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Coppa Italia, le grandi non falliscono: vincono Atletico Uri, Castiadas, Tortolì e Tergu, l'Orrolese supera i detentori del Ghilarza, tris del Monastir alla Ferrini, il Tonara fa suo il derby col Taloro
Andata ottavi, l'unico pari tra Ilva e Calangianus

Coppa Italia, le grandi non falliscono: vincono Atletico Uri, Castiadas, Tortolì e Tergu, l'Orrolese supera i detentori del Ghilarza, tris del Monastir alla Ferrini, il Tonara fa suo il derby col Taloro

Due vittorie esterne (Castiadas e Tergu), un solo pareggio (tra Ilva e Calangianus) e cinque successi in casa (Atletico Uri, Monastir, Tonara, Orrolese, Tortolì). L'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia ha confermato che le squadre che puntano alla vittoria del campionato sono già in sintonia con la vittoria anche se è prematuro dare sentenze e non evidenziare che il gran caldo, la preparazione da affinare e alcune rose incomplete non hanno permesso a diverse squadre di far vedere le proprie potenzialità. Fra una settimana i match di ritorno.

 


ILVAMADDALENA-CALANGIANUS 2-2

Gara divertente e ricca di gol, segnano subito i giallorossi con il baby Mossa che sfrutta l'assist di Pulina e trafigge Marzeddu poi bravo ad evitare il raddoppio di Gancitano. Prima della mezzora il pari degli isolani con Fiacco che insacca la palla deviata dalla barriera sulla punizione di Arricca. Marzeddu si esalta su Pulina mentre ad inizio ripresa De Santis firma il sorpasso, il Calangianus rischia di subire il terzo gol ma ha la forza di pareggiare con Gancitano (ancora assist di Pulina) dopo aver reclamato un calcio di rigore. Qualificazione aperta con i maddalenini che non hanno schierato le punte Siazzu e Volante ma anche i giallorossi al Signora Chiara potranno schierare Del Soldato e Senes e recuperare in difesa Melino potendo riportare Urgias in mediana.

ILVAMADDALENA: Marzeddu, Fusco (30’ st Demeglio), Fiacco, Di Gennaro, Muzzu, Dombrovosky, De Santis, Arricca, Francesco Casula, Oluwalogbon, Masi (13’ st Di Fraia). All. Sandro Acciaro.

CALANGIANUS: Murgia, Riehle, Tusacciu (35’ pt Bazzoni), Gancitano, Urgias, Corsini, Satta (27’ st Demuro), Bruno, Mossa, Pulina, Carboni. All. Alessandro Sassu.

ARBITRO: Pani di Sassari.

RETI: 12’ pt Mossa, 28’ pt Fiacco, 3’ st De Santis, 35’ st Gancitano.

 

VALLEDORIA-TERGU PLUBIUM 1-2

Vince e convince il Tergu che ipoteca i quarti di finale con un'ottima prestazione che poteva concudersi con un punteggio superiore se l'ex Secchi non avesse fatto gli straordinari. Nel primo tempo Castaldi sfiora di pochissimo lo specchio di porta e Secchi toglie dalla testa di Falchi unla palla-gol ma i doriani si fanno vedere con le punizioni di Dettori e Fois (grande Selva), prima dell'intervista il difensore Minutolo svetta più in alto di tutti sulla punizione di Cherchi e insacca. Ad inizio ripresa il raddoppio con Bodano. La gara si riapre con il rigore segnato da Dettori (atterramento di Mido Tall). Secchi evita il tris sul tiro da pochi passi del neo-entrato Pinna ma anche Selva fa il miracolo su Tall, nel recupero è ancora Secchi ad opporsi al tiro a colpo sicuro di Cherchi.

VALLEDORIA: Secchi, Tois (38' st Ligios), Fois (17' st Lepori), Chafaaoui, Auzzas, Pitruzzello, Carbini, Poddighe (17' st Ferreira), Tall, Dettori, Masia. A disp. Ventuleddu, Murineddu, Politano, Mariani. All. Giorgio Ventricini.

TERGU PLUBIUM: Selva, Borrielli, Spanu, Bodano, Minutolo, Catarisano, Cherchi, Seck (12' st Muscau), Falchi, Castaldi (23' st Pinna), Palmisano. A disp. Moroni, Mannu, Meloni Piras, Spezzigu. All. Davide Boncore.

ARBITRO: Gavino Scodino di Sassari.

RETI: 47' pt Minutolo, 3' st Bodano, 19' st Dettori (rig).

 

 

ATLETICO URI-BOSA 5-2 (giocata sabato)

Nel neutro di Ossi, in casa del mister Cirinà, i giallorossi fanno la voce grossa segnando cinque reti. Nel primo tempo scatto in avanti con Chelo e Tedde (assist di Mura e Puddu) a segno nel giro di 2' intorno alla mezzora. Prima del riposo Frau vola al sette per togliere la palla calciata da Mattiello su punizione. Gara in discesa per i padroni di casa ma non per la matricola rossoblù che nella ripresa torna in partita con il rigore di Tore Carboni (fallo di Pulina su Dettori) e pareggia al 32’ con la sfortunata deviazione di Fadda. L'Atletico Uri spinge nel finale e ripassa in vantaggio con Chelo su rigore (fallo su Tedde) poi la qualificazione è messa al riparo grazie alle due magie di Puddu sul filo del triplice fischio con i rossoblù sulle gambe.

ATLETICO URI: Frau, Fois, Pulina (36’ st Lupino), Onali (26’ st Enrico Delogu), Silvetti, Sini, Mura (23’ st Fadda), Piras, Chelo, Tedde, Puddu. All. Ivan Cirinà.

BOSA: Piras, Melas, Pischedda, Mattiello, Ledda, Mastinu (15’ st Pinna), Mazzette, Pischedda, Dettori, R. Carboni, S. Carboni (39’ st Spada). All. Renzo Puggioni.

ARBITRO: Gatta di Sassari.

RETI: 25’ pt Chelo, 27’ pt Tedde, 11’ st S. Carboni (rig), 32’ st Fadda (aut), 34’ st Chelo (rig), 41’ st Puddu, 46’ st Puddu.

 

TONARA-TALORO GAVOI 2-1

Derby della Barbagia deciso da Antonio Mesina, il nuovo bomber dei rossoneri lesto a deviare in rete una respinta di Marchi sul tiro di Littarru. Una vittoria meritata per quanto fatto vedere dalla squadra di Contini che nel primo tempo è passata in vantaggio con Littarru per poi fallire il raddoppio con Curreli, Mesina, Antonio Pili e ancora Littarru. Nella ripresa i gavoesi sono più intraprendenti, Ferreli viene impegnato da Isoni e Corona, poi restano in dieci per l'espulsione di Mastio (fallo da ultimo uomo su Pili) ma trovano il pari su calcio di rigore con Marco Boi. La pressione del Tonara viene premiata con la rete della punta di proprietà del Budoni e nel finale Marchi evita un passivo più grande salvando su Sanna e Pili. Qualificazione in bilico, si deciderà tutto al Mariastiai.

TONARA: St. FerreliSciolla, (39' st Patta), Saias (45' st Trogu), A. Pili, F. Boi, C. Ferreli, Littarru, Curreli, Mesina, Sanna, G. Sau (26' st F. Mura). A disp. E. Pili, Pinau, Serra. All. Andrea Contini.

TALORO GAVOI: Marchi, Massidda, Giorgi, Pinna, R. Mastio, Sedda (1' st Carotti), D. Zedda, Corona, M. Boi, Isoni, Mulas (30' st S. Zedda). A disp. S. Mastio, Lapia, Delussu, Moro, Fais. All. Franco Cottu.

ARBITRO: Cozzolino di Oristano.

RETI: 7' pt Littarru, 17' st Boi (rig), 33' st Mesina.

 

 

TORTOLÌ-BUDONI 1-0 (leggi la cronaca dell'incontro)

Il nuovo Tortolì ha il sapore antico di Marco Nieddu. Una rete del capitano al primo dei quattro minuti di recupero permette alla corazzata rossoblù di Francesco Loi di aggiudicarsi il primo round degli ottavi di finale di Coppa Italia contro un buon Budoni, più consistente di quanto l'inizio tribolato della stagione dei galluresi retrocessi dalla serie D facesse pensare. Un match equilibrato, con il gran caldo a farla da padrone e deciso dalle parate di Floris su Fideli e dal gol del bomber di Villagrande che conferma di essere un uomo-squadra anche nel rinnovato gruppo costruito dalla dirigenza tortoliese. 

TORTOLÌ: Floris, Doddo, Piroddi, D'Agostino (25' st Placentino), Vignati, Gutierrez, Cocco (14' st Lai), Serra, Nieddu, Angheleddu (30' st Lepore), Figos. A disp. Pischedda, Fois, Orrù, Alessandrì. All. Francesco Loi. 

BUDONI: Picco, Meloni, Spina, El Kamch (36' st Spanu), Gavioli, Merenda, De Vasconcellos, Saiu, Santoro, Fideli, Murgia (24' st M. Sanna). A disp. R. Sanna, Mannuzzu, Mastio, Farris. All.: Natalio Migliorisi. 

ARBITRO: Caggiari di Cagliari.

RETI: 46' st Nieddu.

 

ORROLESE-GHILARZA 1-0

I detentori cadono ad Orroli ma possono ancora superare il turno, per i sarcidanesi era la prima e storica gara di Coppa Italia in Eccellenza e la vincono grazie all'uomo simbolo, il capitano Marco Marcialis, uno dei pochi superstiti della cavalcata dello scorso anno. La gara è stata equilibrata anche nel conto dei legni perché alla traversa colpita da Frongia su punizione dopo 16' nella ripresa Scioni coglie la traversa con un colpo di testa. A 10' il colpo del ko, assist di Scioni e girata di Marcialis (deviata) che supera Matzuzi. Alla sfida sono mancati i bomber Falchi e Stocchino.

ORROLESE: Caddeo, S. Mura, Vercelli, Ezeadi, M. Atzeni, Pitta, Scioni, Porta, Laconi (33’ st T. Pilia), Marcialis (38’ st Podda), Cocco (44’ st Vitellaro). A disp. Loi, Mura, Podda. All. Fabrizio Carracoi.

GHILARZA: Matzuzi, Demurtas, Atzori (20’ pt Atzeni), F. Lai, Chergia, Frongia, Deiana, Girseni, Ferraro, A. Lai (22' st Capello), Saba. A disp. Laconi, Uras, Medde, Caddeo, Piras. All. Fabio Surano

ARBITRO: Loi di Oristano.

RETI: 38’ st Marcialis.

 

 

LA PALMA M.U.-CASTIADAS 1-2

I sarrabesi fanno capire che bisognerà fare i conto con loro per la corsa al primo posto. La squadra di Mannu era priva di due attaccanti come Borrotzu (a corto di preparazione e solo in panchina) e Sias (squalificato) ma ha nel giovane Manuel Piras ('98) la freschezza e scaltrezza per approfittare di un'uscita sbagliata della difesa di casa per trafiggere Murru. I cagliaritani perdono Meloni per infortunio ma trovano il pari prima del riposo con il rigore trasformato da Mattia Caddeo. Subito dopo la traversa ferma la conclusione di Giacomo Caddeo. Nella ripresa bello spunto di Alberto Usai che serve Cordeddu sulla corsia di destra per il diagonale vincente. 

LA PALMA M.U.: Murru, A. Farci, G. Caddeo (19' st Argiolas), S. Farci, Porcu, Mancusi, Littera, Baldussi (30' st Siddu), M. Caddeo, Meloni (20' pt Abachisti), Sarritzu. A disp. Sanna, Farris, Pala, Pilosu. All. Bebo Antinori 

CASTIADAS: Deliperi, Mura, Aramu, Carboni, Vita, Idrissi, Cordeddu, S. Usai (16' st Pinna), Festa, Al. Usai, Piras (9' st Porru). A disp. Mereu, Al. Marongiu, An. Marongiu, Carta, Borrotzu. All. Graziano Mannu. 

ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia.

RETI: 16' pt Piras, 40' pt Caddeo M. (rig), 38' st Cordeddu.

 

KOSMOTO MONASTIR-FERRINI CAGLIARI 3-1

Un bel Monastir approfitta di una rimaneggiata Ferrini per avvantaggiarsi nel doppio confronto. La squadra di Cordeddu piace per come manovra e per come cerca la sintonia tra i reparti. Il primo tempo lo chiude sul doppio vantaggio grazie alla punizione di Medda dai 25 metri e al tocco vellutato di Suella imbeccato da Rais mentre la difesa cagliaritana saliva. Ad inizio ripresa la squadra di Giordano resta iin dieci per l'espulsione di Ledda (doppia ammonizione), la Kosmoto ne approfitta per triplicare con Cardia (diagonale ravvicinato sugli sviluppi di un corner) mentre il discorso qualificazione viene riaperto da Podda che supera Zanda da pochi passi sul fallo lungo battuto da Dessì. Nel concitato finale la Ferrini cerca il secondo gol che non arriva.

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Tosi (28’ st Mameli), Rais (15’ st N. Lai), Uccheddu, Todde, Moi, Medda, Suella (32’ st Cardia), Fanni, Bratzu. A disp. Maxia, Cherchi, Poddesu, Mammarella. All. Claudio Cordeddu.

FERRINI CAGLIARI: Tronci, N. Argiolas (36’ st Ruggeri), M. Sitzia, Cuccu, Ledda, Fiori, D’Agostino, Bonu, Podda, Dessì, M. Argiolas (19’ st Sculco). A disp. Utzeri, Balistreri, Manca, N. Sitzia, Piselli. All. Franco Giordano.

ARBITRO: Nurchi di Alghero.

RETI: 33’ pt Medda, 45’ pt Suella, 35’ st Cardia, 41’ st Podda.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna