Uno lab, la scuola per giovani aspiranti portieri, sbarca ad Alghero

Si è svolto in questi giorni allo stadio “Mariotti” di Alghero articolato in tre giornate il campus Uno lab, la scuola per giovani aspiranti portieri. Organizzato da Giancarlo Peana con la collaborazione di Deliperi, Pinna, Pintauro il programma della città catalana ha visto ospite anche Armando Pantanelli, ex portiere del Cagliari. I circa venti giovani aspiranti portieri si sono divisi in tre gruppi, a seconda della fascia d’età dando vita ad esercizi riguardanti le prese, le uscite, i tiri. Non sono mancati esercizi palla al piede. Tutto questo è avvenuto davanti a trenta, trentacinque spettatori (gli accompagnatori dei futuri estremi difensori). Uno Lab ogni anno offre la possibilità a centinaia di giovani di mettere in campo le proprie capacità e potenziarle. A riguardo abbiamo sentito uno dei collaboratori di mister Peana, l’ex portiere e capitano della Torres Simone Deliperi:

-Deliperi cosa ne pensa del progetto Uno lab?

E’ una cosa positiva, che cerca di migliorare il ruolo soprattutto in Sardegna, per fare crescere i giovani portieri.

-Uno lab è utile per i giovani aspiranti portieri?

È fondamentale, perché permette come ho già detto di fare crescere i nostri giovani in questo ruolo e far capire loro l’importanza di avere un preparatore al loro fianco.

-Come mai à accettato questa collaborazione – avventura?

Ho accettato questa avventura con molto entusiasmo, perché mi piace trasmettere la mia esperienza ai giovani.

-E’ stimolante?

Certo, perché c’è la possibilità di vedere crescere e migliorare i nostri giovani, ed è una soddisfazione perché fanno parte del nostro gruppo.

-Quale sarà il suo futuro?

Le proposte finora arrivate riguardano tutte società del continente, ma la mia priorità è quella di rimanere in Sardegna per stare vicino alla mia famiglia. Con le nuove regole dei fuoriquota obbligatori ora le squadre sono costrette a schierare un certo numero di giovani e viene a mancare la competitività. Purtropp, anche se allenatori e giocatori sono contrari, questa regola rimane immutata.