Il tecnico: «Da tempo cercavamo di vincere così»
Scotto scopre l'altro Latte Dolce: «Sanluri battuto con carattere e sacrificio»
All'ombra del terzetto che comanda la classifica dell'Eccellenza, Olbia-Porto Corallo-Fertilia, c'è una realtà che vive di luce propria senza abbagliarsi di fronte ad una classifica importante. Il Latte Dolce ha toccato quota 21 punti, ad una lunghezza dall'affollata vetta dopo aver battuto il Sanluri nello scontro diretto ai piedi del podio. Un 1-0 sotto la pioggia, nel fango del campo di Uras, conquistato con carattere e sacrificio al cospetto di un avversario in grande forma (13 punti nelle ultime 5 partite). L'importanza della vittoria va al di là dei tre punti, come ha confermato l'allenatore dei sassaresi Pierluigi Scotto al termine dell'incontro: «Era da molto tempo che cercavo di vincere attraverso una partita del genere, sono convinto che i ragazzi devono abituarsi a questo tipo di gare. Purtroppo non ci sono sempre campi perfetti e il sole che splende, perciò bisogna essere bravi ad adattarsi e ingaggiare questo tipo di battaglie come abbiamo fatto molto bene contro un Sanluri ben allenato da mister Prastaro». Il mister del Latte Dolce dà maggior valore a questa vittoria rispetto a quella della settimana precedente ottenuta contro l'Olbia: «Quella ci ha dato prestigio ma vincere in un campo dove si doveva lottare e fare una gara stile rugby è più importante, io voglio sempre i miei ragazzi pronti a sacrificarsi e fare le cose bene».
Squadra di talento e con un futuro roseo - Pierluigi Scotto rende perciò merito al Sanluri «Abbiamo fatto un grossissimo risultato, sapevamo di dover affrontare una gara molto difficile contro una squadra che reputo essere una delle migliori realtà di questo campionato perché vanta giocatori importanti come Uccheddu, Fanni, Puddu, Nicola Lai. Noi siamo venuti a Sanluri con tanta umiltà, con la nostra organizzazione di gioco, non abbiamo rubato nulla, anzi possiamo recriminare per qualche occasione avuta molto limpida nel secondo tempo». Una gara decisa dal gol di Omar Delizos, per il capitano è stato il secondo centro stagionale ed è pedina fondamentale per lo scacchiere di Scotto: «Delizos è con me da cinque anni, ed è un giocatore importante come Usai, che ha già 9 gol, Cocco, Derudas, Andrea Mura, tutti ragazzi pronti a dare una mano ai giovani». Il tecnico non vuole trascurare il resto del gruppo: «Il Latte Dolce non può fare 21 punti senza avere giocatori di grande talento che, tra l'altro, possono ancora migliorare. Per questa squadra vedo un futuro roseo, continuando con la programmazione e col lavoro credo si possa vivere una favola ma prima di tutto viene la salvezza». Scotto perciò non teme voli pindarici: «Bisogna stare molto con i piedi per terra perché dobbiamo fare al più presto i 40 punti per salvarci, lo sappiamo molto bene all'interno dello spogliatoio».