«Vogliamo vendicare la sconfitta dell'andata»
Halley Assemini, Demontis cerca il riscatto contro il Pirri: «In palo punti pesantissimi»
Successo fondamentale per l'Halley Assemini che, grazie al 2 a 0 rifilato ai cugini della Decimo 07 in un vero e proprio derby salvezza, riprende la sua marcia dopo il passo falso, condito dai veleni, di Jerzu: i ragazzi di Demontis hanno subito ritrovato la retta via, mettendo in cascina 3 punti fondamentali per mantenersi a debita distanza dal pantano delle zone basse della classifica.
«Per noi ovviamente – conferma Demontis - gli scontri diretti sono importantissimi, dobbiamo vincerli tutti, non abbiamo alternative in questo senso».
Domenica le cose sono andate secondo copione.
«La squadra è entrata in campo concentrata, riuscendo ad interpretare il confronto nel migliore dei modi, come sa e può fare.
Non era una partita facile, perché comunque anche il Decimo ha l'acqua alla gola: si sono confermati tra l'altro un ottimo avversario; Pooli sa il fatto suo, probabilmente in questo periodo pagano un pizzico di sfortuna di troppo, ma sono convinto che con il lavoro potranno conquistarsi la permanenza in Prima».
L'Assemini non aveva comunque sfigurato nemmeno contro il Cannonau.
«Nonostante il doppio svantaggio, siamo riusciti a riequilibrare la partita nel secondo tempo, pressando gli avversari con grande determinazione.
Sul 2 a 2 sembrava fatta, ma a causa di un'ingenuità nostra abbiamo incassato il 3 a 2: è impensabile subire un gol in contropiede, per giunta fuori casa, non sta ne in cielo ne in terra».
Poi la situazione è degenerata all'improvviso: tutto è partito da un episodio banale.
«Nel finale c'è stato un fallo commesso da Nicolas Tumatis, un contrasto normale, non era assolutamente cattivo, tant'è che l'arbitro non ha nemmeno ammonito il ragazzo».
La situazione in campo è diventata insostenibile in pochi secondi:
«È stato aggredito da tre persone, hanno perso la testa tutti, è scoppiata una rissa; io sono andato in mezzo per calmare gli animi ma c'era poco da fare; nemmeno l'arbitro, che secondo me è uno dei migliori e che sino a quel momento si era comportato benissimo, ha saputo riportare la situazione alla normalità».
Il giudice ha così deciso per la sconfitta a tavolino di entrambe le squadre.
«Loro sono stati molto ingenui: stavano vincendo la partita, sarebbero stati tre punti preziosissimi in ottica salvezza, dunque potevano non metterla sul piano della rissa.
A noi tutto sommato dispiace, soprattutto per l'immagine della società, che succedano queste cose: l'Assemini è una squadra che l'anno scorso ha vinto la coppa disciplina, composta prevalentemente da ragazzi molto giovani, ma purtroppo nel calcio queste cose possono capitare».
Con la sfida contro il Pirri, in programma nel prossimo turno, si chiuderà il vostro mini ciclo contro tutte le concorrenti per la salvezza.
«All'andata ci superarono segnando il gol decisivo all'ultimo minuto, una partita che avevamo dominato in lungo e in largo ma che siamo riusciti ugualmente a perdere.
In palio ci sono tre punti pesantissimi. Mi auguro – conclude il tecnico – che i ragazzi entrino in campo con la grinta e la concentrazione mostrata nell'ultimo turno».