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Castiadas
Più che gara persa si ripartirà dagli ultimi minuti di gioco

Castiadas-Budoni interrotta dal buio, ecco cosa può accadere

La sospensione della gara Castiadas-Budoni al 36' della ripresa, quando le due squadre erano ancorate sullo 0-0, per la scarsa visibilità al momento della decisione presa dall'arbitro Claudio Pili della sezione di Cagliari, ha fatto scatenare subito la ridda delle ipotesi sui possibili provvedimenti del Giudice Sportivo. Intanto la ricostruzione dei fatti. La gara, come da programma, sarebbe dovuta iniziare alle ore 15, le forti piogge cadute in Sardegna, specialmente nel Sarrabus, avevano messo a rischio lo svolgimento della stessa. Il direttore di gara ha atteso che le condizioni meteo potessero migliorare per vedere se far partire il match entro i 45' successivi all'orario ufficiale, cosa che è avvenuta col fischio d'inizio dato alle 15.43. Già durante il primo tempo il meteo è andato via via migliorando, ha smesso di piovere ed è uscito anche il sole con tanto di arcobaleno a far da cornice alla contesa fintanto che il sole non è andato a nascondersi dietro la montagna. Superata la metà della ripresa sono stati accesi i fari dell'illuminazione artificiale, non sufficienti a sostituire la luce naturale che minuto dopo minuto si abbassava. Alle 17.18 arriva la decisione di sospendere la gara quando mancavano ancora 9' da giocare più il recupero che stava maturando fino a quel momento. Cosa accadrà ora?

errore arbitrale (non c'è stato perché il direttore di gara ha fatto partire il match entro le 15.45 e si è giocato fintanto che la luce naturale, più il supporto di quella artificiale, era sufficiente per lo svolgimento della gara. Sentiti i due capitani, concordi nell'ormai scarsa visibilità, ha fischiato l'interruzione applicando la regola 5 del Giuoco del Calcio al paragrafo “Interferenza esterna” quando può interrompere, sospendere temporaneamente o definitivamente la gara per qualsiasi infrazione alle Regole o a causa di un’interferenza esterna quale ad esempio se l’illuminazione artificiale risulti inadeguata);

ripetizione del match (in questo caso non si rigiocherebbe integralmente il match ma avverrà la prosecuzione della gara interrotta per i soli minuti non giocati, più eventuale recupero maturato, come da modifica dell'articolo 30 del Regolamento della Lnd comma 4 approvata dal Consiglio Federale l'1 febbraio 2019);

gara persa al Castiadas (la perdita della gara per 0-3 si ha quando la società è ritenuta responsabile di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento della gara).

 

Sul terzo punto va detto che l'impianto di illuminazione artificiale è richiesto per la disputa delle gare del campionato di Serie D con dei parametri da rispettare nel rapporto tra illuminamento verticale ed orizzontale oltre che della zona spettatori e bisogna essere in possesso di relativa certificazione di tecnico abilitato sul livello di illuminamento. Chi sposa la tesi della gara persa, ha fatto riferimento al caso della Supercoppa Nuorese-Valledoria del 28 dicembre 2019 quando il Giudice Sportivo diede gara persa per 3-0 al club barbaricino ritenendolo responsabile della sospensione del match organizzato, su sua espressa richiesta, al Franco Frogheri di Nuoro quando si era al termine dei tempi supplementari (sul punteggio di 2-2) per la sopraggiunta oscurità alla quale la Nuorese non pose rimedio attraverso l'accensione delle luci artificiali in modo da poter battere i calci di rigori per determinare la squadra vincitrice (leggi qui).

 

Nel caso si arrivi alla più probabile ripetizione del match è bene ricordare che, in base all'articolo 30 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti ("Lo svolgimento dei Campionati") modificato al comma 4, essa avviene con le seguenti modalità:

a) la partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento della interruzione, come da referto del direttore di gara;

b) nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società associate al momento della interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno della interruzione, con le seguenti avvertenze:

          i) i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente (perciò Maganuco per il Castiadas e Pineda per il Budoni, ndr);

         ii) i calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione (Serra del Castiadas, ndr);

        iii) i calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione (Scioni del Castiadas, ndr);

        iv) possono essere schierati nella prosecuzione i calciatori squalificati con decisione relativa ad una gara disputata successivamente alla partita interrotta;

         v) le ammonizioni singole inflitte del direttore di gara nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione;

         vi) nel corso della prosecuzione, le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara. È fatta salva la particolare disciplina per le attività di Calcio a Cinque.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
11ª giornata