Muravera, il presidente Plaisant: «Siamo un gruppo coeso, per migliorarci occorre trovare altre disponibilità economiche»
Il Muravera viaggia su un doppio binario: in campo cerca di trovare una sua dimensione importante in Eccellenza e fuori una stabilità societaria. Roberto Plaisant è il nuovo presidente che sa apprezzare anche i gesti di chi l'ha preceduto nella gestione del club: «Il presidente uscente Aresu ci ha dato una mano, l'ho ringraziato, ci fa piacere che sia sempre presente e siamo contenti di non aver perso un nostro sostenitore, ma la gente deve sapere che se vuole il calcio a Muravera deve darci una mano, siamo fiduciosi nell'aiuto del comune e di altri imprenditori, se poi la squadra dimostra di avere cuore e voglia di fare risultato e di tenere alto il nome del nostro paese sono sicuro che non ci lasceranno soli». La gara col Sorso ha confermato lo spirito giusto di una squadra che ha riagguantato nel finale un avversario di spessore: «La sconfitta sarebbe stata immeritata, la squadra ha giocato bene per tutti i 90' e non ha mai subito le iniziative degli avversari replicando in maniera incisiva. C'erano due rigori su Satta e Bruno, episodi che possono condizionare la partita, per fortuna Satta ha trovato il guizzo importante per riportare la gara in parità, un risultato che sta stretto a noi. Siamo un gruppo che sta trovando una coesione, siamo incompleti come rosa, le vicissitudini si conoscono, adesso cercheremo di porre rimedio a qualche pecca che abbiamo se troveremo le disponibilità economiche altrimenti andremo avanti con i giovani del posto».