Tanti scontri diretti per il quinto posto e per la salvezza
Il Latte Dolce vuole il riscatto, in Ossese-Budoni c'è in ballo la vita dei playoff
Continua il vorticoso cammino dell'Eccellenza di nuovo in campo per il quarto turno del girone di ritorno appena tre giorni dopo aver aperto il 2023 coi match della 22ª giornata. Un solo allenamento a disposizione dei tecnici per preparare i nuovi match - tranne quelli di Ossese, a riposo giovedì, e Calangianus, a riposo domani - in una fase delicata della stagione sia per gli obiettivi da raggiungere che per la riattivazione fulminea dei giocatori dopo la breve sosta per i festeggiamenti di Capodanno.
La vigilia della Befana ha riaccorpato le due dominatrici del campionato con il Latte Dolce sconfitto in casa del Bosa e raggiunto da Budoni vincente col Li Punti. I sassaresi sono chiamati all'immediato riscatto dopo lo stop alle sei vittorie di fila contro una Tharros invischiata nella zona bassa della classifica e reduce a sua volta dal ko col Sant'Elena. Ma mister Giorico, che dall'altra parte troverà un Andrea Sanna col quale ha condiviso le vittorie di campionato con Torres (Eccellenza) e Arzachena (serie D), vuole tornare subito al successo e spera che a trovare un ostacolo al cammino siano ora i galluresi visto che vanno in casa dell'Ossese, reduce dal cambio del tecnico (Sanna per Loriga), dal turno di riposo e con forse l'ultima possibilità di tenere vivi i playoff perché, per regolamento, in questo momento sarebbero annullati visto il distacco tra seconda e terza oltre le sette lunghezze.
Dall'esisto del match del Walter Frau sono interessate tutte le squadre in lotta dal terzo al quinto posto, a partire dal Taloro - terzo in classifica e a 11 punti dal duo di testa - che ha l'obiettivo di entrare dentro la forbice che permette di disputare la semifinale playoff. Per i gavoesi, però, c'è la sfida in casa del Li Punti, maglia nera del campionato, bisognosa dei tre punti per mantenere accesa la flebile speranza-salvezza che passa prima dai playout (7 punti avanti) più che senza spareggio (12 punti). Il meglio della lotta per il quinto posto è dentro due sfide dirette che Ferrini e Ghilarza proveranno a lanciare verso San Teodoro e Carbonia. I cagliaritani sono messi peggio perché più indietro in classifica ma le cinque vittorie nelle ultime sei gare disputate sono indicative di un crescendo dei ragazzi di Pinna oramai proiettati più verso le alte sfere che ai bassifondi in cui erano caduti in quei due mesi senza vittorie. Torna Alberto Usai per i padroni di casa mentre tra i galluresi di Marini non giocherano gli squalificati Molino e Mulas, il che porta il bomber Ruzzittu a caricarsi per intero il peso dell'attacco. I guilcerini di Cirinà hanno chiuse bene il 2022 e iniziato altrettanto bene il 2023 e puntano al sorpasso sui sulcitani che, però, ritrovano in un sol colpo Idrissi, Mastino, Porcheddu e Porru (anche se perdono Hundt) assenti giovedì con la Villacidrese.
Da Bonorva si capirà se il Bosa avrà o meno la pancia piena per aver steso la capolista nella sfida contro la Nuorese, anch'essa col pieno di entusiasmo per il successo all'ultimo respiro contro il Calangianus. Il gol al 95' dell'esordiente Saura ha ridato nuove e più concrete speranze alla squadra di Picconi di agguantare i playout mentre mister Carboni chiede ai suoi maggior continuità nelle prestazioni per legare l'impresa col Latte Dolce ad una nuova vittoria. Nei tre restanti match trasuda la lotta salvezza, chi da posizioni un po' favorevoli ma con un trend al ribasso e chi da posizioni peggori ma con voglia di allargare la corrida. Tra Villacidrese e Iglesias c'è quel cuscinetto di cinque punti tra salvezza diretta e playout che, al momento, fa gioco ai mediocampidanesi cui però pesa l'assenza di vittorie che ha coinvolto i mesi di novembre e dicembre (4 pareggi e 4 sconfitte) ma il buon di Carbonia di inizio 2023 può rappresentare il trampolino di lancio per il ritorno al successo. Per i minerari, invece, c'è l'esigenze di rilanciare l'attacco al sestultimo posto dopo lo stop con la Ferrini giunto in seguito alle prime due vittorie della gestione Marongiu. Per Lanusei e Sant'Elena parlare di lotta salvezza dopo il giro di boa forse era impensabile ad inizio stagione ma ora è diventata una cruda realtà, specie per gli ogliastrini dopo le ultime tre sconfitte di fila mentre i quartesi ci bazzicano pericolosamente da tempo ma sono sempre bravi nel piazzare qualche successo importante importante a fronte di improvvisi stop. In Monastir-Arbus si va ancora più giù nella classifica e nelle prospettive perché la squadra di Madau ambisce a lasciare ad altri le ultime tre posizioni, soffiare quella ora in mano ai ragazzi di Floris che, a loro volta, da questo match devono ritrovare uno spunto per agguantare il posto che evita il playout.
BOSA-NUORESE arbitra Marco Piras di Alghero (Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Ventuleddu di Sassari)
FERRINI-SAN TEODORO arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Francesco Serusi di Oristano e Leonardo Tuligi di Tortolì)
GHILARZA-CARBONIA arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Mirko Pili di Oristano e Pietro Fae di Ozieri)
LANUSEI-SANT'ELENA arbitra Francesco Passarotti di Mantova (Giacomo Sanna di Cagliari e Luca Casula di Carbonia)
LATTE DOLCE-THARROS arbitra Marco Spiga di Carbonia (Nicolò Pili di Cagliari e Antonio Carbini di Olbia)
LI PUNTI-TALORO arbitra Gianluca Deriu di Oristano (Andrea Orrù di Sassari e Mauro Biagini di Oristano)
MONASTIR-ARBUS arbitra Lorenzo Casali di Crema (Andrea Tore di Oristano e Martino Fadda di Carbonia)
OSSESE-BUDONI arbitra Federico Isu di Cagliari (Sergio Fara di Tortolì e Alessandro Cola di Ozieri)
VILLACIDRESE-IGLESIAS arbitra Mattia Capotosto di Oristano (Matteo Degortes di Olbia e Pietrina Fois di Nuoro)