In vetta frenano Monti di Mola e Oschirese, va peggio a Trinità e Laerru; sorride solo la San Giorgio

Il duo di testa rallentano, ma il Trinità fa peggio e non ne approfitta: può riassumersi così quanto accaduto nell'ultima giornata del girone H.
La capolista Monti di Mola è costretta ad accontentarsi di un pari nella sfida contro la Palaese, 1 a 1 il finale: buon primo tempo per i ragazzi di mister Lilliu che tengono ottimamente il campo contro una compagine di assoluto rilievo e costruiscono diversi pericoli alla porta difesa da Guidetti; nel finale di tempo, brivido per Piazza che si salva.
Nella ripresa ospiti in vantaggio: ci pensa Cosseddu con un bel tiro al volo; i padroni di casa si buttano in avanti alla ricerca del pari e si rendono pericolosi con Pisciottu; la rete arriva poco più tardi con Bitti, che beffa il portiere avversario con un calcio di punizione dalla grande distanza, con la difesa ospite apparsa poco concentrata.

Termina con il medesimo risultato anche il confronto tra Mediterranea e Oschirese, con gli ospiti che rimangono a tre lunghezze dalla vetta.
Sias sblocca il punteggio alla metà del primo tempo, a dieci minuti dal riposo l'arbitro assegna un calcio di rigore agli ospiti che Ciaffiu non fallisce.
Netto e importantissimo successo per il San Giorgio Perfugas che rialza la testa dopo due ko consecutivi e aggancia al quarto posto il Laerru, grazie al netto 3 a 0 rifilato al fanalino di coda Santa Teresa, con la vetta distante soltanto 5 lunghezze: apre le marcature Farris in chiusura di tempo, nel finale di gara ancora Farris e Pibiri chiudono il discorso.

L'Atletico Maddalena ritorna alla vittoria battendo con un secco 3 a 0 il Laerru nel big-match d'alta classifica: i padroni di casa passano in vantaggio con Barretta, prima del riposo arriva il raddoppio firmato da Mansouf.
Nella ripresa, una rete di Piccoli chiude definitivamente il conto.
Continua il periodo opaco, sul piano dei risultati, per la Stella Smeralda, tre punti nelle ultime 5 gare, che non va oltre l'1 a 1 nella sfida interna contro l'Erula: i ragazzi allenati dal neo tecnico Filippi offrono comunque una discreta prova che lascia ben sperare in vista del futuro; i padroni di casa partono forte, trascinati da Liperi, Corsini e Pisanu: proprio quest'ultimo serve in profondità Corsini che devia alle spalle di Foddanu.
La Stella Smeralda potrebbe raddoppiare ma l'Erula resta in partita e nella ripresa aumenta i giri, complice anche un calo fisico degli avversari, trovando il pari con Achenza.

Quarta vittoria di fila per l'Andrea Doria, che sale a +12 dalla zona play-out grazie ai tre punti incassati nel match contro il Trinità, 3 a 2 il finale; i padroni di casa hanno la meglio contro la terza forza del campionato, un successo prestigioso che conferma l'ottimo momento attraversato dai sedinesi.
Finà e Pala firmano un uno-due da ko nel giro di 15 minuti, ma Serra riapre i giochi a dieci dal riposo.
Nella ripresa, ancora Serra acciuffa il momentaneo pari ma a spuntarla è l'Andrea Doria con Sechi.
Nel finale, forcing del Trinità ma Acacia si salva anche grazie all'aiuto dei legni.

Preziosa vittoria salvezza per la Frassati che in casa batte per 1 a 0 il Chiaramonti: decide l'incontro una rete di Fogarizzu.
Badesi e Biasì si dividono l'intera posta in palio nella super-sfida salvezza, un punto che serve a poco ad entrambe le squadre, appaiate al penultimo posto a quota 12 punti.
Stangoni firma il vantaggio dei locali, nella ripresa Cubeddu riporta in paritù il risultato.