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Selargius e Sant'Elia travolti in trasferta, Budoni e Porto Torres fermati in casa
L'Arzachena, sfortunato a Fidene, cade 2-1

Selargius e Sant'Elia travolti in trasferta, Budoni e Porto Torres fermati in casa

Un disastro, o quasi. Tre sconfitte e due mancate vittorie per le 5 squadre sarde possono essere determinanti per il finale di stagione, che si preannuncia infuocato, nel raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Sei gol fatti e quindici subiti sono specchio di un'improvvisa fragilità, specie per Selargius e Sant'Elia, che va arginata immediatamente prima che faccia ulteriori danni.

 

PORTO TORRES-ASTREA 1-1

I turritani continuano il digiuno. Salgono a tre le gare senza vittorie dei ragazzi di Seba Pinna che frenano nel momento topico della stagione dove era possibile anche attaccare la vetta mentre sta tornando a rischio la stessa qualificazione ai playoff. Contro un avversario che non perdeva da 12 gare, come l'Astrea, il vero torto di Frau e compagni è stato quello di non aver saputo mantenere il gol del vantaggio faticosamente costruito nel primo tempo con Oggiano, al 38', pronto nel mettere dentro la palla respinta dalla traversa sul tiro-cross di Fini. Ad inizio ripresa la difesa rossoblù si fa sorprendere sull'incursione di Bosi che trafigge al 4' Giorgi con un preciso rasoterra. Le successive occasioni create da Oggiano (traversone pericoloso) e Fadda (punizione) non cambiano il risultato ma avvicinano di molto il Fidene portatosi ad una lunghezza dal Porto Torres.

 

BUDONI-BOVILLE 1-1

I galluresi accolgono quasi come una vittoria il pari casalingo contro la penultima della classe. La squadra di Bacciu, rimaneggiata per le assenze degli squalificati Scugugia e Meloni e degli infortunati Mesina e Palazzo, va sotto di un gol al 37' (rigore di Gennari) e di uomini (espulso Farris per il fallo in occasione del penalty) ma riesce con orgoglio e impegno a riequilibrare le sorti dell'incontro grazie all'invenzione di capitan Pau al 65' con un gran tiro al volo dal limite dell'area che fa secco il portiere avversario. Il pareggio fa scivolare Capello e compagni al quinto posto, sorpassati dal Fidene e agganciati dal Palestrina, si spera nell'ottenimento dei punti per la gara persa col Monterotondo per staccare il biglietto per un altro anno in serie D. La società biancoblù del neo-presidente Filippo Fois, intanto, ha la soddisfazione di aver visto in campo un'altra ondata di calciatori delle giovanili come Matteo Vardeu (1995), Andrea Fronteddu (1994), Lorenzo Zela (1995), Salvatore Truzzu (1994).

 

PALESTRINA-SELARGIUS 6-2

Domenica da dimenticare per i granata di Vincenzo Fadda che, sul campo di Zagarolo, hanno subito una scoppola di quelle da ricordare nel tempo. Il 6-2 ha mostrato un Palestrina in grande forma, come aveva dimostrato domenica scorsa a Sant'Elia e nel recupero di Sora, aiutato dalla prestazione sottotono dei campidanesi e di quella non impeccabile del giovane portiere Mainas. Il primo tempo è stato giocato a viso aperta con Sarritzu (11') e Farci (35') capaci di rispondere alle reti di Trucolo (8') e Costantini (21'), ma è la rete di Di Gioacchino a fine primo tempo (42') a spezzare l'equilibrio ritrovato. Il patatrac ad inizio ripresa (3') con il 4-2 di Trucolo, lì finisce la gara del Selargius che incassa altri due gol con Costantini (10’) e Deli (30). Risultato pesante che non avvicina Caboni e compagni al meglio nel derby thrilling in casa del Progetto Sant'Elia.

 

FIDENE-ARZACHENA 2-1

Due disattenzioni e tantissima sfortuna portano alla sconfitta degli smeraldini, condannati dalla doppietta di Dominici e dai pali che respingono le conclusioni di Angheleddu, migliore in campo e autore di un gol, sullo 0-0 e sull'1-1. Un vero peccato perché la squadra di Virgilio Perra ha disputato una grande partita al cospetta di un avversario lanciato nei playoff. Prime avvisaglie di giornata-no al 9’ quando Angheleddu colpisce un’incredibile palo con un bolide dai 25 metri. Al 18' Dominici è lasciato solo in area e può battere a rete col sinistro, nulla da fare per Onesti. Angheleddu però è in grande forma e al 33' pareggia con un perfetto calcio piazzato all'incrocio dei pali. Il fantasista dei verdi non è però fortunato 1' dopo quando coglie il secondo palo di giornata. Nella ripresa, ancora Dominici firma il gol-vittoria al 74' superando Onesti di piatto. Sul finale Figos non trova di testa il gol del pari.

 

MARINO-PROGETTO SANT'ELIA 5-1

Delusione, amarezza e consapevolezza di un risultato così pesante è stato immeritato e figlio di una discutibile direzione di gara dell'arbitro Molinaroli di Verona. In casa Sant'Elia si fatica a digerire il 5-1 di Marino contro una squadra in lotta per la vittoria del campionato ma agevolata in occasioni dei due calci di rigore non fischiati a Virdis. Inizio gara scoppiettante con il gol dei laziali al 10' di Angelilli e l'immediata risposta di Virdis all'11', poi la squadra di Mereu sfiora il gol con Atzori (palo scheggiato) e il primo dei due rigori non concessi a Virdis. Al 37' Simeoli inventa il raddoppio e nel finale di tempo Virdis viene falciato in area senza che l'arbitro fischi. Nella ripresa, i cagliaritani sfiorano il gol con Bodano e Virdis e restano in partita fino al 3-1 di Paolacci al 27', la gara si chiude lì e Angelilli prima (36') e De Cristofaro poi (49) aumentanto il bottino. Prossimo turno per il Sant'Elia, il derby lacrime e sangue col Selargius.

In questo articolo
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2011/2012
Tags:
8 Ritorno
Girone G