Pilloni e Serra regalano il successo alla Virtus; Cus Cagliari in grande spolvero, il Villagrande passa nel finale
Semaforo rosso per il Villasor contro l'Atletico; la Gemini non ne approfitta: contro il Tertenia termina in parità
Trasferta davvero complicata, forse più di quanto preventivato alla vigilia, per il Villasor di Mingoia che lascia le penne nella trappola imbastita dall'Atletico Settimo, che batte in rimonta la capolista del girone con una prestazione tutta grinta. Eppure sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Contu, su spunto proprio di Mingoia, ma nella ripresa Cassese e Medda, con un uno-due nell'arco di cinque minuti, ribaltano tutto; completa il quadro il gol di Vargiu nel finale.
La Gemini Pirri aveva dunque, servita peraltro su un vassoio d'argento, l'occasione per rifarsi sotto dopo la sconfitta rimediata nel confronto diretto, proprio con i sorresi, di otto giorni fa, ma i ragazzi di Loi non riescono ad andare oltre il pari, per 2 a 2, nel match casalingo contro il Tertenia: ospiti per primi in avanti con Demurtas, che fa suonare l'allarme rosso in casa della Gemini, che rimette le cose nel verso giusto grazie ai gol di Matta e Lai, ma a dieci dalla fine Nieddu serve la doccia gelata.
Continua il momento delicato per il Sadali, che rimedia la sconfitta numero cinque in stagione nel confronto esterno contro il Cus Cagliari: le reti tutte nella ripresa, con Corda che porta in avanti gli universitari con un tap-in da pochi passi; il raddoppio, con i locali peraltro ridotti in inferiorità numerica, porta la firma di Matta. A tempo scaduto, Stara rende meno amara la sconfitta per i suoi.
Vince, di misura, il Villagrande contro l'Osini, che capitalizza al massimo il gol messo a segno da Errico a tempo ormai scaduto. Padroni di casa sotto tono, eppure Trocani, Mereu e Langiu sono andati vicinissimi al gol.
Colpo esterno per il Cannonau, che passa di misura, per 1 a 0, in casa dell'Azzurra, con i padroni di casa che ora vedono complicarsi la propria posizione, al terzultimo posto, anche se il vantaggio dalla coppia di ultime è sempre abbondante, con 11 lunghezze. Alla mezz'ora Melis sfiora il vantaggio per i locali, ma la sua conclusione sbatte sulla traversa; con il passare dei minuti sale in cattedra Todde, che al secondo tentativo fa centro: tiro di prima intenzione e palla in fondo al sacco. L'Azzurra non ci sta, ma Lianas colpisce il palo; poi gli ospiti si chiudono bene attorno a Deidda e conducono in porto la gara.
Pari e patta nel confronto tra il Cardedu e Ilbono, con i bianco rossi che al 20' passano in vantaggio grazie alla zampata di Muceli; i padroni di casa, sulle ali dell'entusiasmo, raddoppiano poco dopo con Lai. Nella ripresa però, dopo appena un minuto, Cotza riapre tutto. Per il Cardedu piove sul bagnato con l'espulsione rimediata da Cabras, che regala nuova linfa agli assalti dei bianco-verdi: a due dal novantesimo Mucaria, dagli undici metri, realizza il gol che si traduce in un punticino comunque importante.
Altro passo falso per l'Uragano Pirri di mister Chessa che si arrende al cospetto della Virtus San Sperate, con i locali che si aggiudicano il bottino pieno grazie al 2 a 1 maturato nell'arco dei novanta minuti: alla mezz'ora Pilloni trafigge Sini per il vantaggio, ma nella ripresa Riccardo Pia impatta su azione di mischia; nel finale però Serra capitalizza al meglio una sbavatura della difesa ospite e trova la zampata che vale per un successo pesantissimo.
Passo in avanti decisivo ai fini della salvezza per il Sestu, che in casa batte la Baunese di misura: decide il gol di Massimiliano Piras, a segno nel primo quarto d'ora di gioco. Nella ripresa i locali legittimano il punteggio.