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Daniele Ragatzu, attaccante, Olbia
Ragatzu e Biancu illudono, il gol-beffa arriva al 91'

All'Olbia non basta la partenza sprint, l'Arezzo rimonta il doppio svantaggio e vince nel recupero con la punizione di Cutolo

L'epilogo è incredibile ed è negativo per l'Olbia che perde in casa 3-2 contro l'Arezzo il recupero della 28ª giornata del girone A. La premessa è stata bellissima, perché i bianchi erano reduci dalla larga vittoria contro la corazzata Livorno e dopo 17' si sono trovati in vantaggio di due gol con Ragatzu e Biancu. Il "Nespoli" in festa fino alla mezz'ora, gli amaranto non si danno per vinti e nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo rimediano con Cenetti e Cellini. Nella ripresa mister Pavanel vuole il sorpasso, gioca la doppia carta Moscardelli-Cutolo e vince: il primo impegna Aresti, poi coglie la traversa e infine si fa espellere a 3' dal 90', il secondo azzecca la punizione nel recupero e, complice una deviazione della barriera, batte Aresti. L'Olbia paga cara una ripresa sottotono e resta a quota 32. L'Arezzo sale a 33 e spera ancora nella salvezza, penalizzazioni permettendo.  

  

La gara. Mereu conferma le indicazioni della vigilia e sostituisce Pinna con Delvecchio, al posto dello squalificato Vallocchia arretra Biancu come interno di centrocampo mentre Murgia si sistema sulla trequarti dietro Senesi e il rientrante Ragatzu. Pavanel fa diversi cambi, tra i pali schiera Ferrari e non Perisan, in attacco ci sono Cellini e Di Nardo mentre restano relegati in panchina Moscardelli e Cutolo. Partenza folgorante dell'Olbia già in gol dopo appena 2'. Feola recupera palla sulla trequarti e l'allarga sulla sinistra per Ragatzu, l'attaccante ubriaca di finte il marcatore diretto, recupera una posizione centrare e con un destro a rientrare supera Ferrari. L'Arezzo replica con immediatezza e al 4' e Aresti è chiamato al doppio intervento prodigioso prima su Cellini e poi, sulla respinta, anche sul tiro a botta sicura di Foglia. Gara accesa e galluresi al raddoppio al 17' con Biancu che si ripete tre giorni dopo il gol al Livorno: il classe 2000 insacca di testa sul cross perfetto di Ragatzu dalla destra. Sembra in discesa la gara della squadra di Mereu che però subisce il ritorno di un mai domo Arezzo. Che dimezza lo svantaggio al 29' con un'azione corale che vede Della Giovanna servire in verticale Cellini, palla all'indietro per Cenetti che non fallisce il rigore in movimento. Gara riaperta e Mereu costretto al cambio forzato per l'infortunio di Senesi, al 37' entra Silenzi. Passano 4' e pareggiano gli ospiti: Semprini inventa per Cellini, colpo di testa sventato da Aresti che nulla può sulla ribattuta dello stesso capitano amaranto. Nella ripresa l'Arezzo si presenta con De Feudis e Luciani al posto di Foglia e Varga ma Pavanel svolta quando al 9' cambia il tandem d'attacco facendo entrare Moscardelli e Cutolo. Al 12' subito pericoloso Moscardelli con un colpo di testa al lato. Lo stesso attaccante si ripete al 19' con un numero in area completato con un tiro da posizione angolata, palla sull'esterno della rete. Al 22' ancora Moscardelli in evidenza con una girata improvvisa sulla quale Aresti è fenomenale nella risposta. Mereu cambia qualcosa con l'ingresso di Geroni e lo spostamento di Biancu sulla trequarti. Ma è l'Arezzo che va vicino al gol del sorpasso con il solito Moscardelli che, di testa, colpisce la traversa sul traversone di Luciani messo in moto da Cutolo. I cambi tra i padroni di casa (Choe e Pennington) spezzano la pressione dei toscani, la gara sembra restare sul pareggio anche perché Moscardelli, al 42', eccede nelle proteste dopo un fallo fischiato su Dametto e si guadagna il cartellino rosso. Si entra nel recupero e arriva la beffa per l'Olbia: al 46' Cutolo batte una punizione, palla deviata dalla barriera e Aresti è superato. 

 

OLBIA: Aresti; Delvecchio, Dametto, Iotti, Cotali; Biancu (38' st Choe), Muroni, Feola (38' st Pennington); Murgia (24' st Geroni); Senesi (37' pt Silenzi), Ragatzu. A disp. Van Der Want, Manca, Pisano, Vasco Oliveira, Mossa. All. Bernardo Mereu

AREZZO: Ferrari; Muscat, Varga (1' st Luciani), Semprini; Della Giovanna (17' st Ferrario), Foglia (1' st , De Feudis), Cenetti, Lulli, Benucci; Cellini (9' st Moscardelli), Di Nardo (9' st Cutolo). A disp. Perisan, Talarico, Mazzarani. All. Massimo Pavanel 

ARBITRO: Daniele Viotti di Tivoli

RETI: 2' pt Ragatzu, 17' pt Biancu, 29' pt Cenetti, 41' pt Cellini

NOTE: Espulso al 42' st Moscardelli. Ammoniti: Varga, Lulli, Della Giovanna, Geroni, Cenetti. Recupero: 1' + . Spettatori: 600 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
9 Ritorno