Il regolamento playout, l'Olbia sfavorita nei confronti diretti col Prato ma può annullare la sfida contro la penultima
Una classifica ingarbugliata e un'ultima giornata con diversi verdetti da emettere per la Lega Pro. L'Olbia di scena ad Arezzo sa che vincere di per sé non basta per la salvezza diretta se, altrettanto dovesse fare il Prato. Perché la formazione delle classifiche finali del singolo girone, anche per le squadre in lotta per i play-out, viene determinata - in caso di parità di punteggio fra due squadre - tenendo conto dei punti conseguiti negli incontri diretti. I toscani hanno vinto sia all'andata che al ritorno e sarebbero salvi. I bianchi sono anche in svantaggio nei confronti diretti con Tuttocuoio (vinto 1-0 e perso 5-0) e Carrarese (perso 4-1 e pareggiato 1-1).
Dalla Lega Pro retrocedono tre squadre al Campionato Nazionale Dilettanti e secondo il regolamento la squadra classificata all’ultimo posto retrocede direttamente (il Racing Roma è distanziato di 2 punti dalla Lupa Roma), mentre la determinazione delle altre due squadre che retrocedono avviene dopo la disputa delle due gare di playout tra le squadre classificatesi al penultimo, terzultimo, quartultimo e quintultimo posto. La squadra quintultima e quartultima classificata disputa la gara di andata rispettivamente sul campo della terzultima e penultima classificata, in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti, in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato.
In caso di arrivo a pari punti con il Prato, come detto, i toscani sarebbero salvi mentre l'Olbia chiuderebbe quintultima e non potrebbe nemmeno annullare la gara di playout contro la penultima perché il distacco in classifica dev'essere superiore a 8 punti e i bianchi che chiuderebbero a quota 42 avrebbero 9 o 10 punti di distacco su una Lupa Roma che esce sconfitta o che pareggia sul campo della Carrarese.