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Il Lanusei fa la storia, 5 gol alla Masullese e festeggia l'Eccellenza
Gli ogliastrini promossi, apotesi biancorossoverde

Il Lanusei fa la storia, 5 gol alla Masullese e festeggia l'Eccellenza

Una festa lunga 8 ore, iniziata sul campo Lixius battendo la Masullese 5-0 di fronte a oltre 700 tifosi e proseguita fino a mezzanotte in piazza Vittorio Emanuele e lungo via Roma con tutta Lanusei a celebrare - con carne e vino per tutti - lo storico sbarco in Eccellenza dei biancorossoverdi di Francesco Loi. Canti, balli e la sfilata della squadra sul palco montato di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Maddalena a chiudere il Lanusei-day iniziato alle ore 16 con l'ingresso in campo di Viani e compagni scortati dai bambini della scuola calcio del club ogliastrino. Gli oristanesi di Gianfranco Porta, da diverse settimane retrocessi in Prima categoria, non potevano di certo mettere il bastone tra le ruote alla squadra più forte del campionato, costruita per vincere ma che ha sofferto fino alla penultima giornata anche per merito di rivali forti e agguerriti come Tortolì, Pula e Siliqua. Un traguardo voluto da una dirigenza forte, capeggiata da un presidente giovane come Daniele Arras, ex capitano di tante battaglie, che ora vorrà ben figurare anche nella serie A del calcio sardo partendo da una base solidissima.

 

Formazioni. Francesco Loi non può utilizzare il bomber Piludu squalificato e porta in panchina gli acciaccati Mastio e Placentino. Tra i pali c'è Marchi al posto di Ganadu, in difesa Mameli e Arvai esterni con Falciani e Gutierrez, a centrocampo Brundu e Bergese in mezzo con Cordeddu e Marci sulle ali, in avanti Lorrai con Viani. Gianfranco Porta schiera il giovane Prinzis in porta, difesa con Littera, Farris, Fenu e Curridori, a centrocampo il regista Mandis aiutato da Porta con esterni Lilliu e Piras, in attacco capitan Muru e Zedda. 

 

Primo tempo. La gara inizia con una leggera e fastidiosa pioggia che, unita al vento, accelera le linee di passaggio, ma il copione è chiaro sin da subito col Lanusei che gioca nella metà campo della Masullese. I primi 10' di calcio "bagnato" il pubblico di casa li vive con apprensione perché non vede l'ora che la gara si sblocchi ma in difesa gli oristanesi reggono col gigante Farris. Al 10’ Viani, in mischia, trova un muro quando conclude a botta sicura. Ma l'appuntamento col gol del bomber argentino è rimandato solo di 5’ e grazie al duetto tutto "biancoceleste" con Bergese, uno-due in pochi metri quadri, passaggio all'indietro col destro del centrocampista e l'attaccante di piatto insacca. Esplode la torcida ogliastrina che, al 14', aveva strozzato l'urlo sul colpo di testa di Gutierrez che aveva scheggiato l'incrocio dei pali. Il vantaggio scioglie la capolista che al 19’ fallisce il raddoppio con il diagonale a botta sicura di Cordeddu - deviato in angolo da Farris - su assist di Marci che aveva tagliato benissimo in area. Dalla bandierina l'ex Muravera pesca Gutierrez che gira in porta ma la palla sfiora il palo. La Masullese regge e onora l'impegno, i padroni di casa non carburano a dovere ma mettono in mostra un Bergese a tutto campo coperto dall'ordinato Brundu, Cordeddu e Marci ad imperversare sulle fasce mentre il baby Mameli sulla sinistra non sbaglia un appoggio, dietro Gutierrez e Falciani non fanno passare nulla. Alla mezzora prima Marci su punizione e poi ancora Gutierrez da pochi passi mancano il raddoppio, così come Viani che al 32' sfiora il palo con un collo destro da fuori area. I cori si sprecano in tribuna anche per chi è in panchina come il capitano Daniele Deplano, che si alza e ringrazia la propria tifoseria. Sul campo le prodezze le fa Prinzis che al 36’ salva sulla girata di Marci. Poco dopo anche Cordeddu e Falciani non trovano lo spazio per la battuta a rete nelle mischie su palle inattive che si susseguono di minuto in minuto. Al 38' prima parata di Marchi che si accartoccia su un tiro di Muru. Prima del duplice fischio ancora Viani lambisce il palo con una potente conclusione di destro. Si va all’intervallo con un solo gol di scarto ma la sensazione è che nella ripresa il Lanusei possa dilagare.

 

Secondo tempo. I padroni di casa si presentano con una novità, mister Loi mette Tegas al posto di Lorrai. Porta invece era stato costretto a sostituire Mandis con Cau (secondo '98 in campo dopo Porta) già al 39' del primo tempo e ha un solo cambio ancora avendo in lista solo 14 giocatori. Al 1' arriva subito il 2-0, angolo di Cordeddu e perfetta incornata di Falciani libero di colpire sul secondo palo. Gutierrez vuole il gol e lo sfiora al 3' con una girata di destro al volo sopra la traversa. Un minuto dopo ci prova anche Bergese con una fucilata di sinistro a fil di palo. Lo show biancorossoverde è partito, giocate di alta scuola si sprecano e questo è merito anche della Masullese che non si commisera dietro una classifica deficitaria ma si oppone con vigoria allo strapotere tecnico degli ogliastrini. Il tris non tarda ad arrivare e al 10’ lo firma il neoentrato Tegas che appoggia in rete il perfetto assist di Viani, Giovannino da Triei esulta e riporta al compagno il bigliettino con la scritta "basta spingere". Ancora lo scatenato Gutierrez e poi Brundu non trovano il tempo per la battuta a rete al 14' e poi Prinzis vola al 17' per alzare sopra la traversa la girata ravvicinata di destro di Viani. Sugli sviluppi dell'angolo il colpo di testa di Gutierrez è murato dalla mischia amaranto-celeste su cui svetta sempre Farris. Al 19' un'ovazione accompagna l'ingresso in campo di Deplano al posto del bravissimo Marci, il portiere Marchi si sfila la fascia e la mette al braccio del centrocampista lanuseino. Al 22' ci pensa invece Cordeddu a calare il poker, precisa imbucata di Tegas per il velocissimo ex Sant'Elia, controllo e tiro a bucare per la quarta volta l'incolpevole Prinzis. La cinquina è servita già al 25' quando finalmente anche Gutierrez trova modo di entrare nel tabellino dei marcatori accompagnando in rete il diagonale di Viani. L'apoteosi al Lixius prosegue con i cori dei tifosi al tecnico della storica promozione Francesco Loi e poi ad uno dei grandi protagonisti della stagione, Claudio Placentino che, seppur acciaccato, entra al 34' al posto di Cordeddu per partecipare da dentro il rettangolo di gioco alla festa per l'Eccellenza. La bravissima Carla Ortu dirige bene l'incontro e mette ordine nella indisciplinata (ma come dare torto) panchina biancorossoverde. La gara non ha più storia, ci si avvia stancamente al finale, al 39' Viani di testa impegna Prinzis che poi blocca al 41' il destro da fuori area di Placentino. Poi si contano solo i minuti che mancano all'inizio della festa che scatta, puntualmente, al triplice fischio. Braccia levate per mister Loi e poi tutti i giocatori a gioire indossando la maglietta celebrativa per la storica promozione, ingresso in campo di tifosi, familiari e il fiume biancorossoverde invade il Lixius prima che il lunghissimo torpedone di macchine risalga la strada verso il centro del paese. Lì c'è il secondo round con giocatori, tecnici e dirigenti che si fondono con i lanuseini che hanno voluto tributare il giusto onore agli autori dell'impresa.

 

LANUSEI: Marchi, Mameli, Arvai, Brundu, Falciani, Gutierrez, Cordeddu (34’ st Placentino), Bergese, Marci (11’ st Deplano), Lorrai (1’ st Tegas), Viani. A disp. Ganadu, Mastio, Canzilla, Rubiu. All. Francesco Loi. 

MASULLESE: Prinzis, Littera, Curridori, Mandis (39’ pt Cau), Farris, Fenu, Piras (41’ st Pes), Lilliu, Muru, Porta, Zedda. A disp. Murranca. All. Gian Franco Porta. 

ARBITRO: Carla Ortu di Cagliari

RETI: 15’ pt Viani, 1’ st Falciani, 10’ st Tegas, 22’ st Cordeddu, 25’ st Gutierrez.

NOTE: Ammoniti: Fenu. Angoli: 9-3. Spettatori: 700 circa. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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