Che lotta per la salvezza: per Orrolese e Tonara è quasi fatta, al Valledoria basta una vittoria, il Monastir rischia i playout se perde con il La Palma, Ferrini costretta agli straordinari

Otto squadre coinvolte, due retrocessioni dirette che fanno paura e due posti playout da evitare. Nelle ultime tre giornate di campionato ha un notevole interesse non solo lo sprint per i playoff (leggi l'articolo) ma anche la corsa salvezza con squadre come Atletico Uri e Taloro Gavoi (37 punti) dentro per una questione aritmetica ma di fatto fuori perché diventa impossibile che la quota si innalzi d'improvviso anche se sassaresi e barbaricini dovessero collezionare solo sconfitte. Fra queste otto squadre c'è una bella differenza di stati d'animo, forma fisica e probabilità di salvezza: si passa infatti da un'Orrolese quasi salvo ad un Bosa quasi spacciato dentro una forbice di 14 punti.

ORROLESE  Ha 5 punti di vantaggio sulla quart'ultima, la Ferrini, con la quale ha anche il vantaggio negli scontri diretti (sconfitta in casa 0-1 e vittoria in trasferta per 2-1). Potrebbero bastare due pareggi in casa, il primo domenica contro il Tortolì che oramai ha il solo obiettivo di mantenere l'imbattibilità stagionale e il secondo all'ultima giornata con il già salvo Ghilarza. Se dovesse andar male con gli ogliastrini potrebbe essere necessario vincere all'ultima giornata a meno che il pass non l'ottenga nel prossimo turno a Valledoria. I sarcidanesi stanno marciando con oculatezza verso la salvezza come dimostra il pareggio di Gavoi dopo l'inatteso scivolone interno con l'Ilva. È l'unica matricola che le maggiori possibilità di mantenere la categoria.

TONARA Ha 4 punti di vantaggio sulla quart'ultima, la Ferrini, con la quale ha anche gli scontri diretti a favore (vittoria in casa per 6-1 e pareggio in trasferta 0-0). Con una vittoria si toglie dai guai anche perché neutralizzerebbe un eventuale filotto del La Palma che potrebbe chiudere a quota 35, tre punti che possono essere ottenuti già domenica contro il Taloro virtualmente salvo. Ma è un derby e i gavoesi non sono in vacanza. Un pareggio non sarebbe nemmeno brutto ma porterebbe più ansia per la sfida a Tortolì mentre all'ultima giornata in Barbagia arriva l'Ilva che potrebbe essere un osso durissimo se è in corsa per evitare la retrocessione diretto oppure un avversario deluso se fosse già in Promozione. 

MONASTIR Si è complicato il finale di stagione perdendo le ultime tre gare. È vero che in casa ha trovato Budoni e Calangianus e che in trasferta ha perso a Tonara in una gara ormai nota per altre vicende, ma ora si gioca tantissimo nello scontro diretto di domenica con il La Palma: se vince è quasi salvo anche perché rispetto alla Ferrini può far vantare la miglior differenza reti (-4) rispetto a quella dei cagliaritani (-16) vista la parità negli scontri diretti (4-4 all'andata e 1-1 al ritorno); se perde dovrebbe andare a fare l'exploit sul campo del Taloro (non impossibile benché al Mariastiai i gavoesi hanno perso solo due volte) o in casa con il Castiadas (molto difficile se i sarrabesi sono in corsa per il terzo posto nei playoff). Il pareggio non risolverebbe i problemi ma, malissimo che vada, è un'assicurazione per un playout in casa. 

VALLEDORIA La vittoria di domenica scorsa con la Ferrini è di valore inestimabile per l'obiettivo salvezza degli anglonesi. Tra le squadre in lotta è quella con un rendimento nettamente superiore nel 2017, a Natale era ultima con 9 punti e ne ha collezionato ben 22 in 12 giornate. Per chiudere la rincorsa ha tre chance: la prima è domenica nel derby in casa di un Tergu che cerca la vittoria per rientrare nella forbice playoff (con 10 punti di distacco dal Budoni è fuori) ma potrebbe scoprirsi ed essere punito dai vari Ferreira, Serra e Dettori; la seconda è in casa con l'Orrolese che però potrebbe aver necessità di un punto e la terza è col Budoni che sembrerebbe molto complicata se i galluresi dovessero difendere il distacco dal Tergu per annullare la semifinale playoff ma se avessero già la certezza di chiudere secondi e già con il salto in finale potrebbero risparmiare i diffidati. 

FERRINI La sconfitta a Valledoria pesa come un macigno perché arrivata con un rigore netto non fischiato a favore, uno dubbio fischiato contro e il gol-vittoria degli anglonesi giunto all'ultimo assalto. Tornati dentro i playout, ora i cagliaritani scrutano il calendario con uno scoglio durissimo già domenica in casa del lanciato Castiadas, dopodiché ospitano un Tergu che se non vince col Valledoria potrebbe sentirsi fuori dai giochi playoff ed essere malleabile, la gara-salvezza diventerebbe comunque quella a Bosa contro un avversario probabilmente già in Promozione. Ha il rendimento peggiore tra le squadre in lotta (insieme con il Bosa) avendo conquistato solo 8 punti in 12 giornate e ha gli scontri a sfavore con Orrolese e Tonara e una differenza reti che la sfavorisce nei confronti del Monastir però è in vantaggio su Valledoria (vittoria per 3-1 in casa e ko in trasferta 2-1) e La Palma (vittoria per 1-0 e pareggio 0-0). Se strappa 7 punti in tre gare la squadra di Giordano costringe l'Orrolese a fare due pareggi, il Tonara una vittoria e Valledoria e Monastir due vittorie.

LA PALMA Solo con tre vittorie può sperare nella salvezza diretta ma realisticamente deve assicurarsi prima i playout e poi puntare a giocarli in casa. Per fare l'en-plein dovrebbe battere domenica il Monastir che sa di giocarsi molto della salvezza contro gli ex Caddeo e Meloni (nella foto con l'ex compagni Fanni), poi andare a vincere a La Maddalena con l'Ilva che se anche dovesse perdere a Calangianus e i cagliaritani vittoriosi sulla Kosmoto sarebbe a -6 ma ancora in gioco per tentare l'aggancio al terzultimo posto. Perciò fra due giornate, qualsiasi classifica verrà generata domenica, sarà scontro di fuoco. La gara più semplice sulla carta diventa l'ultima in casa contro un Taloro già salvo. Se fa 7 punti in tre gare e il pareggio è con l'Ilva ha perciò battuto il Monastir e lo costringe come minimo ad una vittoria o a Gavoi o in casa col Castiadas, così il Valledoria (con l'Orrolese in casa?) e costringe la Ferrini a fare almeno 4 punti (non impossibile avendo Tergu in casa e Bosa fuori se perde a Castiadas).

ILVA L'aritmetica dice che con tre vittorie può salvarsi direttamente ma pensare che Valledoria, Monastir, Ferrini e La Palma si fermino del tutto è quasi impossibile ma a La Maddalena non volano alti e già conquistare il playout sarebbe una gran cosa. Obiettivo che era tornato alla portata con tre vittorie di fila (Tergu e Orrolese fuori, Bosa in casa) e l'aggancio al La Palma poi il ko di domenica scorsa con il forte Budoni e la vittoria dei cagliaritani col Tonara ha riportato a tre il distacco dalla terzultima piazza. Per la squadra di Acciaro è auspicabile che il distacco resti invariato in modo da poterlo annullare nello scontro diretto di domenica prossima ma se il La Palma muove la classifica contro il Monastir fare punti a Calangianus non sarà comunque affatto facile. Nell'ultima giornata a Tonara potrebbe trovare un avversario già salvo.

BOSA È l'indiziata principale per fare ritorno in Promozione e questo evento potrebbe esserci domenica se non batte l'Atletico Uri o anche se ci riuscisse ma con la contemporanea vittoria del La Palma. Va da sé che la minima chance per disputare i playout passa per tre vittorie, avendo poi la trasferta a Castiadas e la gara in casa con la Ferrini. Si può pensare che negli ultimi 270' i rossoblù possano fare più di quanto ottenuto finora nel 2017 (8 punti in 12 giornate)?

LA VOLATA SALVEZZA (in maiuscolo le gare in casa)