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Alghero, Porto Corallo e Latte Dolce al comando, l'Olbia in ritardo
Prime vittorie per Castiadas, Carbonia e Sanluri

Alghero, Porto Corallo e Latte Dolce al comando, l'Olbia in ritardo

Tre squadra al comando, una era la favorita della vigilia (Alghero) e due sono matricole (Latte Dolce e Porto Corallo) che stanno sorprendendo fino ad un certo punto. Manca all'appello l'Olbia, regina designata al secondo pareggio di fila e relegata al decimo posto a testimonianza di un campionato equilibrato che vede solo il San Teodoro ancora al palo.

 

Alessandro Gambella, buono il suo esordio. Il Latte Dolce di Scotto vola con una rosa giovanissimaAlghero, Porto Corallo e Latte Dolce al comando - L'Alghero conferma di essere una grande del torneo perché vincere soffrendo (la piena forma sta arrivando) contro un Samassi pericolosissimo è certamente un pregio. I catalani di Antonello Calvia hanno sudato freddo in occasione del rigore che Trogu ha sparato alto ma poi hanno piazzato il gol-vincente con Andrea Peana a 2' dal termine. Non fortunato il ritorno al Mariotti di Nunzio Falco, ex bomber dei giallorossi nella stagione 2006/07, ma il suo Samassi ha già dimostrato che non farà la comparsa in Eccellenza. Porto Corallo e Latte Dolce si dimostrano matricole terribili. I sarrabesi si impongono al Manconi di Tempio grazie al gol dell'ex Giorgio Piras che nel centro gallurese ci lavora, i sassaresi regolano con autorità il Pula con un'accelerazione importante nella ripresa (gol di Satta e Usai) dopo le reti nel primo tempo del biancoblù Mura e del biancorosso Floris. Due modi diversi di stare in vetta: il Porto Corallo di Marco Cossu attraverso una campagna acquisti importante (Ibba, Ferreira, Nnamani, Piras e Sedda), il Latte Dolce di Pierluigi Scotto con la forza del prodotto locale (ha esordito anche Alessandro Gambella) e un solo acquisto (Ivan Del Rio).

 

Prime vittorie per Castiadas, Carbonia e Sanluri - Prima vittoria stagionale per il Castiadas che si impone d'autorità a Castelsardo con la forza e la tecnica dei suoi bomber Viani e Onano (rigore). I sarrabesi, sconfitti con autogol all'esordio, hanno dimostrato la bontà del proprio organico al cospetto dei giovani castellanesi un po' sottotono dopo le brillanti prove in Coppa Italia e a Pula. Primo cin-cin anche per Carbonia e Sanluri che sudano ma poi sorridono contro San Teodoro e Fertilia. I minerari di Graziano Mannu sbloccano la gara col grande gol di Concas, i viola di Pittalis rispondono con Degortes ma nella ripresa decide la gara il difensore Giordani. I mediocampidanesi di Antonio Prastaro sfoderano una grande prova al cospetto dei giuliani di Paba che vanno sotto dopo i gol di Congia e Nicola Lai, tornano in gioco con Carboni su rigore a cui risponde Fanni dal dischetto, troppo tardivo il gol nel recupero del giovani Bussu ('95).

 

Olbia in ritardo, un punto a Muravera e Calangianus - Non ingrana l'Olbia bloccato in casa dal coriaceo Taloro Gavoi. I galluresi di Massimo Mariani pagano le defezioni dell'organico: all'esordio col Fertilia mancava il bomber Siazzu, coi gavoesi non c'erano La Rosa, Masia, Soliou e Varrucciu. Eppure il gran gol del ghanese Lartey dopo 19 secondi ad inizio ripresa aveva illuso, il colpo di testa di Mele ha risistemato tutto poi il giovane portiere Fadda fa il miracolo su Siazzu a fine gara. L'altro pari di giornata è tra Muravera e Calangianus che così smuovono la classifica. Ma si morde le mani il tecnico dei sarrabesi Giampaolo Zaccheddu che, senza Toro e Piludi, è avanti di un gol (il 17enne Farci) e di un uomo (espulso Sotgia) ma con orgoglio i galluresi di Tore Mamia raddrizzano l'incontro grazie al diagonale di Castricato. Buono l'esordio del regista Cotza in gialloblù.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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