«Almeno 5-6 squadra con organici importanti, sarà una bella lotta»
Il Budoni è già concreto, Cerbone: «Col Carbonia abbiamo faticato ma sono tre punti pesanti»
Se non si è belli da subito perlomeno bisogna essere pragmatici e il Budoni, che è una grande squadra con l'obiettivo di tornare subito in serie D, è stato concreto nell'andare a vincere di misura il match d'esordio a Carbonia, soffrendo la verve dei sulcitani e sfruttando l'occasione giusta per iniziare il campionato di Eccellenza col piede giusto.
«Tre punti pesanti - osserva il tecnico Raffaele Cerbone - di buono c'è quello perché abbiamo fatto fatica, non capendo il tipo di partita e il tipo d'avversario, che sa stare bene in campo e ha un'idea di gioco un po' più avanzata della nostra. Abbiamo rischiato di non vincerla ma rimane il fatto che se si ha la pretesa di poter essere devastanti in ogni partita allora stiamo parlando del niente. In questo campionato, specie fuori casa, si farà fatica, bisognerà lottare, sudarsi i punti ed essere bravi a portare gli episodi dalla parte nostra. Nell'analizzare la gara bisogna vedere i nostri demeriti ma anche i meriti di un Carbonia, pimpante, spumeggiante e che gioca la palla senza problemi. Per il vento e il campo abbiamo dovuto fare una partita diversa, più sulle verticalizzazioni e da una di queste è arrivato il gol.
Sappiamo bene che partite facili non ce ne saranno, tutti gli avversari sono organizzati e gli allenatori sono competenti. Noi dobbiamo fare di più ma la vittoria ci aiuterà a lavorare meglio sperando di recuperare gli infortunati. Dopo Ghilarza avremo Monastir, Ossese e Tempio in Coppa, prima o poi bisogna incontrarle tutte. Siamo stati costruiti per fare un campionato di vertice ma, a differenza di altri anni, ci sono cinque-sei squadre con organici importanti e sarà una bella lotta fino alla fine».