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Iglesias che rimonta, spazza il Vecchio Borgo Sant'Elia e rincorre la Prima categoria
Playoff, decisivo Oddo (doppietta) nel 4-2

Iglesias che rimonta, spazza il Vecchio Borgo Sant'Elia e rincorre la Prima categoria

L’Iglesias passa in rimonta sul Vecchio Borgo Sant’Elia e conquista l’approdo al secondo turno dei playoff di Seconda categoria dove troverà la Villacidrese. Sul sintetico di Monastir è finita 4 a 2 per i minerari, che proseguono il cammino verso la conquista della Prima Categoria. Grazie all’intuito del tecnico Andrea Marras, che ha deciso di mandare in campo Fabio Oddo al 14esimo della ripresa, è arrivata la vittoria. Oddo è stato il man of the match, realizzando il momentaneo 2 a 2 e poi la rete del sorpasso, sempre su colpo di testa. Per l’Iglesias ora l’ostacolo da superare si chiama Villacidrese, vittoriosa 3-2 dopo i tempi supplementari contro il Real Villanovatulo. Quest'ultima sarà l’avversaria del Vecchio Borgo Sant’Elia nella gara secca in programma domenica prossima per stabile le posizione per la graduatoria dei ripescaggi.

 

Fabio Oddo, autore di una doppietta per l'IglesiasFormazioni. Il Vecchio Borgo Sant’Elia di Vladimiro Murgia si schiera con il 4-4-2, che vede Salis tra i pali, in difesa ci sono Davide Murgia, Tassi, Murtas e Feboli. A centrocampo spazio a Di Martino, Melis, Cao e Taccori. Coppia d’attacco formata da Brignone e Melis. L’Iglesias del condottiero Andrea Marras, risponde con 4-1-4-1. Davanti a Fenu, formano il quartetto difensivo Sestu, Lai, Aru e Figus. Presiedono la zona nevralgica del campo F.Caria, Casula, Pintus, Badalamenti e Pilia, con quest’ultimo posizionato davanti alla difesa nel ruolo di playmaker. L’unico terminale offensivo è Mura.

 

Primo tempo. Il clima sugli spalti è caldo, con le due tifoserie che incominciano sin dal riscaldamento a sostenere i propri beniamini. Pronti-via è dopo pochi secondi l’Iglesias si porta in avanti con F.Caria che, servito con il petto da Mura, calcia dal limite dell’area, centrale e debole il suo tiro, nessun problema per Salis che blocca facilmente. Sul ribaltamento di fronte Brignone viene steso al limite dell’area da un suo avversario. Dal calcio di punizione arriva il vantaggio del Borgo: batte Feboli, il suo tiro centrale ma potente sorprende Fenu che si fa passare la palla in mezzo alle gambe. Galvanizzati dalla rete e sostenuti dal tifo caloroso dei propri sostenitori, i cagliaritani sfiorano immediatamente il raddoppio con un colpo di testa da parte di Murgia su angolo dalla sinistra calciato da Cao, la sfera termina di poco a lato. Al 10’ si fa di nuovo sotto l’Iglesias con il capitano F.Cardia, ma il suo diagonale al volo attraversa tutta l’area di rigore e si spegne addirittura in rimessa laterale. Un minuto più tardi arriva il pareggio: Casula nei pressi dell’area preferisce l’assist per F.Caria al posto del tiro, con quest’ultimo che scatta sul filo del fuorigioco e batte con un tocco morbido l’incolpevole Salis. La partita è piacevole e piena di batti e ribatti tra le due squadre. Siamo al 18’ quando De Martino pennella al centro un invitante traversone dalla destra che Melis prova a tramutare in rete con una girata che viene però parata agevolmente da Fenu. Ancora Feboli su punizione, ma questa volta con un tiro radente, va vicinissimo alla doppietta e al 2 a 1, la sfera fa la barba al palo. Anche l’Iglesias, questa volta con Casula, prova a completare la rimonta con una conclusione dalla distanza, il tiro terra-aria viene bloccato in due tempi dall’estremo difensore avversario. Al 34’, Fenu rimedia all’errore nella rete dello svantaggio deviando in corner la rasoiata di Brignone. Di nuovo Brignone con un tentativo da circa trenta metri, colpisce la parte alta della traversa, facendo gridare al gol i tifosi cagliaritani sulle tribune. L’ultima occasione della prima frazione di gioco è per il Borgo (42’) con Cao, che sul cross indirizzato sul secondo palo di De Martino, svirgola male di testa.

 

Secondo tempo. Neanche il tempo per risedersi sugli spalti per gustarsi la ripresa, che dopo 26’’ il Borgo si riporta avanti: Cao imbecca Brignone, il numero due con la maglia biancoceleste calcia debolmente verso la porta, ma Fenu come nell’azione dell’1 a 0, commette un altro grave errore e si fa sfuggire la palla dalle mani. L’attaccante ex Sant’Elena, va ad esultare sotto lo spicchio dei propri tifosi, sommerso poi dagli abbracci dei compagni. La reazione dell’Iglesias è rabbiosa: al 4’ Badalamenti su calcio di punizione, costringe agli straordinari Salis che con un colpo di reni alza la palla in angoli; poi, dopo vari tentativi non andati in porto, arriva il 2 a 2: dal corner battuto dalla destra di Badalamenti, stacca più in alto di tutti il neo entrato Oddo, che di testa infila alle spalle di Salis, con il numero uno classe 1989 che non riesce a smanacciare la palla. Le due difese rispondono presente e vanificano tutte le sortite offensive degli attacchi. Al 30’ il Borgo va vicinissimo alla terza rete con Melis, che sfrutta al meglio la sventagliata dal fondo di Serra, ma la sua zampata termina larga alla destra della porta difesa da Fenu. Cinque minuti più tardi, Mura di testa per poco non realizza un gran gol, la sfera si abbassa all’ultimo e accarezza la traversa. Le squadre si allungano e non rinunciano ad attaccare a spron battuto alla ricerca della rete del sorpasso. I sacrifici dell’Iglesias vengono premiati al 37’: Mura, dimenticato dalla difesa, gira di testa indisturbato con la palla che si stampa sulla traversa, il più veloce di tutti è Oddo, che si libera della marcatura del difensore avversario e deposita nel sacco, ribaltando il risultato e realizzando la sua doppietta personale. Il Borgo dopo il 2 a 3 sparisce, e rischia di incassare la quarta con una conclusione a giro da parte di Mura che viene parata da Salis. All’ultimo minuto dei tempi regolamentari, l’Iglesias cala il poker: Amadin si conquista un calcio di punizione all’altezza del dischetto del calcio d’angolo, Badalamenti cerca e trova sul primo palo Mura, che di testa batte ancora Salis, mandando in visibilio i propri tifosi. Il tifo degli ultrà minerari è assordante, e accompagnano la propria squadra verso il successo sino e oltre la fine della gara. Al triplice fischio finale del direttore di gara Bognolo, a far festa è l’Iglesias, che passa al turno successivo.

 

Dopogara. Andrea Marras, tecnico dell’Iglesias, nel postpartita è soddisfatto della prestazione da parte della squadra e soprattutto per il passaggio al secondo turno: «Sono felicissimo, abbiamo disputato un’ottima gara. Siamo stati bravi nel primo tempo a reagire immediatamente dopo lo svantaggio in avvio di gara, e nel secondo tempo la reazione dei miei ragazzi è stata eccellente. Non ci siamo mai dati per vinti anche dopo l’errore del nostro portiere, e dopo il 3 a 2 abbiamo legittimato il vantaggio realizzando anche la quarta rete». Elogi a Oddo, entrato nel corso della ripresa: «Fabio, è un ragazzo valido e l’ha dimostrato anche oggi. Azzeccata la sostituzione? No, diciamo che mi è andata bene». Un pensiero va pure al sogno della promozione in Prima Categoria: «Se siamo arrivati a giocarci la promozione, seppur tramite playoff, è perché l’abbiamo meritato. Ora daremo il massimo per vincere la prossima gara». Il tecnico si dimostra sportivo e fa un plauso agli avversari: «Faccio i complimenti al Vecchio Borgo Sant’Elia, sono una buona squadra che gioca un bel calcio. D’altronde, ci hanno dato filo da torcere per quasi tutto il corso della partita». Il match winner Fabio Oddo, entrato dalla panchina dopo un quarto d’ora della ripresa e autore di una doppietta, esprime la sua felicità sia per la prestazione generale della squadra, sia per la sua personale: «Grazie alla determinazione giusta, che ci ha sempre contraddistinto nel corso della stagione regolare, siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Abbiamo un piede e mezzo in Prima Categoria, vogliamo vincere anche le altre gare per poter coronare il nostro sogno. Sono entrato al momento giusto, come sempre ho dato il massimo per la squadra. Sono contento per questa doppietta che è risultata decisiva ai fini del risultato». Per il Vecchio Borgo Sant’Elia, parla Vladimiro Murgia, allenatore-giocatore dei cagliaritani: «Purtroppo ci siamo fatti rimontare ben due volte. Poca concentrazione e attenzione sui calci piazzati, che ci sono costati cari. Una partita che poteva essere decisiva solo dagli episodi, e così è stato. Ora ci giocheremo l’ultima chance nella gara per la miglior graduatoria per i ripescaggi. Speriamo vada tutto per il meglio».

 

VECCHIO BORGO SANT’ELIA: Salis, Brignone, Cao, Melis, Davide Murgia, Tassi, Murtas (35’ st Morello), Taccori (25’ st Serra), Melis (12’ st Vladimiro Murgia), Feboli, Di Martino. A disp. Fois, Deidda, Dessì, Piga. All. Vlamidiro Murgia

IGLESIAS: Fenu, Sestu, Lai, Pilia (22’ st Amadin), Aru, Figus, F.Caria (47’ st M.Caria), Casula, Pintus (14’ st Oddo), Badalamenti, Mura. A disp. Medda, Unali, Perra, Loi. All. Andrea Marras

ARBITRO: Marco Andrea Bognolo di Olbia

RETI: 3’ pt Feboli, 11’ pt F.Caria, 26’ st Brignone, 19’ st Oddo, 37’ st Oddo, 45’ st Mura

NOTE: Ammoniti: Cao, Brignone, Feboli, Medda. Angoli: 8-8. Recupero: 2’ + 5’. Spettatori: 300 circa

Pietro Piga

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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna