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Prima Categoria
«Dobbiamo fare più punti possibile»

Tergu, avanti con fiducia; Nieddu: «I prossimi due impegni sono fondamentali»

Il Tergu cerca di lasciarsi alle spalle la grande euforia per la splendida vittoria ottenuta sul difficilissimo campo del Buddusò e si concentra sui prossimi due impegni casalinghi: mister Nieddu è consapevole che si tratta di un passaggio fondamentale per l'intera stagione, in cui è importante, è ovvio, cercare di racimolare il bottino pieno ma, soprattutto, continuare a crescere sul piano del gioco e dell'autostima.

 

Il tecnico analizza il bel successo strappato contro il Buddusò.
«Sono certamente soddisfatto del risultato ma sopratutto dell'atteggiamento: temevamo fortemente la partita, perché giocavamo su un campo ostico; sapevamo che loro, soprattutto in casa, sono una compagine difficilissima da affrontare. Avevamo preparato la partita tenendo conto della loro aggressività e della pericolosità dei loro attaccanti, che infatti si sono dimostrati assolutamente di valore.
La squadra mi è piaciuta, ho avuto risposte importanti per quel che riguarda la determinazione, la grinta, la concentrazione e la tenuta atletica; è stata una prestazione ampiamente positiva che ci da, oltre i tre punti che sono importanti, autostima sul lavoro che stiamo effettuando in campo. Ma è ancora molto presto per dare giudizi sia sulla nostra squadra che sulle avversarie, è ancora tutto da verificare».

 

C'è un pizzico di rammarico invece per la sfida casalinga contro il Pattada.
«I primi minuti abbiamo giocato un po' contratti, abbiamo sofferto le loro palle lunghe e la prestanza fisica del loro attaccante, che ci ha creato qualche difficoltà.
Potevamo gestire meglio alcune situazioni, siamo stati fortunati in alcune circostanze.
Nel secondo tempo invece siamo stati assolutamente padroni del campo, ma abbiamo subito il gol: da quel momento in poi è venuta fuori la nostra fisicità, che attualmente ci sta dando qualcosina in più, e siamo riusciti a pareggiare abbastanza celermente; questo ci ha permesso di fare l'ultima mezz'ora praticamente nella loro metà campo; purtroppo però non siamo stati abbastanza concreti nello sfruttare le occasioni che ci sono capitate.
Il confronto col Pattada, candidata alla vittoria finale, ci è servito per capire se potevamo reggere l'urto contro una quadra che farà sicuramente un campionato di vertice».

 

In estate la squadra ha lavorato intensamente per farsi trovare subito pronta.
«Ci siamo allenati per cinque settimane prima dell'inizio del campionato, abbiamo impostato una preparazione che ci dovrebbe consentire di arrivare alla forma ottimale a breve.
Abbiamo svolto un lavoro meticoloso, puntuale, allenandoci con costanza con il preparatore atletico Luca Delogu, e il preparatore dei portieri Giovanni Casali, che colgo l'occasione per ringraziare: sono due persone assolutamente di valore, oltre che preparatissime».

 

Nieddu svela i motivi che l'hanno spinto a sposare il progetto proposto dal Tergu.
«Sono stato contattato dalla società a giugno, pochi giorni dopo la chiusura dei play-off.
Mi è piaciuto il loro entusiasmo, il loro progetto ambizioso di ricostruzione della squadra: per quest'anno l'intento è quello di disputare un campionato possibilmente senza troppe sofferenze, cercando di capire quale è il reale potenziale dell'organico che abbiamo costruito, per poi lottare per fare il grande salto, se si riesce chiaramente, negli anni successivi».

 

Il calendario ora riserva due sfide interne contro Luogosanto e Burgos, ma Nieddu predica la massima attenzione.
«Sono partite difficilissime, dovremo sfruttare il fattore campo, che può risultare determinante. Affronteremo due squadre che giocano abitualmente in un campo in terra battuta, quindi spero possano avere qualche problema a giocare in sintetico (ride).
Puntiamo a fare una buona prestazione, il risultato è una conseguenza logica; ci stiamo preparando in maniera meticolosa, abbiamo qualche problemino di organico, martedì qualche ragazzo non si è allenato per problemi di salute ma spero di recuperare tutti.
Chiaramente vorremo cercare di fare bottino pieno sfruttando il turno casalingo, sappiamo che queste partite sono sempre molto difficili sopratutto in un campionato di Prima Categoria dove un solo fuori quota può fare la differenza.
Ci sono tantissimi nuovi giocatori, tantissime squadre attrezzate; il Luogosanto si è mosso tardi ma è una squadra che negli ultimi quattro anni ha sempre fatto campionati di vertice, quindi non la sottovalutiamo assolutamente, sarebbe l'errore peggiore che un allenatore e una squadra di calcio possano fare, sarebbe imperdonabile da parte nostra.
Saranno sicuramente due sfide che ci daranno un'idea più chiara del ruolo che potrebbe recitare il Tergu in questo campionato».

In questo articolo
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Stagione:
2013/2014
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Girone D