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Samuele Rosano, Nuorese, Michele Pulina, Sorso
Da 11 anni chi vira al primo posto poi va in serie D

Volata a tre per il titolo di campione d'inverno: il Sorso fa valere lo scontro diretto sulla Nuorese, chance ridotte per il Muravera

È un titolo platonico dietro il quale si può leggere un dato statistico molto importante che non passerà inosservato alla nuova coppia che regge la vetta, Sorso-Nuorese con 35 punti, e alla vice-capolista Muravera staccata di appena 2 punti. Da 11 anni a questa parte chi è campione d'inverno poi taglia per primo il traguardo della serie D: Budoni (2007-08), Sanluri (2008-09), Porto Torres (2009-10), Progetto Sant'Elia (2010-11), Torres (2011-12), Olbia (2012-13), Nuorese (2013-14), Muravera (2014-15), Latte Dolce (2015-16), Tortolì (2016-17), Castiadas (2017-18).

 

Gli ultimi due turni hanno ingarbugliato la volata con la Nuorese che ha perso tutto il vantaggio di 5 punti che aveva sul Sorso e altrettanti 5 punti sui 7 che rappresentavano il distacco sul Muravera. Un pericoloso rallentamento che, di fatto, mette avanti il Sorso perché, in caso di vittoria a Guspini e contemporaneo successo della Nuorese a Monastir, farebbe valere lo scontro diretto vinto contro i barbaricini. E la squadra di Scotto sarebbe ancora prima al giro di boa nel caso di pareggio contro i mediocampidanesi, sconfitta dei verdazzurri di Fraschetti e vittoria del Muravera a San Teodoro perché in vantaggio negli scontri diretti anche contro i gialloblù di Loi. Che hanno solo una possibilità di virare in testa, ossia vincere in Gallura e vedere contemporaneamente sconfitte le due attuali capolista perché i sarrabesi hanno perso anche la gara contro i barbaricini. Una corsa a tre così serrata si era vista nel 2015-16 quando alla vigilia dell'ultimo turno si presentarono Latte Dolce, San Teodoro e Atletico Uri appaiate a quota 31, tutt'e tre vinsero i rispettivi confronti contro La Palma, Calangianus e Ferrini e i sassaresi guidati allora da Massimiliano Paba fecero valere gli scontri diretti per andare alla sosta col titolo d'inverno in tasca. Nel turno della Befana cedette il passo l'Atletico Uri (ko a Valledoria) e in quello successivo anche il San Teodoro (sconfitto a Gavoi) dando così inizio alla fuga verso la serie D dei biancocelesti. Un qualcosa di simile si ebbe anche lo scorso anno quando Castiadas, Sorso e Stintino erano separate da tre punti ma l'ultima gara dell'andata e, soprattutto, il match pre-natalizio mandò in fuga i sarrabesi già con 6 punti di vantaggio sui romangini e 7 sui nurresi. 

 

Proprio su quest'ultimo esempio che le tre battistrada faranno alcuni ragionamenti. Il turno di domenica che chiude il girone d'andata non è preludio alla sosta perché ci sarà ancora da giocare la prima giornata di ritorno nell'anti-vigilia di Natale. E allora sarà importante lì vedere chi tra Sorso, Nuorese e Muravera chiuderà il 2018 in testa e quindi che risultati si determineranno per i romangini che ospitano il Bosa, i barbaricini che saranno sul campo dello Stintino e i sarrabesi di scena a Monastir. Se i prossimi 180' non daranno quello strappo visto un anno fa col Castiadas, si potrebbe tornare al 2006-07 quando il Budoni fu primo al giro di boa e poi cedette la posizione per la serie D al Tavolara. (nella foto a sx Rosano/Tico-Nuorese e Lampis/Gutierrez-Muravera, a dx Michele Pulina-Sorso e Fabio Vignati-Muravera)

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
16ª giornata