Ghilarza e le doppiette di Coppa Italia, Stocchino: «Sono lì per far gol, questa è una vittoria del gruppo». L'ex Lanusei, Cordeddu: «Contento del bis e potevano essere a tre...»

Una doppietta per rimontare il Taloro e una doppietta di trofeo in bacheca. Simone Stocchino e Mattia Cordeddu tra i protagonisti della vittoria del Ghilarza in Coppa Italia, il bomber di Quartu segnando su rigore e poi in diagonale da posizione defilata, l'esterno di Monastir per aver dato l'assist del gol del sorpasso e per aver bissato il successo dello scorso anno con il Lanusei. GUARDA radioDIARIO con lo speciale sulla FINALE

Simone Stocchino sta facendo la storia del Ghilarza, alla quarta stagione in maglia giallorossa è oramai il beniamino del pubblico giallorosso che delizia a suon di gol. Due reti e un'unica dedica: «Protagonisti principali di questa vittoria è stato il gruppo, nel quale c'è la squadra, una società e dei grandi tifosi. I due gol vanno accomunati in un'unica dedica, dietro a questo successo ci sono tante componenti, noi attaccanti siamo messi là davanti per far gol e se non li facciamo poi sono guai». Il bomber cresciuto nel Sant'Elena di Quartu e poi affermatosi con Calangianus, Atletico, Alghero, Tempio e Tavolara ammette che il Ghilarza tarda a carburare, i gol della vittoria sono arrivati nella ripresa: «Il primo tempo è una nostra pecca, anche in campionato concediamo quei 15'-20' all'altra squadra, però poi se tutte le partite dovessero finire come contro il Taloro andrebbe benissimo. Il secondo gol in fuorigioo? A me dispiace se non è regolare, io non posso fermarmi, c'è il guardalinee che fa il suo lavoro e avrà deciso in buona fede». Domenica a Tergu ha riposato per sparare la doppietta in finale di Coppa: «A 34 anni bisogna saper gestirsi, è andata bene. La tripletta non è arrivata un po' di stanchezza e un po' per la bravura di Zani, ci hanno fatto soffrire nel finale ma il 2-1 forse è anche più bello ». Il 17 febbraio l'andata con il Cassino per il primo turno della fase nazionale. «In settimana penso che il mister ci informi un po' sugli avversari - dice Stocchino - noi ce la giocheremo a viso aperto senza nulla da perdere». 

Mattia Cordeddu non finisce di festeggiare, l'anno scorso a Macomer trionfò col Lanusei e ora anche con la maglia del Ghilarza: «Sono contento ma i successi potevano essere addirittura tre se l'anno prima col Lanusei non avessimo perso ai rigori la Coppa Italia di Promozione». La gara col Taloro è finita in gloria con una ripresa super dopo i primi 45' un po' opachi: «Abbiamo vinto dopo un primo tempo in salita, in svantaggio di un gol e con gli avversari ben messi in campo. Facevano fatica a proporci, poi abbiamo preso le misure e iniziato a giocare pareggiando su rigore e poi siamo riusciti ad andare in vantaggio, infine potevo far gol e chiudere la partite ma certe situazioni non si possono gestire, diciamo che me la sono fatta addosso. Sono però contento lo stesso perché comunque ho fatto l'assist per il secondo gol». E fra un mese sotto con il Cassino, Cordeddu conosce le insidie della fase nazionale che può regalare anche grandi soddisfazioni: «Non sappiamo che succederà contro la squadra laziale, ci siamo un po' informati, hanno una grande rosa e sarà per noi un doppio confronto tosto ma cercheremo di andare avanti»