L'Atletico Settimo cade contro l'Atletico Lotzorai, il Cardedu passa all'ultimo, poker per il Cus Cagliari, Barisardo beffato dalla Gemini
Serramanna sul velluto con Argiolas e Silva; il Villasimius vola con Concas, il Villagrande ne fa cinque allo Jerzu e rimane in scia
La capolista Serramanna riprende a vincere, grazie al 3 a 0 rifilato di fronte al proprio pubblico al Capoterra: partita bloccata per tutto il primo tempo, ma nella ripresa il copione cambia: dopo il vantaggio flash siglato da Argiolas arriva il raddoppio di Silva, poi ancora Argiolas completa il quadro realizzando la sua personalissima doppietta.
Sempre più incandescente invece la lotta per il secondo posto che vale per l'accesso ai play-off: il Villasimius non sbaglia e regge all'assalto del Villagrande, sempre staccato di una sola lunghezza: nel match in casa dell'Ilbono decide la doppietta messa a segno da Gianluca Concas; in mezzo la reazione dei locali, con Sonis che si deve però accontentare di un clamoroso palo.
Vincono però anche gli uomini di Cannas che continuano così a sperare nella rincorsa alla corazzata di Pandino, e hanno peraltro tutte le ragioni per farlo dopo il sontuoso 5 a 1 rifilato al Cannonau Jerzu. Renato Mereu accende la sfida con un tocco di fino che vale per il vantaggio, Nicola Mereu raddoppia trasformando un calcio di rigore e poi trova ancora la via del gol con una bellissima conclusione di prima intenzione. Arras aumenta ulteriormente il divario tra le due compagini, ma Locci addolcisce la domenica ai suoi con il tap-in da pochi passi su corta respinta di Masia. Di Loi la quinta rete dei locali.
Vittoria numero sedici in stagione per la Virtus San Sperate, che passa bene sul campo dell'Uragano grazie alle reti firmate da Peara, tripletta per lui tra primo e secondo tempo, e Musanti. Di Puddu il momentaneo pari per i rosso-neri di Chessa, a segno anche Pranteddu.
Punti salvezza pesantissimi anche per il Cus Cagliari, che sfonda in casa del Sarroch, trafitto per ben quattro volte: buona partenza per gli universitari, che prima colpiscono un clamoroso palo con Mura ma poi passano a condurre grazie alla zampata di Murgia, poi poco prima del riposo arriva il raddoppio di bomber Tassi. Nella ripresa Mura e ancora Tassi completano il quadro, di Cardia il punto della bandiera per i padroni di casa.
Colpo esterno anche per l'Atletico Cagliari, che si impone di misura, per 1 a 0, ai danni del Quartu 2000: partita equilibrata ed entusiasmante, risolta da un colpo di Picciau, a metà ripresa.
Il Cardedu si prende i tre punti in palio nel confronto con il Tertenia e vola a quota 33, con un vantaggio di tre lunghezze sulla coppia formata da Ilbono e Atletico Settimo: il pirotecnico 3 a 2 finale matura soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato in cui spicca la traversa colpita da Loddo per i locali. Locali in gol con Lorrai, replica di Biolchini, che impatta e poco dopo conquista un calcio di rigore, trasfortmato da Boi, per il momentaneo sorpasso degli ospiti. Ancora Lorrai protagonista, che trova il momentaneo pari a tempo ormai scaduto. Un minuto più tardi Demurtas completa la clamorosa rimonta in piena zona Cesarini.
Successo di misura, 4 a 3 il finale, per l'Atletico Lotzorai che batte l'Atletico Settimo al termine di una partita che regala mille colpi di scena: un autogol spedisce subito in avanti i ragazzi di Valdes, che raddoppiano con Melis, in acrobazia. Vincis rimette tutto in discussione accorciando il punteggio, ma Cotza porta a tre le reti per i suoi. Vincis trova il secondo gol della domenica e poi trasforma un calcio di rigore che vale per la clamorosa tripletta. Nel finale Nieddu si riscatta dell'autogol iniziale firmando il punto del definitivo sorpasso.
Colpo esterno per la Gemini Pirri, 2 a 1 al Barisardo in un match decisivo in chiave salvezza: la spuntano gli ospiti, in rimonta dopo l'euro gol firmato da Todde, con le reti di Cabiddu e De Vita, che proprio allo scadere trasforma un calcio di rigore. I pirresi salgono così a quota 38 scavalcando proprio gli avversari diretti, che dovranno ancora lottare per conquistare la permanenza in Prima Categoria senza ulteriori rischi.