Gir B: l'Alghero di Baraye non sbaglia contro l'Abbasanta, Siniscola di misura, colpo in trasferta per il S. Giusta
Vittorie d'oro per Nuorese e Usinese, il Sennori si tiene stretto il punto raccolto in casa dello Stintino; pari tra Lanteri e Luogosanto
Primo posto per tre e campionato che entra nel vivo, dopo le prime nove giornate: in vetta alla classifica il Sennori rallenta la sua corsa, con il pari, comunque buono, conquistato in casa di un cliente ostico come lo Stintino; vittorie tutte d'oro, invece, per Nuorese, 3 a 2 sul Porto Torres, e per l'Usinese, che si aggiudica uno dei big-match di giornata contro il Bonorva di Ciarolu, con il neo-tecnico costretto ad incassare il primo dispiacere dal suo arrivo sulla panchina dei bianco-rossi. Solo un punticino anche per la Lanteri Sassari, che sale così a quota 18, ad una distanza dal terzetto al vertice, dopo il 2 a 2 maturato nel confronto interno contro il Luogosanto. Vittoria anche per l'Alghero, 17 punti in totale, che ha la meglio sul fanalino di coda Abbasanta, al termine di una partita dalle mille emozioni, come conferma chiaramente il 4 a 3 finale. Fa festa, di fronte al proprio pubblico, anche il Siniscola, che batte il Coghinas, di misura, per 1 a 0; passa in trasferta il Santa Giusta, secco 2 a 0 ai danni del Tuttavista, mentre la Macomerese è costretta ad accontentarsi di un punto al termine del bel confronto con il Posada.
Bicchiere sicuramente mezzo pieno per il Sennori di mister Nieddu, che rallenta la sua corsa, è vero, collezionando solo un punticino nella trasferta, delicatissima, in casa dello Stintino, ma rimane comunque al primo posto, seppur in coabitazione con altre due squadre. La sfida si infiamma nella ripresa, dopo un primo tempo piuttosto equilibrato: vantaggio dei locali siglato da Doukar al 15', ma Asara rimette tutto in parità dieci minuti più tardi, trasformando un calcio di rigore. A cavallo della mezz'ora, padroni di casa di nuovo in avanti con Oggiano, ma nei minuti di recupero Asara è decisivo, di nuovo, dagli undici metri.
Vittoria tutta cuore e carattere per la Nuorese, che ha la meglio su un Porto Torres apparso in forma smagliante e capace di disputare una partita di altissimo livello contro una delle compagini meglio attrezzate del torneo. I locali partono con il freno a mano inserito, così gli ospiti sfruttano al meglio la prima grande chance di portarsi in vantaggio con la fuga di Puggioni, che brucia sul tempo il reparto arretrato avversario. Replica dei nuoresi con Emerson, che ci prova su punizione, ma Falchi fa buona guardia. Passa appena un minuto, siamo al 31', e Puggioni infila di nuovo gli avversari, ancora con una ripartenza letale. Allo scadere della prima frazione per poco Puggioni non trova pure il terzo gol. Nella ripresa la Nuorese aumenta i giri del proprio motore: al 27' Andrea Piredda fa partire un sinistro da urlo che non lascia scampo al portiere avversario. Al 31' Piredda ancora a segno con una bella conclusione da dentro l'area. Ci prova ancora Emerson, ma senza fortuna; al 42' ci pensa di nuovo Piredda, in assoluto il migliore in campo, che gira in rete, di testa, la palla che vale per il sorpasso e per i tre punti.
C'era tantissima attesa per la sfida-verità tra l'Usinese e il Bonorva, con i ragazzi allenati da Ciarolu a caccia della svolta, ma a spuntarla sono stati gli uomini guidati da mister Robbi, che tengono così il passo delle prime della classe. Il gol del vantaggio porta la firma del solito Domenico Saba, a segno alla mezz'ora, con l'attaccante che era uno degli osservati speciali della sfida. Ad inizio ripresa però il Bonorva impatta grazie a Budroni, a segno al 3'; la svolta dell'incontro arriva al 20', quando Gutierrez decide le sorti della gara.
Solo un punticino, che sa di occasione persa, per la Lanteri di Pulina, che in casa non riesce a superare il Luogosanto: il confronto si chiude con il punteggio finale di 2 a 2. A passare per primi in vantaggio son proprio gli ospiti guidati da mister Madeddu, che sfondano al 14' grazie a Cosseddu, che risolve un'azione complicata in area di rigore avversaria. I sassaresi non si disuniscono e ribaltano tutto, tra il 23' e il 26', con Nieddu, a segno di testa, e Nuvoli, da pochi passi. Poco prima del riposo, però, Zanon rimette in corsa il Luogosanto, firmando il pari. A metà ripresa Deiola colpisce il palo della porta difesa da Loriga.
Succede di tutto nella sfida ad altissima tensione tra l'Alghero e l'Abbasanta, nonostante un divario in classifica tra le due squadre di ben quindici punti. Gli ospiti partono a razzo e passano in vantaggio con Manca, a segno dopo appena 2', che riceve e controlla bene la sfera calciata da Leone, per poi trafiggere Sechi. La reazione dei giallo-rossi di casa è veemente: Baraye si lancia in contropiede, poi serve Meloni che insacca con un bel diagonale. Baraye continua a seminare il panico nella retroguardia avversaria: prima arriva l'assist d'oro per Marco Carboni che però, da ottima posizione, non ne approfitta, poi Baraye fa tutto da solo con la conclusione a giro vincente dal limite dell'area. Al 24' l'Alghero cala il tris: Mereu, direttamente su punizione, pesca in area Urgias che brucia tutti sul tempo e insacca. L'Abbasanta replica con Manca, ma per lui nulla di fatto; al 37' gli algheresi si presentano dalle parti di Jaiteh con Meloni e il solito Marco Carboni. Al 3' della ripresa l'Abbasanta rientra in partita grazie al calcio di punizione battuto da Porcu; replica di Mereu, pericoloso con un calcio d'angolo carico di veleno. Al 6', l'Alghero trova il quarto gol in una domenica da incorniciare: Meloni ci prova con una spettacolare rovesciata, Jaiteh si salva ma non può nulla sulla ribattuta a rete di Baraye. A cavallo della mezz'ora, nuovo squillo per l'Abbasanta, con il gol siglato da Usai, che ribadisce in rete la sfera dopo la traversa colpita da Amaral. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, ma sono costretti ad incassare il ko numero sette in stagione. Algheresi sempre a -2 dalla vetta.
Vittoria di misura, ma pesante come l'oro, per il Siniscola, che si aggiudica il confronto casalingo contro il Coghinas, di misura, per 1 a 0: punteggio inchiodato sullo 0 a 0 iniziale sino al 30' della ripresa, quando Franchi trasforma il calcio di rigore che si rivela decisivo per le sorti dell'incontro. Il Siniscola sale così a quota 14 in classifica, solo 9, invece, i punti per i ragazzi allenati da Congiu.
Trasferta dal sapore dolcissimo per il Santa Giusta, che si impone con un secco 2 a 0 ai danni del Tuttavista: il primo tempo si chiude in bianco, ma ad inizio ripresa Miscali porta in vantaggio i suoi; la partita rimane in bilico sino ai minuti finali, quando Piras brucia la difesa di casa sul filo del fuorigioco. Le due squadre chiudono il match in dieci contro dieci, per via delle espulsioni rimediate da Miscali e Rodriguez.
Quarto pari stagionale per la Macomerese di mister Scotto, che non riesce ad avere la meglio sul Posada: 2 a 2 il punteggio finale, che rispecchia piuttosto bene l'andamento del match. Prima parte di gara a favore dei bianco-azzurri, che passano in vantaggio al 20' con Bianco e raddoppiano con bomber Timpanaro, ma poco prima del riposo Deledda rimette tutto in discussione accorciando il divario. Ad inizio del secondo tempo, arriva il punto del pari siglato dal solito Zela.
Va al Fonni la sfida-salvezza contro l'Ovodda: i padroni di casa si impongono con il risultato finale di 2 a 1 e salgono così a quota sette, ad una lunghezza dai ragazzi di Coinu. Arriva così la prima vittoria in campionato per la compagine guidata da mister Alberto Piras, che nel primo tempo sfiora il gol con Patteri, palo per lui, e con Nonne, che però trova sulla sua strada un Frau in vena di prodezze. Ad inizio ripresa l'Ovodda si porta addirittura in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Deiana, ma al 22' Nonne timbra il cartellino e fissa il punteggio sull'1 a 1, sfruttando al meglio l'assist di Elias. Le due squadre continuano ad affrontarsi con il coltello tra i denti, ma la svolta arriva solo nei minuti di recupero, quando Giuseppe Cocco si incunea bene in area di rigore e poi piazza il colpo che manda al tappeto gli avversari.