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Pablo Gutierrez, difensore, Tortolì
«Mister Loi grande uomo e leale, per me un fratello maggiore»

Sorso-Gutierrez è fatta: «Via da Tortolì a malincuore. Sono in un club ambizioso, mister Scotto è preparato e la squadra sta facendo grandi cose»

Dalla serie D all'Eccellenza per ritrovare la serie D. Pablo Gutierrez fa un passo indietro nella categoria ma conta di recuperarla al termine della stagione perché il difensore classe 1982 ha lasciato il Tortolì per passare al Sorso. Il centrale argentino è dunque il primo fuoriuscito dal club ogliastrino che ha appena esonerato il tecnico Francesco Loi per vestire la maglia della neo-capolista del massimo campionato regionale. Il club del presidente Antonello Zappino aveva la necessità di intervenire in difesa dopo aver perso per infortunio Giuseppe Silvetti, sul mercato si è creata questa ghiotta opportunità che il bravo direttore sportivo Beniamino Manunta ha colto al volo, accontentando in pieno il tecnico Pierluigi Scotto che cercava un centrale di personalità, esperienza e forte nel gioco aereo.

 

Dall'altra parte, Gutierrez ha ritenuto conclusa l'avventura al Tortolì dopo la vittoria nel derby col Lanusei. Una stagione e mezzo di successi (10 gol in Eccellenza e 1 in serie D) conclusasi forzatamente con l'arrivo di dicembre: «Mi dispiace tantissimo aver lasciato il Tortolì, l'ho fatto a malincuore ma era una decisione che andava presa dopo quello che è successo nell'ultimo mese. Il rapporto d'amicizia che si è creato con i compagni rimarrà per sempre, al di là del calcio; con alcuni già venivamo dalla bella esperienza fatta a Lanusei e che poi abbiamo continuato a Tortolì, con altri si è creato lo stesso un grande rapporto in quest'anno e mezzo». Parole di profonda stima per l'ex tecnico Francesco Loi: «I numeri parlano chiaro sulla sua preparazione calcistica. Con lui al Lanusei ho vinto un campionato di Promozione, una Coppa Italia di Eccellenza e ottenuto la promozione in serie D; l'anno scorso a Tortolì abbiamo fatto una stagione straordinaria col "triplete", quest'anno stavamo dimostrando di essere in grado di ottenere la salvezza diretta, abbiamo vinto quasi tutti gli scontri diretti. Dal punto di vista umano Francesco è un signore, una persona leale e un grande uomo, per me è come se fosse un fratello maggiore».

 

L'argentino, che ha casa a Castelsardo, ha approfittato dell'interesse del club romangino per avvicinarsi alla famiglia: «Sono contento della chiamata del Sorso, mi permette di avvicinarmi a casa e di giocare in una squadra ambiziosa. Ho visto una buona predisposizione dei dirigenti, sono tutte persone in gamba, e sono sempre più convinto di aver fatto una grande scelta. Ho fatto il primo allenamento, il mister Scotto lo conosco ed è molto preparato, il gruppo è unito e mi complimento coi nuovi compagni per quanto hanno fatto nella prima parte della stagione. Il campionato di Eccellenza so benissimo che è difficile, ci sono avversarie molto forti e ora spero di dare il mio contributo affinché si possa continuare a fare grandi cose».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2017/2018
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13 Andata