I giuliani ringraziano Latte Dolce e San Teodoro
Cadono Olbia e Porto Corallo, sul trono si accomoda anche il Fertilia
Cadono le due regine Olbia e Porto Corallo e in vetta devono far spazio anche al Fertilia, i giuliani si impongo a Gavoi e ringraziano gli exploit di Latte Dolce e San Teodoro che poi tanto sorprese non fanno vista la qualità di gioco dei sassaresi di Pierluigi Scotto e l'importanza dell'organico dei galluresi di Giovanni Pittalis. A due passi dal primato arriva il gasatissimo Sanluri la squadra più in forma delle ultime cinque giornate e sogna pure il Tempio dopo il vittorioso derby dell'alta Gallura di sabato. Il Samassi batte e agguanta il Castiadas in classifica, al Muravera va lo scontro diretto col Carbonia, il Castelsardo va a vincere ad Alghero mettendo l'accento sulla crisi dei catalani risucchiati in piena zona playout.
Il Fertilia si accomoda sul trono con Olbia e Porto Corallo - Alla decima giornata cade per la prima volta in questo campionato l'Olbia, l'ultima squadra dell'Eccellenza ad essere imbattuta. E lo fa in casa del Latte Dolce che ha vinto nettamente il prologo della doppia sfida che si avrà anche in Coppa Italia grazie ad una prestazione perfetta condita dai gol di Usai (doppietta) e Cocco, nulla hanno potuto i galluresi - a segno solo nel finale con Ghera - che non possono neanche appellarsi all'assenza del bomber Siazzu. La posizione di Massimo Mariani in panchina si fa traballente e circola con insistenza il nome di Mauro Giorico che porterebbe con sé anche Piras e Tedde in uscita dall'Alghero. I sassaresi di Scotto tornare a marciare spediti dopo aver superato una mini-crisi di risultati dovuta anche alle numerose assenze. Se c'è una Gallura che piange, un'altra ride e ha il colore viola del San Teodoro che sgambetta l'altra capolista del girone. Il Porto Corallo ha avuto contro alcuni episodi che avrebbero potuto portare a un risultato diverso anche se la seconda sconfitta di fila in trasferta pone dei dubbi sulla tenuta dei gialloneri fuori da Villaputzu. I teodorini di Pittalis fanno vedere tutto l'attuale valore dopo gli ultimi acquisti di mercato (Sias e Deliperi su tutti) che non è ancora il massimo viste le assenze di Mascia (in attesa del transfert dalla Lituania) e di Maniero. I gol-vittoria arrivano dalla linea verde, Kozeli ('94) e Filigheddu ('95), i sarrabesi avevano pareggiato a fine primo tempo con Piras fallendo poi il gol del vantaggio con Ferreira (palo). Gode e tanto il Fertilia che approfitta delle assenze di Mele, Gutierrez e Cherchi per vincere in casa del Taloro e agguantare un'insperata vetta. I gol che valgono il primato della squadra di Paba sono di Carboni e Martinez, in mezzo alle due reti però i gavoesi hanno sfiorato il pari con Canessini e Zappino a testimonianza del fatto che pur in emergenza i rossoblù di Ivan Cirinà hanno venduto cara la pelle.
Vola il Sanluri dei miracoli, sogna in grande anche il Tempio - Continua la scalata al vertice del Sanluri, sempre più sorprendente protagonista di questa prima parte di stagione. Non inganni la vittoria in casa del fanalino di coda Pula che, sul finire del primo tempo ha fallito il gol del vantaggio con Floris (rigore parato da Zanda). I mediocampidanesi di Antonio Prastaro hanno poi chiuso la pratica in 6' con le reti di Uccheddu, Puddu e dell'ex Nicola Lai. La rete di Floris, che ha rischiato di farsi parare anche il secondo rigore da Zanda, e l'eurogol di Sartorio hanno ridato un po' di suspence al match. Col Latte Dolce, a quota 18, c'è la terza sorpresa della stagione, quel Tempio che sabato ha fatto suo il derby a Calangianus, iniziato con la folle rissa tra tifosi nonostante si volesse festeggiare la "giornata giallorossa" per il ritorno dopo sei stagioni della sfida tra le squadre dei due paesi divisi da appena dieci chilometri.
Muravera e Castelsardo inguaiano Carbonia e Alghero - Quanto rammarico in casa Castiadas per aver gettato al vento un'occasione ghiotta di stare nel gruppo che vede da vicino il terzetto al comando. A Samassi, la squadra di Andrea Piccarreta passa in vantaggio con Viani e sciupa il raddoppio con il rigore fallito dal suo portiere Stocchi. Nella ripresa i mediocampidanesi entrano in campo trasformati e ribaltano il match grazie alle reti di D'Agostino e del sempre più decisivo Porceddu (4° centro). La vittoria della squadra di Nunzio Falco vale l'aggancio in classifica agli avversari. Importantissima vittoria per il Muravera che arresta così la crisi di risultati (tre ko di fila) e getta ancor più nello sconforto il Carbonia che, per l'ennesima partita, è incapace di difendere la rete del vantaggio. Il primo tempo si chiude con il gol di Foddi, nella ripresa si scatenano Farci e Piludu (doppietta) che regalano il primo successo interno della gestione Oliveira. I minerari tornano al penultimo posto, scavalcati dall'indomito Castelsardo che trova il primo successo esterno in casa di un Alghero in disarmo. Per i rossoblù di Claudio Gazzano è stata fondamentale la doppietta del capitano Salvatore Russo, in apertura dei due tempi, i catalani sempre in emergenza e con sei fuoriquota in campo alzano bandiera bianca dopo aver dimezzato lo svantaggio con Raimondo Serra e aver colpito la traversa con Marco Piras nell'ultima azione della gara.