Gara sospesa del Prato ma bianchi salvi per aver annullato i playout
Eccezionale Olbia, vince ad Arezzo e resta in Lega Pro: decide un rigore di Kouko, grande impresa del tecnico Mereu
Grandissima Olbia. La squadra di Bernardo Mereu si salva all'ultima giornata andando a vincere 1-0 sul campo dell'Arezzo che sperava ancora di sorpassare il Livorno al terzo posto per continuare la corsa verso la serie B attraverso i playoff. I bianchi hanno segnato alla fine del primo con Kouko su calcio di rigore e poi hanno mantenuto il preziosissimo vantaggio per tutta la ripresa. Al termine della gara la grande notizia del traguardo raggiunto. Perché se è vero che il Prato dovrà giocare domani la gara sospesa per pioggia a Piacenza (punteggio sull'1-1) e in caso di vittoria sarebbe avanti ai galluresi per differenza reti, il fatto che la Lupa Roma non sia andata oltre il pareggio sul campo della Carrarese il distacco di 9 punti dà ugualmente la salvezza con l'annullamento della sfida playout. Un risultato eccezionale pensando solamente ad un mese fa, prima dell'avvento di Mereu sulla panchina con la vittoria che mancava da 12 turni nei quali c'erano state ben 11 sconfitte. Invece, con l'ex tecnico di Torres, Nuorese e Villacidrese, dopo l'iniziale pareggio casalingo con la Carrarese per 1-1 sono arrivate tre vittorie per 1-0 che hanno prima scongiurato la retrocessione diretta e poi portato in paradiso Cossu e compagni.
La gara. Sottili manda in campo Borra in porta, Luciani, Ferrario, Muscat e Sabatino in difesa, Bearzotti, De Feudis, Foglia, Yamga; Polidori, Moscardelli. Mereu risponde con Van Der Want tra i pali, Pinna, Dametto, Iotti e Cotali in difesa, Muroni, Feola e Piredda a centrocampo, Cossu dietro le punte Ragatzu e Kouko. L'Arezzo fa la partita e ci prova con la conclusione di Luciani al termine di una bella azione degli amaranto. I bianchi di Mereu non hanno alternative alla vittoria e perciò provano a pungere al 24′ con Muroni che, ben servito da Cossu, va alla conclusione da dentro l’area trovando però la e respinta coi pugni di Borra. I padroni di casa si fanno pericolosissimi al 29' con la traversa colpita da Polidori, poi è la volta di Foglia che in due occasioni cerca di superare Van der Want: prima tenta di sorprendere il portiere olandese raccogliendo la respinta della difesa ma il tiro del mediano va in angolo, poi al 39′ si inserisce bene da dietro ma il suo tiro non inquadra la porta. Van Der Want, infine, si oppone anche alla conclusione di Bearzotti dal limite dell’area. Con l’Arezzo che crede di poter passare in vantaggio ecco, invece, che subisce la rete dell'Olbia. Al 43′ Kouko è pronto al tap-in sulla respinta ma viene trattenuto in area, per l’arbitro non ci sono dubbi nel fischiare il calcio di rigore che lo stesso attaccante trasforma con freddezza. Il gol porta l'Olbia avanti negli spogliatoi. Al rientro dagli spogliatoi l’Arezzo prova in tutti i modi a cercare la via del pareggio. Ci prova Bearzotti, su assist dalla sinistra di Yamga, ma il tiro è alto sulla traversa, poi c'è il tentativo Polidori ma sulla conclusione l'attaccante trova il muro eretto dai bianchi. Un'occasione anche Muscat ma il centrale di difesa non trova il modo per la conclusione a rete. L’Olbia comunque prova a chiudere la partita agendo di rimessa, al 19′ ripartenza di Ragatzu, palla a Piredda che poi trova Cossu ma sul fantasista è decisivo l'intervento di Muscat. I tecnici cercano nuove soluzioni coi cambi, Sottili fa uscire Polidori per Erpen, Mereu cerca una gestione migliore della palla con Geroni al posto di Piredda dopo aver tolto Kouko e inserito Ogunseye. I bianchi raddoppiano le forze vedendo il traguardo avvicinarsi, l'unico pericolo per Van Der Wart arriva dalla punizione di Moscardelli deviata in angolo. Poi è solo conto alla rovescia, al triplice fischio l'Olbia può alzare le braccia al cielo, la Lupa Roma pareggia e finisce a 9 punti, perciò niente playout anche se il Prato dovesse vincere la gara sospesa.
AREZZO: Borra; A. Luciani, Ferrario, Muscat, Sabatino; Bearzotti (18′ st Arcidiacono), De Feudis (18′ st Corradi), Foglia, Yamga; Polidori (26′ st Erpen), Moscardelli. A disp. Farelli, Solini, Masciangelo, Grossi, Demba, D’Ursi, Ba, Rosseti. All. Stefano Sottili.
OLBIA 1905: Van Der Want; Pinna, Dametto, Iotti, Cotali; Feola, Muroni, Piredda (26′ st Geroni); Cossu (42′ st Capello); Ragatzu, Kouko (22′ st Ogunseye). A disp. Ricci, Deiana, Murgia, Pisano, Senesi, Idrissi, Quaranta, Tetteh, Benedicic. All. Bernardo Mereu.
ARBITRO: Andrea Mei di Pesato.
RETI: 44′ pt Kouko (rig).
NOTE: Ammoniti: Ferrario; Ogunseye, Van Der Want. Angoli: 6-3. Recupero: 1′ + 5′. Spettatori: 1000 circa.