«Gruppo nuovo dopo la retrocessione, ci divertiamo»
Il Gonnos castiga l'Arbus, Congia: «La classifica gara perfetta, ora vogliamo toglierci altre soddisfazioni»
Il Gonnosfanadiga mette le mani sulla settima vittoria in questa stagione e lo fa nel migliore dei modi, a dire il vero, con la classica prestazione perfetta che ha permesso ai biancoverdi di conquistare l'intera posta in palio nel match di cartello dell'11esima giornata contro il quotatissimo Arbus. L'ormai ex capolista del girone B di Prima si presentava alla sfida con lo zero spaccato alla voce sconfitte ma ha dovuto ingoiare il primo boccone amaro della propria stagione.
Morale alle stelle, dunque, per mister Matteo Congia, che ha tutte le ragioni per godersi il momento d'oro attraversato dai suoi, in grado di mettere in piedi una striscia di 10 risultati utili consecutivi, con 4 successi ottenuti nelle 5 uscite di quest'ultimo mese di campionato, e la classifica non può che sorridere, con 24 punti all'attivo che valgono il terzo posto, a due lunghezze di distanza dall'Arbus, staccato in vetta dal Samugheo ora da solo con 29 punti.
«Non posso che essere estremamente soddisfatto, ovviamente – ammette mister Matteo Congia – Contro l'Arbus è stata la classica partita perfetta, dove riesci a giocare bene e, soprattutto, senza sbagliare nulla. Ha girato tutto nel migliore dei modi, ed il discorso vale per i giocatori, per incominciare, ma una grossissima mano ci è arrivata da parte del nostro pubblico, che ci ha incoraggiato dal primo all'ultimo minuto. Ma io credo che il merito per questi risultati sia da condividere anche con la società, che sino a questo momento ha fatto e sta continuando a fare un lavoro eccezionale, mettendoci nelle condizioni ideali per poter esprimere tutto il nostro potenziale».
Il Gonnos è stata la prima squadra a mandare al tappeto la corazzata Arbus: i tre punti, in questo caso, hanno un sapore ancora più dolce.
«Io credo che la differenza l'abbiano fatta i singoli episodi, considerando che tutto sommato si è trattata di una sfida molto equilibrata. Noi siamo riusciti a passare per primi in vantaggio grazie ad un tiro da fuori area, con la complicità di un avversario che ha leggermente deviato la traiettoria della sfera; dopodiché abbiamo gestito piuttosto bene la situazione, almeno sino all'ultimo minuto del primo tempo, dove ci siamo fatti trovare impreparati e la disattenzione ci è costata cara, con i nostri avversari che hanno acciuffato il pari. Nel secondo tempo abbiamo trovato la giocata giusta con i vari Yao Lari, Corda e Cordoba che ci ha permesso di riportarci in avanti; una giocata, tra l'altro, che abbiamo provato e riprovato in allenamento e non posso che essere felice per le risposte che i miei mi hanno dato sul campo. Poi, grazie ad un contropiede, abbiamo trovato anche il 3 a 1, ma ripeto: il confronto è stato estremamente equilibrato e noi siamo stati bravissimi a sfruttare tutte le occasioni che abbiamo costruito».
La classifica dei biancoverdi è ottima.
«I nostri obiettivi rimangono gli stessi che avevamo ad inizio stagione, per noi cambia poco e niente, insomma: continuiamo con il percorso di crescita che abbiamo incominciato l'anno scorso, anche se non siamo riusciti ad evitare la retrocessione. Stiamo lavorando con un gruppo che è stato ricostruito da zero proprio nella passata stagione ed ora stiamo semplicemente proseguendo sulla nostra strada: puntiamo a disputare un campionato che possa essere dignitoso, e questo significa che vogliamo toglierci quante più soddisfazioni possibili, proprio come è successo domenica scorsa. Abbiamo fatto una bellissima figura contro una delle grandissime candidate alla vittoria finale».
Congia poi precisa.
«Cercheremo di divertirci, senza assilli; scendiamo in campo con grande serenità e ci preoccupiamo solo di esprimere un buon calcio, sperando che possa risultare piacevole e divertente per i nostri tifosi».
Senza però dimenticare i punti, che nel gioco del calcio, si sa, sono un aspetto estremamente importante: il Gonnos, in questo senso, ha saputo mettere in piedi una striscia di dieci risultati utili consecutivi.
«C'è poco da aggiungere: stiamo facendo bene, i ragazzi lavorano sodo e si impegnano con tanta professionalità. Ho a disposizione un gruppo di giocatori che ha enormi qualità e ampi margini di miglioramento davanti; a volte i risultati sono molto positivi, a volte un pizzico meno; ora sta filando tutto liscio e ci godiamo il momento. Dobbiamo mantenere i piedi per terra, però, con la consapevolezza che potrebbero arrivare anche periodi delicati e difficili: non abbiamo la pretesa, la presunzione di voler vincere tutte le partite, ma siamo pronti ad affrontare anche le situazioni più critiche, questo è poco ma sicuro».
Il tecnico traccia la rotta:
«Scendiamo in campo per esprimere il nostro gioco, e ci concentriamo su una partita alla volta, domenica dopo domenica. Se arriva il risultato positivo va bene, altrimenti ce ne facciamo una ragione e cercheremo di raddoppiare gli sforzi durante gli allenamenti per migliorare, per ripartire dai nostri stessi errori e provare a fare sempre il massimo delle nostre possibilità».
Congia applaude i suoi.
«Fare i complimenti a chi sta scendendo in campo con continuità mi sembra davvero il minimo, ma io ci tengo a spendere qualche parola per chi sta giocando meno: si allenano tutti, nessuno escluso, con grande intensità, e questo ci permette, chiaramente, di alzare l'asticella ogni settimana, di spingere al massimo. Quello che mi sta piacendo di più, dunque, è il gruppo che si è venuto a creare: c'è l'affiatamento, la compattezza giusta e credo che poi tutto questo si veda in campo. La nostra arma più grande è proprio questa».
Le notizie più liete stanno arrivando dall'attacco.
«Per quanto riguarda la fase offensiva stiamo facendo ottime cose, mi sembra che al momento siamo il secondo miglior attacco del torneo, con le nostre punte che si stanno rivelando abilissime a concretizzare, a capitalizzare tutta la mole di gioco costruita dal resto della squadra. Certo, ho la fortuna di poter contare su un giocatore di categoria superiore come Cordoba, ma sono estremamente soddisfatto anche per quanto sta facendo vedere El Youni, un classe 2000 che ho allenato due anni fa durante la mia esperienza sulla panchina del Segariu: non ha tanta esperienza alle spalle, considerando che non ha avuto modo di giocare molti campionati interi, a dire il vero, ma si è messo in discussione e sta lavorando davvero bene. Ma alla lista posso aggiungerci tranquillamente anche Lari Yao, un altro attaccante che ci sta dando una grossissima mano d'aiuto».
Il tecnico ora pensa già alla prossima sfida contro l'Isili.
«Non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia, anche perchè le brutte sorprese e le difficoltà sono sempre dietro l'angolo; l'Isili arrivava alla sfida di domenica scorsa con un biglietto da visita di tutto rispetto, grazie ai successi strappati alla Freccia Parte Montis, peraltro in trasferta, e alla Don Bosco Fortitudo, a cui va aggiunto il pari ottenuto in casa dell'Arbus. Contro il Perdaxius hanno rimediato una brutta sconfitta, ma sono sempre una squadra molto ostica da affrontare, con giocatori molto esperti in organico; ormai sono una delle realtà più solide della Prima Categoria, da diversi anni a dire il vero, quindi dovremo fare molta attenzione. Per il resto noi ci prepariamo sempre allo stesso modo, senza sottovalutare gli avversari, a prescindere dalla posizione in classifica che occupano».
Il Samugheo, nel frattempo, sta continuando a correre fortissimo, con il Gonnos che incontrerà l'attuale capolista del Girone B al ritorno in campo dopo la pausa per le festività.
«Si stanno confermando ad altissimi livelli, dopo svariate stagioni piuttosto buone: l'anno scorso, ad esempio, hanno mancato l'accesso ai play-off per un solo punticino, ma hanno orbitato per tutta la stagione nelle primissime posizioni. Hanno cambiato poco rispetto al passato recente ma hanno saputo anche piazzare qualche innesto di qualità ed ora sono ancora più forti. Conosco il loro allenatore perchè ci ho giocato contro diverse volte: in campo era molto forte e nel suo nuovo ruolo in panchina si sta rivelando molto preparato e competente. Sono sicuro che si giocheranno la vittoria del campionato sino alla fine, assieme all'Arbus: secondo me sono le due squadre più forti del girone».