Uras stende un'ostica Ichnos
Tutto facile per la Macomerese con Colombo e Porcu; Fera – show, il Posada demolisce la Lulese; Fanum e Atletico tengono il passo
La Macomerese torna alla vittoria dopo tre turni di digiuno nel delicato confronto contro la Corrasi Junior, un punto nelle ultime cinque gare, e si conferma in vetta alla classifica, aggiudicandosi il titolo di campione d'inverno.
Ospiti in vantaggio alla mezz'ora, grazie ad una rete di Colombo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Il raddoppio, nella ripresa, porta la firma di Porcu, che batte Picca con una conclusione forte e precisa.
Per i ragazzi allenati da Cuscusa arriva la nona vittoria stagionale.
Il Posada riscatta immediatamente l'ultimo passo falso con cui ha chiuso il 2013 e riprende il suo inseguimento alla vetta: la sfida interna contro il fanalino di coda Lulese termina con un pirotecnico 6 a 0 in favore degli uomini allenati da mister Bagatti.
Apre le danze Fera, di Andolfi il raddoppio allo scadere della prima frazione, ma c'è tempo ancora per un'altra rete di Fera che manda le due squadre al riposo sul 3 a 0.
Nella ripresa il copione cambia di poco: Cadau serve il poker, Fera, su calcio di rigore, realizza la sua terza rete dell'incontro, prima di chiudere i conti siglando il definitivo 6 a 0, che vale il suo tredicesimo centro stagionale.
Grazie alla prima vittoria del nuovo anno la Fanum Orosei conquista l'ottavo risultato utile consecutivo e mantiene il passo delle prime due della classe, mantenendo a due punti la distanza dalla vetta.
Il confronto interno contro il Samugheo si conclude con un secco 2 a 0 in favore degli uomini allenati da Dessolis: le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo un primo tempo in cui si segnala un palo colpito da Fabrizio Lai; sblocca il punteggio Antonello Lai, il raddoppio porta la firma di Talanas nel finale.
L'Atletico Cabras non fallisce l'appuntamento con la vittoria nel confronto interno con il Monterra, 2 a 1 il finale, con gli uomini di Nulchis che mantengono invariato il distacco dalla vetta, che dista 4 lunghezze.
Dessì sblocca il punteggio in favore dei giallo-neri al primo affondo; nella ripresa, ancora Dessì sigla il raddoppio.
La rete della bandiera per gli ospiti porta la firma di Princiotta.
La Montalbo si deve accontentare di un punto dalla difficilissima trasferta sul campo del Santa Giusta, che conquista il decimo punto nelle ultime cinque gare e sale a quota 21.
Le reti, entrambe di rigore, arrivano tutte negli ultimi minuti: Cristian Lai firma il momentaneo vantaggio ospite, ma capitan Lepori ripristina gli equilibri in chiusura.
Quarta vittoria consecutiva per il Macomer che di fronte al proprio pubblico supera di misura, 2 a 1 il finale, l'Ichnos di Nuoro guidata da mister Gianoglio, che ha tenuto ottimamente il campo per tutti i novanta minuti ma si è dovuta arrendere, chiudendo peraltro la gara in doppia inferiorità numerica.
Uras sblocca la gara alla mezz'ora con un destro che manda la palla all'angolino; la risposta dell'Ichnos è in una punizione pericolosissima di Sedda, con Lento che si rifugia in corner.
Nella ripresa, l'Ichnos si butta in avanti a caccia del pareggio con Picconi e Sedda; la pressione dei nuoresi aumenta, con Lento che rischia di capitolare in più di un'occasione.
La gara è vivace: Uras si guadagna un calcio di rigore contestatissimo dagli ospiti, ma l'attaccante dal dischetto perde il duello con Ladu.
Il gol del raddoppio è solo rimandato e arriva alla mezz'ora della ripresa: ancora Uras protagonista che appoggia in rete un comodo assist di Santoru.
Per gli ospiti piove sul bagnato, con due espulsioni che tagliano decisamente le gambe ai nuoresi: nel finale, la rete di Catte rende la sconfitta meno amara.
Seconda vittoria consecutiva per l'Abbasanta che liquida la pratica Ovodda con un secco 3 a 0: Puddu sblocca la gara nella ripresa e raddoppia poco dopo con gli ospiti ridotti in dieci uomini; all'Ovodda non basta uno scatenatissimo Littarru per rimettere in piedi l'incontro, così i padroni di casa passano ancora con Maknoun.
Continua anche nel 2014 il momento poco brillante dell'Arborea di Costella, quattro punti raccolti nelle ultime cinque uscite, che in casa non riesce ad andare oltre l'1 a 1 nel match contro un ostico Bosa: padroni di casa in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Ottavio Piras per fallo su Talloru; i giallo-blu costruiscono diverse occasioni per chiudere il match, giocano bene ma mancano la rete del ko, mantenendo in partita gli ospiti che acciuffano il pareggio allo scadere grazie ad una punizione capolavoro di Nicola Nieddu.