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Zani para e Mele segna, ecco le anime del Taloro che ha vinto lo scontro diretto col La Palma
Portiere e capitano: Punti pesanti per la salvezza

Zani para e Mele segna, ecco le anime del Taloro che ha vinto lo scontro diretto col La Palma

Centrocampista, attaccante, goleador e poi schermo davanti alla difesa. Tutto questo è Roberto Mele, decisivo nella vittoria del Taloro in casa del La Palma. Il capitano dei gavoesi è l'anima di una squadra che sta prendendo il ritmo giusto dopo un inizio di campionato in salita per il cambio dell'allenatore e per il calendario che ha messo contro i gavoesi Muravera e Lanusei nelle prime due giornate. Ora però i rossoblù si stanno allontanando dai bassifondi, con 6 punti in 2 partite la classifica si è aggiustata. «In questa fase, fare risultato è importantissimo - tuona "Giggirriva" Mele - Sapevamo che contro il La Palma sarebbe stata dura perché i cagliaritani giocano bene e la vittoria in casa loro vale doppia».

Pippo Zani festeggia coi suoi compagni il gol di Roberto MeleIl gol è arrivato a poco più di dieci minuti dal termine, poi il capitano si è messo lì davanti alla difesa a prendere tutto di testa e di piede: «Ho iniziato a centrocampo, poi dopo l'uscita di Luca Piras sono andato in attacco. Non potevo sbagliare il gol, era un'occasione ghiotta. Dopo bisognava difendere il vantaggio con le unghie e coi denti. Siamo contenti perché ci sarà tanto da soffrire e vincere fuori casa non è mai facile specie per chi gioca come noi con diversi giovani». Anche perché le migliori cose il Taloro le ha costruite al Mariastiai, come domenica scorsa quando a farne le spese è stato il Castiadas. «Dovevamo vincere e lo volevamo a tutti i costi, così è stato perché quando diamo il massimo tutti è difficile per chiunque affrontarci. Sul piano del gioco non potevamo competere col Castiadas che ha molta più qualità di noi e, viste anche le assenze di Pinna e Alessandro Manca, ci abbiamo messo altre qualità».

 

Pippo Zani, invece, benedice il campo Cras perché gli porta davvero bene: «Due anni fa con l'Alghero, nel triangolare degli spareggi, ottenemmo il pareggio che ci diede la salvezza, una vera e propria impresa. L'anno scorso abbiamo vinto 3-1 ma eravamo in piena corsa playoff mentre questa volta avrei firmato per ottenere un punto visto che il La Palma in casa aveva perso solo col Lanusei e perché conosco bene come fa giocare le squadre Antinori, un tecnico preparato». Il portiere, che è anche allenatore con il fido Franco Cottu, spiega come ha impostato la gara: «Dovevamo ribattere colpo su colpo, stando coperti con le giuste misure tra i reparti. Abbiamo fatto gol e l'abbiamo difeso strenuamente perché questi tre punti sono d'oro per noi e danno maggior valore a quelli che avevamo ottenuto contro il Castiadas». La salvezza passa per le sfide al Mariastiai: «È un campionato difficile e per chi come noi vuole mantenere la categoria deve fare i punti in casa indipendentemente dall'avversario. Con il Castiadas volevamo vincere a tutti i costi perché venivamo dal ko di Castelsardo dopo una buona striscia di risultati utili, domenica contro il Sanluri scenderemo in campo con lo stesso obiettivo perché questa gara è uno scontro diretto come quello contro il La Palma». Con 15 punti in 10 partite il centroclassifica è un bel vedere. «Ma non dobbiamo e possiamo fermarci - osserva Zani - la classifica è corta e dicembre si avvicina. Il mercato, si sa, può cambiare certi valori visti finora».

In questo articolo
Giocatori:
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
10 Andata