Solo un pari per il Cus Cagliari
Alla Monteponi basta Loddo, quaterna del Guspini sulla Ferrini; colpo grosso del Monserrato, Moriccio e Orrù spingono in alto la Fulgor
Non cambia niente in vetta alla classifica dopo l'undicesima giornata del girone di ritorno, con la Monteponi Iglesias che fatica forse più del previsto per centrare la dodicesima vittoria consecutiva contro una squadra che, come già accaduto nel match di andata, conferma tutto il suo valore, offrendo una prestazione importantissima sul piano della determinazione e dell'agonismo.
La partenza è tutta di marca locale, con Danilo Pilia che centra una clamorosa traversa e Jonathan Pilia che va vicinissimo al vantaggio; la reazione della capolista non tarda ad arrivare, con Foti e Musiu sugli scudi.
E' proprio il primo ad avere l'occasione più ghiotta per il vantaggio: Loddo si procura un calcio di rigore, dal dischetto di presenta Foti che spiazza il portiere avversario ma manda la palla sul palo.
Nella ripresa, la Monteponi passa: Meloni trova il tempo per mettere una palla interessantissima in area sulla quale si avventa Danilo Loddo che di testa non lascia scampo all'incolpevole Piga.
Vittoria importantissima, che permette di mantenere a -6 il Guspini, vittorioso in casa con un rotondo 4 a 2 la Ferrini Quartu: tre punti dai molteplici significati, che regalano per prima cosa la certezza matematica di giocarsi gli spareggi play-off contro il Girasole, e che comunque mantengono vive le speranze di rimonta, seppur difficile, nei confronti della prima in classifica.
Decisiva la doppietta di Pisano dal dischetto e le reti di Ibba e Aresu; Zamuner e Spiga a segno per gli ospiti.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra Andromeda e Senorbì, terze forze del torneo, che ormai non hanno più nulla da chiedere al campionato: Pinna sblocca il risultato alla mezz'ora, Toro acciuffa il pari ad inizio ripresa.
Pari con il medesimo risultato nella sfida tra Fermassenti, ad un passo dalla salvezza matematica, e il Portoscuso ultimo in classifica che vede ora ridotte al limite le possibilità di agganciare i play-off, distanti 6 lunghezze: Orrù porta in vantaggio i padroni di casa, Santoni nella ripresa ripristina gli equilibri.
Ritorna alla vittoria, e lo fa nel migliore dei modi, il Carloforte che travolge il Gonnesa terzultimo in classifica con un perentorio 6 a 1 grazie alle doppiette degli scatenatissimi Palomba e Lazzaro e alle reti di Ennas e Carboni; di Broi la rete della bandiera per gli ospiti.
Continua l'arrampicata verso la salvezza per la Fulgor Senorbì, che piazza la terza vittoria consecutiva e complica la vita alla Libertas Barumini, alla quinta sconfitta di fila.
Pronti – via e i locali passano: Pintus mette in area una palla insidiosissima, Anedda cerca di intervenire sul cross ma anticipa il proprio compagno Fenu per il più classifico degli autogol.
Il Barumini non ci sta e prova a pareggiare con una bella conclusione di Osej sulla quale Ardau è attento, deviando la palla destinata all'angolino basso.
Nella ripresa, il Barumini parte forte trascinato da Piredda e Zara, con l'estremo difensore di casa che fa buona guardia; nel momento migliore per gli ospiti, la Fulgor trova il raddoppio: contropiede magistrale di Coreddu che serve Moricio, il quale appoggia in rete senza problemi.
Ci prova poi Orrù a chiudere la gara, ma Fenu è attento.
Alla mezz'ora, l'episodio che chiude i conti: Casu rimedia un rosso per fallo da ultimo uomo sul lanciatissimo Orrù, lo stesso si incarica di battere la conseguente punizione e con un tiro di rara potenza cala il tris.
Nel finale, Ardau nega il gol della bandiera a Zara e Piredda.
Il Cus Cagliari si deve accontentare di un punto dalla sfida contro il Tratalias, con gli universitari che centrano il quarto pari nelle ultime cinque gare ma restano al penultimo posto in classifica: Rombi illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio, di Ennas la rete del definitivo 1 a 1.
Vittoria d'oro per il Monserrato che si aggiudica lo spareggio salvezza anticipato contro l'Escalaplano, battendo gli avversari per 4 a 2: Lobina porta in vantaggio gli ospiti in avvio, ma Leoni e Laconi ribaltano il risultato. Con l'Escalaplano in dieci uomini, il Monserrato dilaga con Valdes, doppietta, e Matacena nel finale.
Gli uomini di mister Farci scavalcano così proprio gli avversari diretti in classifica e vedono la salvezza.