Selargius-Tavolara, un derby-salvezza dalla posta in palio altissima

Meno dieci alla fine e iniziano a delinearsi i destini delle squadre sarde di serie D. Per ora gli epiloghi mozzafiato sono riservati tutti alla coda della classifica, tra playout e salvezze dirette che qualcuno ha iniziato a chiamare “miracoli” (vedi Tavolara). Ancora tutto è possibile, probabilmente non per il Castiadas. Porto Torres e Arzachena in caduta dalla zona playoff hanno il dovere di provare ancora ad agganciare il quinto posto. Con loro il Budoni, sorpresa di questa parte del campionato (è terzo nel girone di ritorno). Una sfida tutta sarda nella metà classifica e la 24ª giornata si preannuncia molto impegnativa per tutti.

A Selargius un derby di fuoco con il Tavolara - Nel derby del “si salvi chi può” tutti vogliono tutto. Per questo il comunale "Virgilio Porcu" che ospiterà Selargius-Tavolara sarà un terreno bollente dove il pareggio servirebbe davvero poco a entrambe. Se i padroni di casa hanno dalla loro cinque punti in più in classifica e sono a meno quattro dalla salvezza diretta, gli olbiesi hanno la carica di chi ha vinto la prima partita in casa. E se fino a qualche tempo fa la squadra di Addis sembrava persa nei suoi problemi ora ha ritrovato il piglio degno dei nomi della rosa. Virgilio Perra sarà piuttosto molto arrabbiato per l'ultima sconfitta a Guidonia, (diretta concorrente per la salvezza) e non vorrà farsi sfuggire l'ennesima occasione per dileguarsi dal calderone play out. In attacco il bomber sardo del campionato, Antonio Borrotzu, sfiderà Emiliano Melis. Squalificati Boi e Prisco, tra i granata rientra il baluardo difensivo Porcu; tutti presenti nella squadra ospite col rientro di Molino che ha scontato il turno di stop. All'andata vinsero i granata 3-2, una gara che creò polemiche tra l'allora tecnico degli olbiesi Ninni Corda e l'attuale trainer selargino Virgilio Perra. Federico Melis, match-winner di quel 17 ottobre, vorrà farsi perdonare per l'espulsione rimediata per un'esultanza alquanto vivace.

Il Sanluri cerca la svolta, sfide difficili per Arzachena e Porto Torres - Ma a questo punto per entrambe le formazioni sarà inevitabile chiedere a fine gara il risultato di Sanluri-Guidonia. Dopo aver portato a casa un solo punto in otto gare in settimana dei campidanesi è arrivato il divorzio col tecnico Busanca. Nicola Agus, fino alla scorsa domenica allenatore degli Allievi regionali, ha il difficile compito di salvare questa squadra che scenderà in campo senza gli squalificati Sartor e Acquaviva. Per lui subito una prova difficile. Arzachena e Porto Torres, tornate nel limbo della classifica, dovranno affrontare, rispettivamente Bacoli in casa e Viribus Unitis oltre il mare, seconda e terza in classifica. Le due squadre sarde sono ferme a 31 punti insieme al Budoni reduce da una striscia di 18 punti nelle ultime otto sfide. Ora la squadra di Cerbone avrebbe la possibilità di andare a meno uno dalla Viterbese, avversario di questo turno. In coda il Castiadas, ultimo a 13 punti e privo di Nicola Rais e Matteo Sirigu, ospita l'Astrea, la squadra che il Selargius vorrebbe riagganciare per evitare i playout.

Virginia Saba