Girone A: poker per Club San Paolo e Audax, il Monte Urpinu non passa contro la Burcerese
Il Città di Selargius vince bene e allunga in classifica; solo un pari per il Sestu, che scivola a -9
Il Città di Selargius continua a navigare con il vento in poppa verso la vittoria finale: importantissimo, in questo senso, il netto 3 a 0 rifilato all'Azzurra Monserrato, che vale per il successo numero 16 in stagione. La partita si sblocca a metà della prima frazione, con la rete messa a segno da Schirru, il raddoppio ad inizio ripresa di Sarritzu spiana la strada alla capolista che nel finale piazza la ciliegina sulla torta con il gol di Denotti.
Il Sestu invece rallenta ancora, si tratta del secondo pari di fila per gli uomini di mister Loi, e torna a casa soltanto con un punto dalla trasferta con la Jupiter: i locali si godono la domenica di grazia di Chessa, autore di una doppietta tra primo e secondo tempo, ma la vice capolista riesce a rientrare in partita con Innamorati e Santoru, ma il punteggio poi non cambierà più. Vetta distante ora nove lunghezze, quando mancano sei giornate al termine.
La Sigma mette nel mirino la seconda piazza grazie al 3 a 1 rifilato a domicilio alla Ferrini Quartu, per una delle vittorie più prestigiose dell'anno: i gol però arrivano tutti soltanto nella ripresa, con Porceddu e Gadi, doppietta per lui, che griffano il match. Allo scadere Cocco rende la sconfitta meno amara per i suoi.
Pari e patta, 1 a 1 il finale, per Monte Urpinu e Burcerese: padroni di casa in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Sannia al 20', poi nella ripresa, dopo 7 minuti di gioco, arriva la rete di Corda.
Domenica da incorniciare per il Club San Paolo, che doma con un sontuoso 4 a 0 il Pula: poco prima del riposo Mannironi porta in vantaggio i suoi, nella ripresa i gol di Turis e la doppietta che chiude definitivamente il discorso di Diop.
Stesso punteggio per l'Audax, che travolge tra le mura amiche il Calcio Pirri grazie ai gol di Zurrida, Pilia, dagli undici metri, e Casula, a segno per ben due volte.