Uta in rimonta con Amorati e Aretino; la Baunese sfonda solo all'ultimo ma rimane in scia: il campionato si decide negli ultimi 90'

L'Uta fa ampiamente il proprio dovere battendo, di fronte al proprio pubblico amico, il Cannonau Jerzu con il risultato finale di 2 a 1: la prima vera, grande occasione del match capita sui piedi di Amorati, che non inquadra il bersaglio grosso da ottima posizione, dopo la punizione velenosissima di Picciau, respinta da Mastrangelo. A passare in vantaggio per primi sono proprio gli ospiti, con Muceli che batte Piroddi dopo la punizione calciata da Onano. Nella ripresa l'Uta scende in campo con il turbo inserito: altra ghiotta occasione per Amorati, poi gli ospiti rimangono in dieci uomini per il rosso rimediato da Serra. Mandas fa tremare la traversa della porta avversaria ma il pari porta la firma di Amorati, che sfrutta al massimo una disattenzione della difesa avversaria. A 3' dal termine Aretino spedisce in paradiso i suoi, sugli sviluppi di un corner battuto da Picciau.
La Baunese però non molla, si aggiudica i tre punti in palio nel match in trasferta contro il Vecchio Borgo Sant'Elia e rimane incollato, ad una lunghezza di distanza, dalla capolista, mantenedo vivo il duello per il salto in Promozione. Primo tempo bello ed equilibrato, con diverse occasioni da una parte e dall'altra: a sfondare per primi sono proprio i cagliaritani guidati da mister Murgia, che si portano in vantaggio grazie al guizzo d'alta scuola di Piras, che manda nel pallone il pacchetto arretrato avversario e trafigge Tegas. Il pari della Baunese arriva grazie alla giocata di Incollu, all'83', poi in piena zona Cesarini ci pensa Nieddu a piazzare il gol che vale per il sorpasso, con un perentorio stacco di testa sugli sviluppi di un corner.

Si chiude in parità, con il risultato finale di 1 a 1, la sfida tra il Settimo e il Città di Selargius – Dolianova: le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo un primo tempo divertente; vantaggio firmato da Zara con un bolide dal limite che si insacca nel sette; al 67' Corda impatta trasformando un tiro dal dischetto.
Goleada interna per il Sestu, che batte l'Asseminese con un sontuoso 6 a 3 finale: padroni di casa a segno con Biondi, Mattana, Angioni, Cocco, su punizione magistrale, Ferru, classe '2008, e con Secci. Due autogol e il punto del solito Fanni rendono meno amara la socnfitta per gli ospiti.
Colpo in esterna per il La Palma, che non fa sconti all'Uragano Pirri, superato di misura con il risultato finale di 2 a 1: vantaggio degli ospiti al 21' con Mattana, ma poco prima del riposo Matacena rimette tutto in equilibrio. A metà ripresa ci pensa Pireddu a regalare la vittoria ai suoi.
Pari e patta, con il risultato di 1 a 1, tra Ulassai e San Vito: a passare per primi in vantaggio sono proprio gli uomini allenati da mister Padiglia, con il calcio di rigore trasformato da Dettori; al 36' il gol del pari di Sirigu. Il San Vito ha anche l'occasione di passare nuovamente in vantaggio, ma Deidda vince il duello con Dettori dagli undici metri. Il San Vito smuove la classifica e sale così a quota 27, agganciando il Cardedu e la Frassinetti, in piena zona play-out.
E proprio il Cardedu conquista tre punti pesanti come il piombo, battendo a domicilio la Frassinetti, con il risultato di 3 a 1: Lorrai porta in vantaggio gli ogliastrini trasformando un calcio di punizione; Scameroni replica nella ripresa, su calcio da fermo. Nel finale la squadra allenata da Boi si riporta in vantaggio con Demurtas, poi c'è tempo per la seconda rete di giornata di Lorrai.
L'Azzurra Monserrato si abbatte senza pietà sulla malcapitata Castor, che incassa un pesante 4 a 2 finale e retrocede matematicamente in Prima Categoria con 90' di anticipo rispetto al termine della stagione: ospiti per primi in gol con Giolitti, al 7', ma Farci e Schirru ribaltano tutto. Ad inizio ripresa terzo gol dei locali con Deiana, poi Farci completa il quadro, con la sua personalissima doppietta. Di Pili, allo scadere, il secondo gol per i granata.