«L'obbettivo? Migliorare il piazzamento dello scorso anno»
Gonnosfanadiga cantiere aperto, Zaccolo: «L'organico è cambiato molto, ci teniamo stretti i punti ma possiamo crescere ancora»
Avvio di campionato decisamente brillante per il Gonnosfanadiga di mister Alessandro Zaccolo, riconfermato sulla panchina dei bianco-verdi dopo l'ottimo lavoro svolto nella passata stagione. I quattro punti ottenuti nei primi 180' hanno un valore elevatissimo: dopo essere usciti indenni all'esordio nella sfida delicatissima contro la Libertas Barumini con un pareggio tutto d'oro, i ragazzi che compongono l'organico allestito dal presidente Raffaele Pes hanno messo le mani sul successo, il primo stagionale, nel confronto interno con il Sadali, e ora possono continuare a lavorare a caccia della forma e degli equilibri migliori, con il chiaro intento di crescere ancora e diventare sempre più competitivi, per un'annata carica di aspettative positive.
«Non possiamo di certo lamentarci – ammette il tecnico – soprattutto se consideriamo che la squadra è stata profondamente rinnovata e quindi serve del tempo affinché i nuovi arrivati trovino gli equilibri con il resto del gruppo. Il pareggio in trasferta e la vittoria casalinga con il Sadali, arrivati pur senza prestazioni brillanti da parte nostra, ci hanno regalato punti importanti, che fanno ben sperare in vista del futuro».
Le sensazioni, dopo due mesi di lavoro, sono buone. «La società si è mossa piuttosto bene nel mercato, ingaggiando dei ragazzi seri, con grandi qualità morali oltre che tecniche. Ho la possibilità di lavorare nel migliore dei modi, con abbondanza di serenità. I dirigenti sono professionali, rispettano i ruoli e sono sempre molto disponibili nei nostri confronti».
L'obbiettivo è chiaro: «Cercheremo di migliorare la classifica dell'anno scorso, sperando allo stesso tempo di riuscire ad offrire un buon calcio».
Quello messo in piedi dal Gonnosfanadiga è un progetto serio che ha tutte le carte in regola per regalare ai propri tifosi tante soddisfazioni. «Lo sforzo del club è notevole, anche per quanto riguarda il settore giovanile, ma come per tutte le cose serve del tempo. I presupposti per fare bene ci sono tutti, le componenti remano tutte verso la stessa direzione».
Il compito di Zaccolo al momento è semplice: «Possiamo crescere in tutti i sensi, sia sul piano tecnico-tattico che su quello della condizione atletica e dell'affiatamento tra i reparti; siamo una sorta di cantiere aperto, dobbiamo sistemare alcuni tasselli ma senza assilli. Ci concentriamo su una partita alla volta, consapevoli che solo attraverso l'allenamento si raggiungono determinati risultati». La trasferta di domenica prossima contro il Villaperuccio rappresenta una tappa fondamentale in questo senso. «Le difficoltà sono sempre le stesse: conosciamo poco gli avversari, ma questo campionato ci insegna che ogni partita presenta le sue difficoltà. Sino a questo momento abbiamo affrontato squadre agguerrite e ben organizzate, ma la nostra mentalità non cambia, a prescindere dall'avversario: ce la giochiamo a viso aperto con tutti, poi al campo, come sempre, spetta l'ultima parola».