Salta al contenuto principale
Prima Categoria
«Dobbiamo imparare ad essere più attenti»

Cantiere aperto Tharros, Contini: «C'è ancora tanto da sistemare, ma ci teniamo stretti i punti»

La Tharros sembra aver trovato, finalmente, la sua dimensione ideale: i primi sei punti della stagione, conquistati nelle prime due uscite del campionato, stanno li a confermare che gli oristanesi riescono ad esprimersi meglio in un torneo come quello di Prima, più importante dal punto di vista tecnico e tattico, piuttosto che in un campionato di Seconda, che nelle passate stagioni, ad esclusione ovviamente dell'ultima, culminata con la promozione, ha riservato più delusioni che soddisfazioni.
L'analisi del tecnico però è leggermente diversa: Contini riporta immediatamente tutti sulla terra ed analizza in maniera forse eccessivamente critica l'avvio dei suoi.

 

«Devo essere sincero: ci sono alcune cose che stanno andando piuttosto bene, e mi riferisco in particolare alla condizione atletica, una delle note più liete di questo avvio, oltre che all'affiatamento, che sta crescendo di giorno in giorno.
Queste due partite però – precisa - non devono trarci in inganno e confonderci: due vittorie particolari, risolte da degli episodi.
Contro il La Caletta, soprattutto nel primo tempo, se fossimo passati in svantaggio non avremmo avuto assolutamente niente da recriminare; nella ripresa siamo stati bravi a reggere il campo, soprattutto sul piano fisico».

 

Stesso copione per quanto riguarda la sfida di domenica con l'Abbasanta.
«E' stata condizionata in maniera determinante dall'infortunio subito da Mauro Puddu, mi dispiace tantissimo e ci tengo ad augurargli una guarigione immediata, un giocatore come pochi in questa categoria, e dall'espulsione di un loro uomo dopo soli 15 minuti».

 

Classifica bugiarda dunque?
«Ci teniamo stretti i punti che abbiamo conquistato, ma non è assolutamente tutto oro quello che luccica.
Non dobbiamo dimenticarci mai che ci sono ancora tantissimi aspetti da mettere a punto, il campionato è estremamente equilibrato ed il fatto che ora la Tharros occupa le prime posizioni è un fatto che lascia il tempo che trova».

 

Contini si sbilancia in un pronostico:
«A gennaio - febbraio ci saranno sei o sette squadre pronte a giocarsi il campionato.
Il nostro obbiettivo? Prendere confidenza con questa categoria nel più breve tempo possibile e capire quali possono essere le nostre potenzialità; nel giro di due anni vorremmo allestire un progetto importante, ma serve pazienza.
Per il momento non possiamo fare altro che affrontare un avversario alla volta, poi tireremo le somme».

 

In precedenza parlavamo di alcuni aspetti da perfezionare: quali sono le priorità in questo senso?
«Voglio lavorare sin da subito sulla concentrazione: in queste prime due uscite non abbiamo sicuramente dato il massimo da questo punto di vista, in alcuni frangenti siamo troppo distratti e ci facciamo sorprendere.
Potrebbe anche essere un problema legato al gran caldo o alla stanchezza, fatto sta che in Prima al minimo errore gli avversari ti puniscono».

 

Il tecnico svela le sue tre parole d'ordine.
«Applicazione, concentrazione e ritmo. I ragazzi mi seguono, sono fiducioso.
La rosa è ottima, ho a disposizione praticamente tutti i 25 elementi e sono costretto a mandarne addirittura sei in tribuna.
Per certi versi mi ritengo fortunatissimo, la società ha lavorato benissimo in estate».

 

I sei punti ottenuti in queste prime due uscite vi permettono di lavorare con relativa tranquillità, un vantaggio non da poco.
«A patto che si riesca a dare continuità al nostro processo di crescita, che passa necessariamente da ogni seduta di allenamento. Ci troviamo in una situazione strana: abbiamo le carte in regola per vincere con chiunque, ma allo stesso tempo rischiamo di perdere con tutti. La differenza la faranno determinazione, grinta e voglia di vincere».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
2 Andata
3 Andata
Girone D