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Gianluca Podda, attaccante, Ferrini
L'Ilva si gioca tutto col La Palma, a Taloro e Tonara serve un ultimo sforzo

Il Bosa saluta l'Eccellenza, la Ferrini vince a Castiadas e rimescola le carte per la corsa salvezza, il Calangianus puntella il terzo posto, il Budoni verso la finale playoff

Il Tortolì continua ad onorare il campionato vinto e ottiene il secondo successo di fila dopo la festa per la serie D. Ormai la squadra di Francesco Loi vuole chiudere vincendo l'ultima in casa col Tonara e anche a Calangianus ma lì si vedrà se i galluresi avranno bisogno o meno di fare ancora un punto per mantenere il terzo posto. Perché col successo sull'Ilva e la contemporanea sconfitta del Castiadas la squadra di Sassu ha preso tre punti di distacco, sufficienti per mantenere la posizione visti gli scontri diretti a favore. Chi farà direttamente la finale playoff è il Budoni che batte il Ghilarza e approfitta del terzo scivolone del Tergu stacco oramai di 13 lunghezze. Il Bosa saluta l'Eccellenza dopo un solo anno di permanenza, la sconfitta in casa con l'Atletico Uri sancisce l'amaro verdetto. L'Ilva conserva una speranza che passa solamente con la vittoria sul La Palma che non riesce a battere il Monastir e ora sa che, al massimo, potrà fare il playout fuori casa. La vittoria della Ferrini rimescola le carte e costringe Tonara e Taloro, coi primi vincenti sui secondo nel derby barbaricino, a dover fare altri punti per mettersi al riparo. Il Valledoria batte e aggancia l'Orrolese rimandando il duello per la salvezza allo scontro diretto di domenica prossima. 

 

ORROLESE-TORTOLÌ 1-3

Il Tortolì non fa sconti a nessuno, nemmeno ad un'Orrolese in cerca di punti salvezza. Gli ogliastrini sono ancora imbattuti e continuano nella loro marcia di vittorie eguagliando il rendimento esterno con quello casalingo (11 vittorie e 3 pareggi). La gara è un susseguirsi di occasioni, al 16' Angheleddu colpisce la traversa, poi l'ex Placentino al 24' viene fermato da Dessì, replica dei sarcidanesi con Pilia che al 34' lambisce il palo mentre Floris al 38' si oppone a Marcialis. L'equilibrio lo rompe il solito Nieddu, al 26esimo centro in campionato poco prima dell'intervallo. Nella ripresa il pari è di Marcialis su rigore dopo che Floris aveva fermato il capitano biancorosso nel duello a tu per tu. Alla capolista non basta il pareggio, che pure le permetterebbe di mantenere l'mbattibilità, e nel finale allunga con il decimo gol del difensore Gutierrez (su calcio d'angolo) e con il tris del neo-entrato Viani. La squadra di Francesco Loi risponde al meglio all'eliminazione dalla Coppa Italia Dilettanti arrivata in quel di Paterno in una gara segnata dall'affrettata espulsione di Vignati dopo 24'. Per la squadra di Leo Costa diventa decisiva la trasferta a Valledoria per poi giocarsi la permanenza nella categoria nella gara di Ghilarza dove Cirina è un fresco ex.

 

BUDONI-GHILARZA 3-1

Continua inesorabile la marcia d'avvicinamento del Budoni alla finale playoff, superando in scioltezza il Ghilarza e approfittando del ko col Tergu nel prossimo turno in casa dell'Uri la squadra di Cerbone potrebbe ottenere la certezza aritmetica e attendere di conoscere la rivale tra Calangianus e Castiadas. La maggiori motivazioni hanno spinto i biancocelesti a cercare la vittoria con insistenza, prima Meloni colpisce il palo con una bordata e poi sblocca l'incontro Sartor finalizzando di testa una bella azione corale. Prima del riposo Santoro trasforma una punizione e lo stesso attaccante classe '97 sale a quota 12 nella classifica marcatori trasformando in rete l'assist di Caputo. La squadra di Pani non ha solo subito, con Deiana ha fallito il tentativo di riaprire il match sul 2-0 (tiro fuori davanti a Trini), ancora l'ex Nuorese ha calibrato male un pallonetto su un errato retropassaggio, Stocchino ha colpito il palo direttamente su calcio d'angolo fino a quando Deiana ha segnato il gol della bandiera nel recupero toccando la doppia cifra nella classifica cannonieri. I giallorossi erano ormai certi della salvezza con tre giornate d'anticipo.  

CALANGIANUS-ILVAMADDALENA 2-1

Il Calangianus ha ora concrete possibilità di giocare la semifinale playoff frutto della concomitante vittoria con l'Ilva e del ko del Castiadas che ora è distanziato di tre punti. Se i giallorossi dovessero vincere anche a Ghilarza il terzo posto sarebbe blindato dagli scontri diretti favorevoli sui sarrabesi. Il derby dell'alta Gallura è stato sbloccato dopo 2' da Del Soldato che ha insaccato la palla respinta da Viviani sul diagonale di Muroni. La reazione maddalenina c'è stata con Desantis, fermato due volte da Forzati, e con Gatto, che colpisce l'incrocio dei pali con una sventola probabilmente toccata dallo stesso portiere ex Selargius. Prima del riposo arriva la perla di Cocco, che parte a sinistra, si accentra e sferra un destro a giro imparabile per Viviani. L'Ilva non demorde e ad inizio ripresa l'astuto Siazzu finalizza una ripartenza (gol dell'ex) ma poi è costretto ad uscire per infortunio, la squadra di Sassu prova a chiudere il match ma Mossa centra la traversa e Senes non concretizza due occasioni. Per gli isolani di Acciaro la sconfitta compromette la corsa ai playout, domenica contro il La Palma una sfida da dentro o fuori. 

 

CASTIADAS-FERRINI CAGLIARI 1-2

Il finale di gara, che spesso ha regalato amarezze alla Ferrini, questa volta è così dolce da poter valere una quasi salvezza. Incredibile epilogo di una partita condizionata dalle due espulsioni ai danni dei sarrabesi, raggiunti e superati tra il 90' e il 94' dai gol di D'Agostino e Podda. Mister Scotto ha dovuto fare a meno del portiere '98 Mereu e utilizzato Pioli con il senior Borrotzu in panchina, poi dopo 28' ha rinunciato all'infortunato Mura e costretto a mettere in difesa Pinna, il quale al 42' viene espulso per un fallo a centrocampo su Virgili (Cordeddu scala in difesa). Con l'uomo in meno, nella ripresa, i biancoverdi passano avanti con Khalì, reazione della squadra di Giordano con Podda e Giuliani prima della seconda espulsione ai danni di Vita. Il finale premia l'assalto ferriniano con D'Agostino che insacca sulla punizione di Virgili e poi la gran botta di Podda che illumina di nuovo il finale di campionato della squadra di Giordano: se batte Tergu (fuori dai playoff) in casa e Bosa (già retrocesso) in trasferta sarà quasi certamente salvo. Il Castiadas, invece, perde contatto dal Calangianus ed è quasi certo che chiuda al quarto posto (possono non bastare due vittorie di fila) dovendo giocare la semifinale playoff in casa dei galluresi.

 

TERGU PLUBIUM-VALLEDORIA 1-2

Il Tergu abbandona definitivamente la corsa-playoff cedendo in casa al Valledoria e staccandosi dal Budoni di ben 13 lunghezze. Per la squadra di Chierico arriva la terza sconfitta di fila e con un punto nelle ultime 5 giornate ha compromesso una stagione disputata da protagonista fino alla vittoria sul campo del La Palma di metà febbraio. I rossoblù mettono l'ipoteca sul successo in 10' con la doppietta del brasiliano Ferreira (12 gol in campionato), prima sfruttando una indecisione di Selva e poi battendolo con una girata dentro l'area. I biancocelesti dimezzano lo svantaggio prima del riposo con il rientrante Palmisano e nella ripresa hanno la grande chance del pareggio ma l'ex Secchi para col piede il calcio di rigore battuto da Spinola e conquistato da Falchi. La squadra di Ventricini si avvicina a grandi passi verso la salvezza che potrebbe festeggiare domenica nello scontro diretto con l'Orrolese. Il Tergu invece fa visita alla Ferrini, rivale del Valledoria per evitare i playout. 

 

TONARA-TALORO GAVOI 3-1

Tutto d'un fiato e in rimonta. Il Tonara vince il derby barbaricino contro il Taloro ma non può festeggiare la salvezza per la concomitante vittoria della Ferrini che, al 90', perdeva ancora a Castiadas. I gavoesi passano in vantaggio con Bonicelli dopo un quarto d'ora, poi Mesina chiama i suoi alla riscossa e pareggia al 36', prima del riposo l'importante sorpasso firmato da Littarru che finalizza la bella iniziativa di Calaresu. Nella ripresa il Taloro centra il palo con Boi ma è ancora Mesina a chiudere i conti procurandosi e trasformando il calcio di rigore alla mezzora. Per il bomber di Dorgali arriva la 18esima rete. La squadra di Prastaro ora è costretta ad un ultimo sforzo, se non sarà a Tortolì lo diventerà l'ultima in casa con l'Ilva a meno che il Monastir non cada a Gavoi. Proprio i rossoblù di Cottu, sempre per "colpa" della Ferrini, sono ora costretti a fare ancora un punto per la salvezza aritmetica e l'occasione diventa ghiotta al Mariastiai domenica prossima.

 

LA PALMA M.U.-MONASTIR KOSMOTO 1-1

A fine partita, consultando classifica e calendario, la gara tra La Palma e Monastir potrebbe esser stato un anticipo di playout che, in tal caso, andrebbe giocato a campi invertiti. Ma se ai cagliaritani la vittoria avrebbe cambiato poco il suo finale di stagione alla Kosmoto il pareggio aiuta un pochino ma sa di dover compiere due exploit a Gavoi e in casa col Castiadas per la salvezza diretta. La gara ha avuto un andamento segnato sin dalla vigilia, i ragazzi di Antinori alla ricerca della vittoria e quelli di Cordeddu pronti a replicare in contropiede. Ma se Porcu al 25' sblocca il match battendo Zanda sugli sviluppi di un calcio piazzato, al 36' altrettanto fa Uccheddu trasformando in rete l'angolo di Lai. Nel mezzo Sanna aveva evitato il pareggio su Melis e Lai. Nella ripresa c'è il forcing del La Palma guidato dagli ex Caddeo e Meloni ma il punteggio non viene schiodato anche grazie alla ferocia difesa dei monastiresi ora obbligati a vincere due gare di fila. Per i cagliaritani c'è l'obiettivo di non perdere a La Maddalena e avere assicurati i playout con un turno d'anticipo. 

 

BOSA-ATLETICO URI 2-3

Dopo un solo anno di Eccellenza il Bosa torna in Promozione. La sentenza arriva con l'ottava sconfitta interna della stagione ma poco sarebbe cambiato anche vincendo contro l'Atletico Uri perché l'aggancio al La Palma e ai playout sarebbero potuti diventare impossibili nelle giornate successive. La gara contro i sassaresi, primi rivali in stagione nella Coppa Italia, è l'emblema del campionato coi rossoblù sempre ad inseguire fino a perdere. Apre le marcature Chelo su azione manovrata e chiusa col diagonale di Enrico Delogu che l'ex Torres spinge in rete sulla linea di porta. Nella ripresa, dopo il palo di Pinna, il pareggio è un saggio delle qualità tecniche di Tore Carboni, stop e girata fulminea a pochi metri da Sotgia. Poco dopo il neo-entrato Cuccu firma il nuovo sorpasso su punizione, la palla non toccata da Chelo inganna Piras. I planargiesi non demordono e Nino Pinna trova il pari con un sinistro incrociato sotto la traversa su bella imbeccata di Carboni. Ma i giallorossi di Cirinà hanno un sussulto finale quando Chelo, di rapina, insacca una palla vagante su lungo fallo laterale di Fadda. L'Uri torna al sesto posto ma, ciò che conta, è che conquista la salvezza. Obiettivo mancato dal Bosa la cui favola è durata una sola stagione. 

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2016/2017
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