Salta al contenuto principale
Seconda categoria
«A Sedilo mi aspetto una prestazione convincente»

Calmedia, il sereno dopo la tempesta; Pallucca: «La squadra ha reagito alla grande, stiamo lavorando bene»

Clima sereno in casa Calmedia: dopo un periodo decisamente opaco, in cui sono arrivate tre sconfitte consecutive, la squadra sta trovando decisamente il passo giusto, sotto l'attenta guida del neo tecnico Pallucca, già nel direttivo del club, e marcia fiduciosa verso la salvezza, traguardo minimo stagionale fissato dalla società.
Il netto 5 a 1 rifilato di fronte al proprio pubblico al Norbello rappresenta uno dei momenti più importanti della stagione, ed evidenzia importanti margini di miglioramento per un gruppo che può tranquillamente continuare a stupire e togliersi ancora tantissime soddisfazioni.

 

«Ho ho preso la squadra solamente da tre settimane – dichiara soddisfatto Pallucca -: le cose stanno andando piuttosto bene, visto che, oltre all'ultimo successo per 5 a 1, peraltro brillante per quanto fatto vedere in campo, abbiamo vinto con il Dualchi e pareggiato a Borore».

 

Una svolta netta e assolutamente positiva per voi, frutto anche di interventi importanti per quanto riguarda il mercato.
«Sono rientrati un paio di giocatori che ci fanno davvero comodo, come Davide Ruggiu, che ha giocato con il Bosa in Promozione e in Prima Categoria per tanti anni; senza dimenticare il portiere Pietro Pischedda, sempre ex del Bosa e anche della Calmedia».

 

Il lavoro del tecnico sta dando già i primi frutti.
«Stiamo giocando bene, cerchiamo semplicemente di riproporre la domenica quello che proviamo in allenamento: prima si lavorava un po' di meno dal punto di vista tattico, ora i ragazzi stanno prendendo maggiore confidenza con determinati movimenti.
Il Norbello, nel primo tempo, non ha fatto nemmeno un tiro in porta, la prima conclusione l'abbiamo subita a 10 minuti dal termine, quando sul 5 a 0 ho fatto esordire in porta un ragazzo del '97 che arriva dalle giovanili: valorizzare i nostri talenti è la nostra prerogativa principale».

 

In classifica godete di ottima salute: quindici punti non sono pochi, soprattutto se si considera che il secondo posto è lontano appena 8 lunghezze.
«È un campionato molto equilibrato ed entusiasmante: la Sanverese prima in classifica con noi aveva perso 4 a 1 ma in quell'occasione avevano diverse assenze: sono una bella squadra, ma non c'è nessuna compagine, almeno per il momento, che può ammazzare il campionato.
Non ci poniamo limiti, dipende da noi, da come ci esprimiamo oltre che, ovviamente, dalla fortuna negli episodi chiave.
Abbiamo in gruppo tantissimi elementi piuttosto giovani, classe '96, '95 e '93: paghiamo qualcosa sul piano dell'esperienza, è difficile raggiungere alti livelli in tempi brevi, lo sappiamo e non abbiamo assolutamente fretta.
Noi puntiamo alla salvezza, ma non si sa mai: sognare è lecito, la squadra sta facendo bene, vediamo un po' cosa succede nelle prossime giornate».

 

La Calmedia si è lasciata alle spalle un periodo piuttosto negativo, dove spiccano le tre sconfitte consecutive: è stato difficile tenere alto il morale della truppa?
«Con l'Oristanese conducevamo per 2 a 1 sino a 12 minuti dalla fine, ma negli ultimi minuti, compreso il recupero, abbiamo preso tre gol su palle inattive.
Non ci sono particolari spiegazioni, il calcio è questo.
Non abbiamo avuto particolari problemi per quanto riguarda il morale: i ragazzi non si sono abbattuti, hanno anzi continuato ad allenarsi con grandissima professionalità; ho una rosa di 25, 26 elementi, sono molto educati, seguono, sono un bel gruppo, si divertono tutti, non c'è stato bisogno di nessun intervento particolare da parte mia».

 

Domenica fate visita al Sedilo, che insegue staccata di una lunghezza: una partita alla vostra portata, in cui potete confermare quanto di buono mostrato sino a questo momento.
«Sarebbe importante vincere perchè ci consentirebbe di allontanarci ulteriormente dalla zona calda della classifica.
Incontreremo una squadra decisamente forte, che soprattutto in casa è molto insidiosa: ha due ottimi attaccanti, un ottimo centrocampo e poi un difensore, Giuliano Marongiu, che può fare la differenza.
Dobbiamo continuare così: abbiamo fatto vedere cose importanti in queste ultime tre settimane, io mi aspetto che la squadra si esprima bene, il risultato sarà una conseguenza, ma non abbiamo particolari assilli: se dovesse andarci male cercheremo i punti salvezza contro altre squadre».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
11 Andata
12 Andata
Girone F