Al Castiadas un centrale di difesa esperto: firma Alessandro Capone, in serie D ha giocato 370 gare

Un difensore esperto al Castiadas. Il club del patron Cenzo Zaccheddu, del presidente Pierpaolo Piu e del vice Mauro Vargiolu ha, infatti, portato a termine una importante operazione con l'acquisizione delle prestazioni di Alessandro Capone, classe 1984 proveniente dallo Jesina e con quasi 370 gare giocate in serie D. Il centrale leccese cresciuto nel settore giovanile dell'Avellino è un acquisto voluto dal tecnico Rosolino Puccica che lo conosce molto bene avendolo allenato alla Pianese nel 2015-16 quando faceva coppia con Luigi Pinna, lasciato libero dai sarrabesi di accasarsi al Samassi a metà dicembre.

Si tratta di un difensore dotato di centimetri, ben 187, capace di giocare centrale o esterno in una difesa a quattro o fare il terzo di una centrale a tre ma. soprattutto, ha una spiccata propensione al gol con 26 marcature, 15 delle quali realizzate nell'esperienza fatta alla Pianese tra il 2011 e il 2018. Coi toscani ha giocato cinque campionati e mezzo,  suddivisi in due blocchi triennali intervallati dalla stagione fatta con il Gavorrano (2014-15) e quella di metà campionato fatto con il San Severo. La carriera in serie D parte nel gennaio del 2003 col Venturina e ci rimane per tutto il campionato successivo (in tutto 49 partite e 4 gol). Due volte ha giocato in serie C2, prima con il Taranto nel 2005-06 (1 presenza) e, dopo un campionato titolare con la maglia della Sestese in serie D, il secondo tentativo con il Gubbio nel 2007-08 (4 presenze). Nel gennaio 2008 passa al Cesenatico (16 partite e 1 gol), la doppia stagione con il Cecina (60 partite e 1 gol) e quella con il Tuttocuoio (24 partite e 4 gol) prima del già citato passaggio alla Pianese. In estate era entrato nel mirino della Vis Artena, avversario dei sarrabesi nell'ultima uscita del 2018, poi scelse lo Jesina dove ha giocato 10 gare (8 da titolare) prima di lasciare il club marchigiano a dicembre e farsi svincolare. Al Castiadas darà esperienza, carisma e quella leadership che si era persa con la cessione di Pinna oltre ad avere le qualità tecniche in fase di impostazione dell'azione. Sarà a disposizione per la sfida di domenica contro l'Ostiamare.