Il Cardedu fa il botto: successo contro la Baunese e aggancio alla vetta; Cannonau Jerzu di misura con il solito Serra

Il Cardedu fa sul serio: se qualcuno nutriva ancora dei dubbi a proposito dello splendido momento attraversato dalla compagine guidata da mister Boi, ieri ha avuto la prova inequivocabile, con il successo per 3 a 2 rifilato alla corazzata Baunese che è, di fatto, il risultato più sorprendente dell'undicesima giornata. I bianco-rossi centrano dunque la settima vittoria in campionato e volano al primo posto in classifica, a pari punti proprio con i nero-azzurri di Mereu, costretti ad ingoiare il secondo boccone amaro in questa prima parte di stagione. I padroni di casa sfondano al 36' con il gol di Serra, innescato magistralmente da Taccori. Poco prima del riposo, Demurtas si divora l'occasione per il raddoppio, che arriva però ad inizio ripresa, con bomber Samuele Lorrai sugli scudi, a segno con un pregevole pallonetto dopo una ripartenza praticamente perfetta. Al 70' il Cardedu cala addirittura il tris: Muceli per Angioni che non sbaglia. Per la Baunese è notte fonda, ma Nieddu e soci riescono a rialzare la testa negli ultimi minuti: Murru all'89' accorcia le distanze; in piena zona Cesarini arriva anche il gol di Pintus che riapre clamorosamente il discorso, ma non c'è più tempo e il risultato non cambia. Cardedu e Baunese guardano tutti dall'alto, con 23 punti in cassaforte.

Al secondo posto, staccato soltanto di un punto, continua l'inseguimento al vertice da parte del Cannonau Jerzu di mister Guerriero, che piazza l'ennesimo colpo importante di questo periodo battendo, tra le mura amiche, la Castor Tortolì, per uno dei match più attesi. L'episodio che decide la gara arriva al 20', quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai locali per un fallo di mano: dal dischetto si presenta il giovanissimo Roberto Serra che non sbaglia e trafigge Criscuolo. Nella ripresa lo Jerzu sfiora il raddoppio, con il calcio di punizione del neo-acquisto Labagnara che va a sbattere però sulla traversa. Gli ospiti chiudono il match in nove uomini, per le espulsioni di Sardanu e Conigiu.

Giovedì sereno anche per il Calcio Pirri di mister Busanca, che si aggiudica l'attesissimo derby contro il Città di Selargius, 1 a 0 il punteggio finale in favore dei padroni di casa. Primo tempo equilibrato, con le due squadre che si affrontano principalmente nella zona centrale del campo. Ad inizio ripresa il Pirri trova il varco giusto per scardinare l'attentissima retroguardia ospite: Corda innesca Matteo Porceddu, che sulla sinistra controlla bene la sfera e poi lascia partire una conclusione potentissima dal limite che non lascia scampo a Puddu. Alla mezz'ora, ci pensa Grosso a salvare i suoi, con una prodezza sulla conclusione a botta sicura di Gioi. Il Pirri sfiora più volte il raddoppio con Darboe, Valluzzi, Licciardò e ancora con Matteo Porceddu.
Tra le grandi del torneo, brilla anche la stella dell'Azzurra Monserrato, grazie ai tre punti racimolati nel confronto casalingo contro la Ferrini di Quartu: rete della vittoria firmata da Emanuele Vacca, al 27', che si libera delle attenzioni di un avversario e brucia Manias con una staffilata, in diagonale, che si infila all'incrocio dei pali. Nella ripresa i quartesi cercano di reagire, ma si espongono alle pericolosissime ripartenze dei locali, che pungono con Spiga e Vacca, ma Manias si salva anche grazie ad un pizzico di fortuna.
Pari e patta, invece, nell'attesissimo confronto tra Ulassai e Atletico Lotzorai: i gol arrivano soltanto nel finale, con i padroni di casa che sfondano con Sirigu, bravo e puntuale all'appuntamento con il gol. Gli ospiti però replicano 120 secondi più tardi con Roberto Giolitti che toglie le castagne del fuoco dai suoi con una conclusione da applausi.
Ritorno alla vittoria, mancava da cinque giornate, per il Perdasdefogu, che si aggiudica l'importantissima sfida salvezza contro il Tertenia, con un secco 2 a 0 finale: il primo brivido della partita parte dai piedi di Pappalardo, che calcia a botta sicura ma i ragazzi di Porcu ci mettono una pezza in extremis. La partita si mantiene viva ed equilibrata, con diverse occasioni da una parte e dall'altra: Suraji sciupa una bella ripartenza per gli ospiti, sull'altro fronte, Murreli chiama in causa Murgia con una potente conclusione dalla distanza. Allo scadere della prima frazione, nuova occasione, sempre in contropiede, per il Tertenia, con Maurizio Loi che a tu per tu con il portiere avversario non inquadra il bersaglio. Nella ripresa arrivano i gol: il Perdasdefogu passa in vantaggio grazie al gol siglato da Murreli, a segno dagli undici metri per un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano. Il raddoppio porta la firma di Mameli, che capitalizza il grandissimo lavoro di Murreli, Isola e Boi.
Colpo esterno per il Quartu 2000, che trova il secondo successo in questo campionato, grazie al pesante 3 a 1 rifilato, a domicilio, alla Frassinetti di Elmas: Arippa illude i locali siglando la rete del momentaneo vantaggio, al 27, in rovesciata. Gli ospiti si rimboccano le maniche e attaccano a testa bassa: allo scadere della prima frazione Lai rimette tutto in equilibrio, al termine di un'azione insistita in area di rigore avversaria. Nella ripresa, i quartesi innestano le marce alte e mandano in play il sorpasso, con le reti di Apice e Vacca.