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Un tempo a testa per La Palma e Fertilia ma nello 0-0 vince solo il vento
Più occasioni per i giuliani ma il pari è giusto

Un tempo a testa per La Palma e Fertilia ma nello 0-0 vince solo il vento

Nel pareggio senza reti tra La Palma e Fertilia c'è un solo vincitore ed è Eolo. Il forte vento ha condizionato in negativo una gara che, vista la propensione a giocare delle squadre di Antinori e Paba, sarebbe stata molto più divertente se le traiettorie del pallone fossero state normali e i rinvii dei difensori meno a campanile. Alla fine il gol poteva arrivare sulle palle inattive, con cagliaritani e giuliani specializzati in queste situazioni, e infatti i pericoli maggiori da lì sono arrivati. Meglio i padroni di casa nel primo tempo e più intraprendenti gli ospiti nella ripresa, il punto accontenta tutti perché il La Palma affrontava pur sempre la vice-capolista e muove la classifica, il Fertilia perché sa che al campo Cras non è facile dettar legge per nessuno.

 

Le formazioni. Mister Antinori vuole spinta dalle fasce perciò disegna un 4-3-3 dinamico con Arrus in porta, centrali Berlucchi e Luca Nepitella, a destra Alessandro Nepitella e Littera abbassato sulla sinistra, regista Damiano e interni Michele Medda e Pirisi, Davide Farci punta centrale con ai lati i mobilissimi Perra e Sarigu nelle fasce contrarie al loro piede naturale. Mister Paba risponde con il quartetto di difesa Masala, Ledda, Sini e Fadda davanti al portiere Murgia, a centrocampo Luiu tra Mereu e Lavecchia, in avanti Tedde parte punta centrale con a sinistra Marco Carboni e Pinna a destra. 

 

Primo tempo. Parte bene il La Palma che al 2' mette in pratica gli schemi voluti dal tecnico Antinori: cambio gioco sulla sinistra per Perra, dribbling a rientrare e palla a Michele Medda che allarga immediatamente a destra per Sarigu, il mancino si accentra superando Fadda e poi scarica una bordata a fil di palo deviata in angolo da Murgia. I piani dei biancoblù saltano però dopo 7' perché Sarigu entra in contatto in area di rigore con Fadda, cade a terra mettendo male la mano. Il dolore si fa pressante e, nonostante l'intervento dell'ortopedico Sulcis, il talentuoso esterno classe 1994 deve abbandonare il campo al 13' sostituito dal rapido ma meno tecnico Alessandro Farci. Il Fertilia prova a fare la partita come sempre gli accade e come impone la sua bella classifica ma il vento contrario e una disposizione impeccabile di Berlucchi e compagni non permette ai canarini le consuete fitte trame. Perciò Luiu deve abbassarsi sulla linea difensiva e scaricare fiondate che trovano sempre i difensori avversari prevalere, oppure il lancio è opera di Ledda ma serve solo a guadagnare qualche metro senzo poi offendere più di tanto. Due angoli a favore del La Palma mettono in apprensione la difesa avversaria ma né Damiano e tanto meno Perra trovano l'impatto vincente. Ammirevole per entrambe le squadre la ricerca di impostare l'azione sin dal calcio di rimessa, così si riducono al minimo i palloni "volanti". Il fraseggio basso riesce meglio ai biancoblù che spesso cercano e trovano la fiondata per Perra, a tratti incontenibile nell'uno contro uno benché Masala sia un osso duro. L'ex Campobasso sfrutta poi l'assistenza di Littera che va a rimorchio e propone qualche cross interessante. Occasioni per l'indomito Farci - stretto nella morsa Sini-Ledda - non ne arrivano. Sebbene fatichi a guadagnare campo, è il Fertilia a costruire le più ghiotte chance della prima frazione: al 35' Lavecchia chiama Arrus alla parata a terra con deviazione in angolo sull'insidioso rasoterra dal limite, al 37' ancora Arrus è chiamato alla difficile parata dall'ex Torres con un passato in A con Messina e Bologna, sulla respinta si avventa il solissimo Carboni che viene però anticipato dal provvidenziale intervento di Berlucchi. Il primo tempo si chiude con il rigore reclamato da Perra dopo il contrasto in area con Pinna e il tiro di Tedde (poco cercato dai compagni) deviato in angolo.

 

Secondo tempo. Nella ripresa ci si aspetta un altro Fertilia che fatica a trovare le giocate sulla terra battuta nonostante sia stato per una settimana il terreno d'allenamento voluto da mister Paba. La prima conclusione arriva al 12' ed è di capitan Mereu che alza troppo la mira con un tiro di collo pieno. Paba prova a smuovere le acque al 13', togliendo l'evanescente Pinna per il più fisico Piga, sposta Tedde a destra e accentra Marco Carboni che, al 21', impegna severamente Arrus con un potente destro dal limite, sulla respinta si avventa Sini (contrastato da Littera) che trova ancora l'estremo difensore cagliaritano a negargli la gioia del gol. Mister Paba capisce che deve battere sul ferro caldo e manda in campo l'attaccante centrale Bozzo per il difensore Fadda, Luiu passa esterno basso. Piga e Tedde duettano bene a destra ma la loro pericolosità si annacqua ai limiti dell'area avversaria. Il La Palma è meno brillante che al primo tempo ma potrebbe far gol al 24' quando il bravo Perra trova il corridoio centrale per Davide Farci che entra in area si allarga troppo a sinistra e, quando decide di calciare in diagonale verso Murgia trova il muro eretto da Ledda. Passa 1' e si fa notare pericolosamente Tedde che, sgusciato sulla destra, calcia in diagonale, Arrus si distende e devia. L'ex Olbia carbura e dalla fascia inizia a metter dentro un po' di cross insidiosi ma sotto porta ci vanno i 18 anni di Bozzo e Marco Carboni che tutto sono fuorché cecchini d'area di rigore. Superata la mezzora il Fertilia si fa minaccioso sulle palle inattive. Al 32', su punizione decentrata calciata da Mereu, il duo Bozzo-Sini (che pronunciati in fretta richiamano tanto ad una legge che disciplina l'immigrazione) non trovano la deviazione vincente. Il La Palma non si è mica assentato e al 34' la gran botta dal limite di Pirisi scalda i guantoni dell'attento Murgia, quarto portiere meno battuto del campionato. Terzo cambio per gli algheresi al 37’ il veloce Marco Carboni lascia il posto alla stazza di Letizia, giusto per assistere al mancato gol del compagno Sini, sempre pericoloso quando si sgancia in avanti: di testa angola troppo, Arrus suda freddo vedendo sfilare la palla a fil di palo. Gli spioventi in area biancoblù continuano. Al 40' Bozzo alza la mira ma il gol sarebbe stato annullato per fuorigioco, al 42' la rovesciata di Lavecchia è preda di Arrus. Nel recupero il portierone dei cagliaritani anticipa due volte Letizia mentre a trenta secondi dal triplice fischio Piga trova il modo per guadagnarsi il cartellino rosso. I risultati che arrivano dagli altri campi faranno meglio digerire ad entrambi gli allenatori il pareggio.

 

Dopogara. Non nasconde la soddisfazione Bebo Antinori per il prezioso punto: «Il Fertilia è una grande squadra e lo si è visto per come ha giocato la ripresa. Io sono contento per il bel primo tempo giocato dai miei ragazzi, il rammarico c'è nell'aver perso dopo 10' Sarigu che non ci ha permesso di sfruttare meglio le giocate sull'esterno destro visto che a sinistra Perra ha fatto ciò che avevo provato in settimana. Guadagniamo un punto sulla zona playout nella giornata in cui iniziavamo un ciclo terribile di partite». Il sorriso non manca mai al tecnico del Fertilia Massimiliano Paba: «Abbiamo patito il fondo in terra battuta e il forte vento ma la squadra ha dato il massimo giocando meglio la ripresa. Accettiamo questo punto perché non sarà facile per nessuno fare risultato a Cagliari, il La Palma fa molta densità a centrocampo e la difesa non concede spazi. I pareggi di Nuorese e Porto Corallo? Dimostrano che c'è grandissimo equilibrio nel campionato, sarà lotta sino alla fine». Matteo Tedde ammette le difficoltà incontrate: «Non potevamo manovrare come sappiamo nella terra battuta e il La Palma è una squadra bene messa in campo, perciò il punto è un buon risultato in vista del derby con l'Alghero».

 

LA PALMA M.U.: Arrus, Alessandro Nepitella, Berlucchi, Damiano, Luca Nepitella, Michele Medda, Littera, Pirisi (47’ st Alimonda), Davide Farci, Perra (44’ st Murgia), Sarigu (13’ pt Alessandro Farci). A disp. Cordeddu, Demuro, Seu, Yakomin. All. Bebo Antinori

FERTILIA: Murgia, Fadda (21’ st Bozzo), Masala, Ledda, Sini, Mereu, Marco Carboni (37’ st Letizia), Luiu, Pinna (13’ st Piga), Tedde, Lavecchia. A disp. Spanedda, Busi, Fiocca, Paolo Carboni. All. Massimiliano Paba

ARBITRO: Usai di Oristano

NOTE: Espulso al 50' st Piga per gioco scorretto. Ammoniti: A. Farci, Perra, M. Medda, D. Farci, Arrus. Angoli: 4-4. Recupero: 1' + 6'. Spettatori: 50 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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