«Mai fatto così bene, spero di continuare così»
Bomber – Crobu guarda in alto: «Arrivare a trenta reti sarebbe fantastico»
Con 17 reti realizzate nell'arco di 20 partite, Paolo Crobu sta trascinando il suo Sedilo nei piani alti della classifica: per una squadra partita con l'obbiettivo di salvarsi, infatti, trovarsi a 5 lunghezze dalla terza posizione rappresenta un traguardo, seppur parziale, di tutto rispetto, uno dei punti più alti che il Sedilo ha raggiunto negli ultimi anni.
Con 10 gare ancora da disputare, Crobu ha il tempo e la voglia di continuare a stupire, a partire dalla prossima, delicatissima sfida contro l'Orunese.
Paolo, la sconfitta rimediata contro Sa Terza Bitti ha interrotto una serie di quattro risultati utili consecutivi, un pareggio e tre vittorie: secondo te cosa non ha funzionato domenica?
«Probabilmente siamo entrati in campo un po' scarichi, sottovalutando l'avversario, visto che loro erano penultimi in classifica e noi venivamo da tre vittorie di fila.
Hanno trovato il gol del vantaggio e si sono chiusi molto bene, noi abbiamo provato ad attaccare per riaprire la partita ma non ci siamo riusciti; abbiamo colpito un palo e con un pizzico di fortuna in più forse avremmo potuto portare a casa i tre punti.
Sicuramente Sa Terza ha meritato di vincere, ci hanno messo più grinta e più voglia di noi».
Sino a questo momento hai segnato la bellezza di diciassette reti in venti partite; come stai dal punto di vista atletico e mentale?
«Segnavo da nove giornate di fila; se si escludono le 4 giornate iniziali in cui non ho trovato la via del gol, è andata progressivamente sempre meglio».
Siete partiti un po' a rilento, incassando soltanto due punti nei primi 4 turni di campionato; da cosa è dipeso secondo te?
«Abbiamo fatto una preparazione molto pesante per presentarci al top della forma in questo periodo, e così è stato, i risultati si sono visti.
Forse nelle prime giornate eravamo ancora imballati dai carichi di lavoro, non eravamo brillanti; è stata comunque una scelta del nostro staff tecnico: abbiamo deciso di rinunciare a qualche punto ad inizio stagione per avere più continuità in seguito».
Stai contribuendo a trascinare la tua squadra nelle parti alte della classifica, il Sedilo probabilmente non ha mai fatto così bene come quest'anno.
«Noi siamo partiti con l'obbiettivo di centrare la salvezza, considerato che l'anno scorso abbiamo raggiunto questo traguardo soltanto nelle ultimissime giornate; grazie alla differenza punti siamo infatti riusciti ad evitare di giocare i play-out.
Quest'anno invece stiamo andando decisamente meglio, il terzo posto è lontano soltanto 5 lunghezze: noi ce la metteremo tutta per finire il campionato più in alto possibile, anche se sarà dura.
La mia squadra sta disputando una stagione ottima, abbiamo quasi raggiunto la salvezza, anche se non è ancora matematica, ma manca comunque poco».
Secondo te quale è la più grossa differenza tra quest'anno e, ad esempio, le passate stagione? Quanto sono importanti le tue reti?
«Gli anni scorsi eravamo inseriti in gironi totalmente diversi, noi siamo una squadra che ama particolarmente giocare a calcio e quest'anno stiamo riuscendo ad esprimerci veramente al massimo da questo punto di vista; se non giochiamo bene non riusciamo a fare risultato, la più grossa differenza è che probabilmente questo è un girone più adatto alle nostre caratteristiche.
Le mie reti, penso, stanno contribuendo a far andare le cose nel verso giusto, ma grande merito va al resto della squadra, perchè senza l'aiuto dei miei compagni io non riuscirei a segnare».
Mancano ancora dieci giornate alla fine del campionato: ti sei fatto un'idea sul numero di gol con cui ti piacerebbe chiudere?
«(ride) Proverò a raggiungere Pintore, che per il momento ha 24 reti. Se riuscissi ad arrivare a 30 sarebbe un sogno, ma mi rendo conto che è molto difficile».
C'è qualcuno in particolare a cui vorresti dedicare i risultati che stai raggiungendo sino a questo momento?
«Sicuramente alla mia famiglia che mi permette di giocare al calcio, è sempre stato il mio sogno; loro mi permettono di continuare con questa mia passione e gliene sono molto grato.
Vorrei poi fare una dedica particolare alla mia ragazza, che sopporta con tanta pazienza le mie 'domeniche calcistiche'».
C'è ancora qualcosa dove puoi migliorare, secondo te?
«L'allenamento è fondamentale, attraverso l'esercizio si può sempre migliorare.
Questo è il mio anno migliore, considerando che in passato segnavo al massimo 15 reti; quest'anno ho già raggiunto quota 17 e mancano ancora 10 giornate.
Cerco di migliorare costantemente, mi impegno molto e spero di continuare così».
Secondo te, quale è la tua caratteristica migliore?
«Innanzitutto la velocità; ho la fortuna poi di riuscire a calciare sia con il destro e sia con il sinistro, me la cavo bene pure di testa; non sono eccellente in nessuno di questi aspetti ma me la cavo bene un po' in generale (ride)».
Domenica affronterete l'Orunese in trasferta, all'andata avete vinto con un secco 2 a 0; che partita ti aspetti? Punterete ai tre punti?
«Si, noi scendiamo in campo sempre per vincere, anche se ad Orune non sarà facile; loro hanno ottenuto, sino a questo momento, tutti i punti in casa, lottano per salvarsi e sarà una vera e propria battaglia; noi faremo il massimo per strappare questi tre punti perchè sarebbero importantissimi».