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Tonio Madau, allenatore, Monastir
Tra i volti nuovi Puddu, Mura, Carta, Usai, Serpi, Biondi

Sestu, tanti cambi e ambizione intatta, Leporati: «Con Madau in panchina per un campionato di vertice»

Sarà un Sestu come sempre ambizioso quello che si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Prima categoria. La società del presidente Andrea Leporati verrà probabilmente inserita nel girone B con avversarie del Sulcis-Iglesiente, Medio Campidano, Trexenta, Marmilla e Barbagia ed è pronta a dar battaglia in tutti i campi con tante novità sia nella guida tecnica che nella composizione del gruppo squadra. 

Salutato il tecnico degli ultimi tre anni Andrea Capiali, il nuovo responsabile della prima squadra è Tonio Madau, lo scorso anno in Eccellenza alla guida del Monastir ma, prima ancora, in Promozione sulle panchine di Tharros, Sigma, La Palma e Quartu 2000. Lo staff tecnico viene completato dal vice Andrea Manca, dal preparatore dei portieri Gianni Picasso, Vitarella Galletta fisioterapista.

«Ringrazio Andrea Capiali per quanto fatto in questi anni - dice il presidente Leporati - toccando l'apice due campionati fa col terzo posto in classifica ad un solo punto dal Cus Cagliari che poi è stato ripescato in Promozione. Nell'ultimo campionato ci sono state più difficoltà e siamo stati quasi sempre nelle posizioni di centro classifica riconfermando la categoria. Quest'anno abbiamo puntato su Tonio Madau, giovane e motivato, che ha sempre fatto bene nelle piazze in cui è stato. A Monastir, con una squadra giovane, ha lottato fino all'ultima giornata per mantenere la categoria. Sul mercato abbiamo chiuso il cerchio dopo un lungo lavoro nelle settimane scorse e puntiamo ad campionato di vertice. Vincere? In tanti vorrebbero farlo ma non è mai facile. Il mio sogno è vedere il Sestu in serie D. Da 11 anni a questa parte siamo cresciuti come società e, soprattutto, come settore giovanile. Due anni fa il nostro Alessandro Serrau, attaccante del 2005, ha segnato 13 gol in Prima ed è poi passato nell'Under 18 del Cagliari. Ora, però, siamo alle battute finali per siglare l'accordo di affiliazione con l'Academy Parma. In attesa che l'anno prossimo si possa avere il nuovo campo, con tanto di club house, giocheremo ancora una stagione sul campo adiacente dell'Omega. Abbiamo chiuso la stagione ancora una volta con un avanzo di bilancio che, nei dilettanti, non è mai facile vedere».

 

Sul fronte squadra è stato confermato il blocco di 12/13 giocatori, a partire dagli "anziani" Simone Pau e Francesco Cardia passando per gli altri più giovani come Mattia Marongiu (2000), Antonino Carollo (2002), Mattia Loi (2005), Riccardo (2001) e Roberto (2003) Leporati. Tanti i volti nuovi e diversi di loro già con mister Madau negli anni scorsi: Antonio Puddu (1992), portiere proveniente dal Città di Selargius ma in passato ex Ferrini e Castiadas; Micheal Mura (1997), difensore ex Cus Cagliari e Quartu 2000 in passato al Castiadas; Gianmarco Denotti (1998), ex Quartu 2000 e La Palma che riprende a giocare dopo un anno di inattività; Raffaele Carta (1996) centrocampista proveniente dal Città di Selargius (6 gol) ma cresciuto al Quartu 2000 e in passato ha vestito la maglia del Castiadas; Sebastiano Usai (1997) centrocampista cresicuto nella Ferrini, lo scorso anno divisosi tra Castiadas e Santa Giusta ed in carriera con Arborea, Arbus in Eccellenza e Castiadas in serie D; Emmanuel Serpi ex Santa Giusta e Don Bosco ma prima ancora con Arborea, Gonnos, La Palma e Samassi (con cui ha vinto i campionati di Prima e Promozione); Elio Biondi (2003) difensore cresciuto nel Sant'Elena e lo scorso anno al Monastir; Federico Mattana (2002) proveniente dal Capoterra; i fuoriquota Fabio Corrias (2004) e Paolo Marongiu (2006).

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2022/2023