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Il Castiadas sogna coi gol di Mesina: «Agli spareggi nazionali rappresenteremo bene la Sardegna, vogliamo la serie D»
Il bomber: «I 44 gol? Tanti ma penso a vincere»

Il Castiadas sogna coi gol di Mesina: «Agli spareggi nazionali rappresenteremo bene la Sardegna, vogliamo la serie D»

Le possibilità del Castiadas di centrare la promozione in serie D passano dai piedi di Antonio Mesina. Con i 4 gol al Latte Dolce nella finale playoff regionale, il bomber di Dorgali ha toccato quota 44 reti stagionali: i 33 gol fatti in campionato sono serviti a battere Nurchi del Muravera nella corsa al titolo di capocannoniere dell'Eccellenza mentre nella Coppa Italia regionale ne ha segnato altri 7 in tre turni giocati. Ora l'attaccante biancoverde classe 1993 si prepara ai gol d'esportazione, coi sarrabesi il 17 e 24 maggio sarà impegnato nel primo turno della fase nazionale quando incontrerà il GhiviBorgo, club della provincia di Lucca. Quota 50 sarebbe un traguardo clamoroso, dovrebbe segnare altri 6 gol in 4 partite e ciò vorrebbe dire che il Castiadas giungerà fino alla finalissima del 7 e 14 giugno. 

 

Antonio Mesina 44 gol in stagione col CastiadasIl bomber di proprietà del Budoni non si illude e resta coi piedi per terra, l'umiltà è la sua grande dote oltre che alla tecnica e al senso del gol confermati dagli ultimi due campionati di Eccellenza giocati dopo le tre stagioni in serie D coi galluresi. «Magari ci riuscissi davvero a toccare quota 50, già 44 sono tantissimi ma, prima di tutto, pensiamo a vincere questi playoff nazionali e se poi arriveranno anche i miei gol sarà tutto di guadagnato». Il Castiadas ha lottato con il Muravera fino al 90' dell'ultima giornata della stagione regolare per ottenere la promozione diretta in serie D, l'aveva agganciato a 4 giornate dal termine ma il pareggio casalingo contro l'Alghero ha permesso ai cugini di riandare avanti e conservare la vetta solitaria fino alla 34ª giornata. Per Mesina e compagni il campionato è stato archiviato: «Abbiamo perso la possibilità di fare lo spareggio per il primo posto pareggiando con l'Alghero ed è stata per noi una brutta botta, però ci siamo rimessi in piedi, abbiamo staccato un po' la spina e ora, dopo aver vinto la finale dei playoff regionali, per noi inizia un altro campionato. Faremo questi spareggi nazionali per rappresentare bene la Sardegna, andremo in Toscana per la gara d'andata, sarà difficilissimo superare il turno ma dobbiamo farci trovare al meglio per questi appuntamenti perché vogliamo centrare la serie D». 

 

Tornando alla finalissima di Oristano il bomber ammette le difficoltà incontrate contro un avversario che, sotto 3-1 e di due uomini, ha avuto la forza di portare la gara ai supplementari, decisa poi dai tre gol di Mesina che già aveva firmato il temporaneo 2-1 poco prima dell'intervallo: «La doppia espulsione ha dato più carica al Latte Dolce che a noi, loro si sono compattati ancora di più mentre noi ci siamo rilassati e non possiamo permettercelo contro avversari così forti. È stata una vittoria molto sudata, grande merito va dato al Latte Dolce che ha dimostrato di essere una grande squadra ma, alla fine, ce l'abbiamo fatta». Quattro gol con i genitori presenti in tribuna: «I gol li ho dedicati ai miei familiari, hanno fatto tanti sacrifici per me e spero di ripagarli in futuro». Con questi gol e queste prestazioni la carriera di Antonio Mesina potrebbe avere presto un decollo verticale, il Cagliari si era interessato a lui già lo scorso gennaio, nel caso di una retrocessione in serie B potrebbe aggregarlo per la preparazione e concedergli così un'altra grande chance dopo quella poco fortunata alla Primavera dell'Ascoli di cinque anni fa, un'esperienza durata lo spazio di alcuni mesi per i problemi finanziari della società marchigiana che portarono al taglio delle spese per la foresteria.

 

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna