Argiolas-Caddeo, cagliaritani in rimonta dal 2-0
Coppa Italia, la Ferrini qualificata all'ultimo assalto e il Selargius resta di sasso
Una cosa è certa, la Ferrini non molla mai. L'ha fatto nella gara d'andata quando ha segnato il 5-4 in pieno recupero e si è ripetuta sul campo del Selargius quando Caddeo ha messo in rete la palla del 2-2 che permette ai cagliaritani di passare ai quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. L'altra cosa certa è che il Selargius del primo tempo potrà ritagliarsi tante soddisfazioni se manterrà quella concentrazione, pressing e gioco visti nei 45' iniziali.
La squadra di Pierpaolo Piras doveva vincere con un gol di scarto dopo il pirotecnico risultato di domenica scorsa e inizia la gara a spron battuto, giocando alta e andando a prendere gli avversari nel loro limite dell'area. Franco Giordano deve rinunciare a pedine importanti come il portiere Puddu, il centrale Fiori, il regista Dessì e l'ultimo arrivato D'Agostino che deve scontare un altro turno di squalifica. Al 17' Masala contrasta Tronci che recupera frettolosamente la palla evitando la capitolazione. Anche Diana ha difficoltà a far ripartire l'azione visto il continuo disturbo di Mingoia. Al 20' Squicciarini ruba palla a Sculco, scambia con Mingoia e poi chiude l'azione con un diagonale deviato in angolo da Ledda. Nel 3-5-2 proposto da Giordano l'esterno di sinistra Sitzia si trova in inferiorità numerica quando Pandori accompagna bene Alessio Cossu a destra con l'interno Caddeo in ritardo nel ripiegamento per pareggiare il conto, il terzo centrale Diana poi non può uscire perché dalle sue parti galleggia Mingoia. Non appena la catena dei cagliaritani si ricompone ecco che al 26', in due passaggi, Caddeo e Sitzia pescano a sinistra Argiolas, sterzata al centro dell'ex granata e destro insidioso rasoterra che Atzeni para a terra. Un fuoco di paglia per il Selargius al 28' affonda in modo deciso sulla sinistra avversaria: Damiano serve Pandori, piatto destro verso Mingoia che mette in area un rasoterra insiodissimo per Atzori che non ci arriva ma dietro c'è Masala che si aggiusta la palla e supera comodamente Tronci. La difesa ospite chiede il fuorigioco che l'assistente dell'arbitro Deiana non accorda. La Ferrini potrebbe pareggiare al 30' ma Podda calibra male l'assist per il liberissimo Argiolas ad un metro dalla porta avversaria e l'azione sfuma. Il Selargius insiste e raddoppia al 34' col suo uomo più in forma e furbo: Mingoia salta e disturba la respinta di pugni di Tronci, poi è lesto a raccogliere la palla vagante e depositarla in diagonale a porta sguarnita eludendo il disperato intervento in scivolata di Diana. L'uno-due avrebbe tramortito chiunque ma non la coriacea squadra di Giordano che, al 39', dimezza lo svantaggio con Fabio Argiolas, freddo dal dischetto quando trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Recano sulla bella rovesciata di Podda. Il Selargius potrebbe triplicare sul filo di sirena, Atzori sguscia da sinistra tra Sculco e Giuliani, serve al centro Masala che carica un gran destro a pelo d'erba, Tronci si distende e respinge, sulla palla si avventa Atzori che anziché provare il colpo sotto morbido spara addosso al portiere da un metro di distanza.
Nella ripresa si vede una Ferrini con un altro pezzo da novanta ko perché Diana resta negli spogliatoi per un problema intestinale. Il Selargius si proietta così alla ricerca del tris-sicurezza e lo fa con il bel duetto tra Cossu e Mingoia, la punta di Decimo non calcia in diagonale e fa l'altruista cercando il compagno in mezzo all'area ma la difesa ospite evita guai. Qualche minuto dopo Cossu ci prova dalla distanza e impegna severamente Tronci che non trattiene, Masala arriva per il tap-in ma viene anticipato. I granata ci provano anche con Atzori che si infila bene a sinistra ma sul suo cross all'indietro nessuno è pronto per la battuta. La Ferrini resiste e non disdegna le sortite in avanti, Giordano cerca forze fresche a centrocampo con l'innesto di Sigismondo per Sculco e in attacco col '98 Matteo Argiolas al posto di Podda. Si entra nel recupero e viene premiata la caparbietà dei cagliaritani. Errore in disimpegno di Pandori, traversone in area da sinistra, Atzeni non esce la palla giunge a Matteo Argiolas bravo nel fare la sponda di testa per Andrea Caddeo che infila il gol del pareggio. Al triplice fischio esulta la matricola per il passaggio del turno ma entrambe le squadre dovranno lavorare sulla fase difensiva e nella concentrazione sulle palle inattive perché 13 gol segnati in 180' non sono solo merito dei goleador di giornata.
SELARGIUS: Atzeni, Pandori, Berlucchi, Recano, Fanunza (14’ st Monni), Damiano, Alessio Cossu, Squicciarini, Atzori (35’ st Contu), Mingoia, Masala (30’ st Pilloni). A disp. Satta, Mura, Cossu M., Maccioni. All. Pierpaolo Piras.
FERRINI CAGLIARI: Tronci, Giuliani, Ledda, Spanu, Diana (1’ st N. Argiolas), Sculco (25’ st Sigismondo), Sitzia, Bonu, Podda (35’ st M. Argiolas), Caddeo, F. Argiolas. A disp. Corellas, Angius, Murgia, Saddi. All. Franco Giordano.
ARBITRO: Claudio Deiana di Cagliari.
RETI: 28’ pt Masala, 34’ pt Mingoia, 39’ pt F. Argiolas (rig), 46’ st Caddeo.