Tante novità in casa Decimo 07: Salis alla guida del club; colpo grosso per la panchina, c'è Giampaolo Grudina
La Decimo 07 riparte di slancio e cerca di lasciarsi alle spalle l'amarissima retrocessione rimediata lo scorso anno nello spareggio, perso per 2 a 1, contro gli ogliastrini del Triei.
Sono tante le novità, a cominciare dall'organigramma societario: finita l'era di Aramu, Marigosu e soci, salgono in sella Claudio Salis, vecchia gloria del calcio decimese, che ricoprirà la carica di presidente, mentre il suo vice sarà Gianni Serreli, ex numero uno della Decimese Calcio; riconfermato invece Tonino Meloni nel ruolo di segretario.
Rientra in società, dopo un periodo di pausa, Attilio Guidotti (cassiere), mentre per quanto riguarda i consiglieri, si registrano gli arrivi di Maurizio Mascia, già medico sociale della squadra, e di Giampiero Simbula, che in passato era stato a capo del sodalizio decimese e che quest'anno vestirà i panni, tra l'altro, di dirigente accompagnatore.
Per quanto riguarda la guida tecnica, la squadra sarà affidata a Giampaolo Grudina, reduce dall'ottima esperienza sulla panchina dell'Orrolese in Promozione.
Si tratta di un colpo sicuramente importante per ripartire con convinzione dopo un'annata sfortunata.
«Il nostro obbiettivo è quello di vincere il campionato di Seconda Categoria per conquistare la promozione al primo colpo – dichiara Simbula – anche se abbiamo presentato domanda di ripescaggio, quindi ora restiamo in attesa. Se le cose non dovessero andare bene in questo senso, daremo il 100% in campo per tornare in Prima nel più breve tempo possibile».
Il mercato, per il momento, è in stand-by: «Dobbiamo prima di tutto valutare il contributo che ci potranno dare le forze locali, su cui puntiamo tantissimo. Se ci verrà a mancare qualcosa, cercheremo di rimediare con qualche innesto mirato.
Ci aspettiamo – conclude – di ricevere il calore, il supporto e il contributo da parte di tutti i nostri tifosi; invito chiunque abbia la voglia e la possibilità di far crescere questa società a farsi avanti, le nostre porte sono sempre aperte»