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Giuseppe Meloni, attaccante, Muravera
Gara spigolosa, doppietta di Meloni

Il Muravera cancella la delusione in Coppa, batte il Guspini e ritrova la vetta

C'era curiosità per vedere come il Muravera potesse assorbire la delusione della finale di Coppa Italia persa contro la Nuorese e c'era altrettanta curiosità nel vedere il Guspini come avesse assorbito la lunga squalifica del suo tecnico Marco Piras, ex allenatore dei gialloblù in Eccellenza e Serie D, che iniziava a scontare i 45 giorni di confino per una intervista rilasciata nella tumultuosa gara d'andata. E c'era anche curiosità nel vedere all'opera la direzione di gara di Argiolas dopo il recente sfogo del tecnico dei sarrabesi Francesco Loi sul problematico rapporto con la classe arbitrale. Vince il Muravera 3-0, approfitta del mezzo passo falso del Sorso per ritrovare la vetta e dà il miglior segnale possibile per la corsa alla serie D; perde il Guspini con un punteggio troppo severo per la prova gagliarda messa in campo; e governa bene il match l'arbitro di Cagliari che ha avuto l'unico torto, insieme con il primo assistente, nel non rilevare il tocco di mano di Meloni in occasione del gol del raddoppio ad inizio ripresa. Primo tempo equilibrato, con poche occasioni ma molto combattuto e a tratti spigoloso, incanalato sullo 0-0 fino al gol del Muravera con la punizione di La Vista deviata dalla barriera. Al rientro al campo l'episodio contestato vivacemente dal Guspini che ha cercato di stare attaccato al match - nonostante un'occasione sprecata da Cadau e un gol di Nurchi annullato per un fuorigioco - non riuscendo a riaprirlo perché Marci ha sciupato un calcio di rigore prima che Meloni lo chiudesse del tutto realizzando il penalty.  

 

La gara. Loi cambia qualcosa dalla gara di Coppa, intanto non ha gli infortunati Kujabi e Vignati e mette in panchina Satta e Nurchi, poi non recupera Floris e in porta conferma Mereu con Coulibaly Bruno, Gutierrez e Puddu in difesa, Cadau, Lepore e Dessena sono a centrocampo, Nieddu, Meloni e La Vista il tridente d'attacco. Piras deve rinunciare allo squalificato Bodano e all'infortunato Ezeadi e schiera Pillitu in porta, Rotaru, Damiano, Uccheddu e Uliana in difesa, D’Agostino, Marci, Bruno Floris e Cherchi a centrocampo, Festa e Stocchino davanti. Niente schermaglie iniziali e subito un corner per parte pericoloso che fa capire le intenzioni bellicose di entrambe. Al 6' Pillitu deve uscire dell'area per anticipare l'arrivo di Meloni. Il bomber è uno degli osservati speciali e al 13' si libera per il tiro da fuori area bloccato da Pillitu in due tempi. Dall'altra parte ci prova Stocchino, su palla lavorata da Festa ma il tiro viene ribattuto da Gutierrez bravo poi ad evitare l'angolo. La temperatura viene sollevata con qualche entrata decisa ma tutto nei limiti, Argiolas evita di sventolare subito i cartellini gialli. Al 20’ pericolosa incursione del Guspini in area avversaria con Stocchino che prolunga di tacco una palla per Marci che, a pochi passi da Mereu, viene chiuso in angolo da Coulibaly con una perfetta e decisiva diagonale. Lepore e Marci sono le menti delle due squadre, Rotaru e Coulibaly gli esterni destri di difesa - entrambi classe 2000 - che accompagnano le azioni d'attacco. In fascia, però, mancano gli spunti che creano la superiorità di giocatori come D'Agostino e Cherchi da una parte e Nieddu dall'altra mentre La Vista prova a sfruttare la corsa e, al 30’ su servizio di Meloni, calcia in corsa in diagonale ma Pillitu copre bene in tuffo e blocca. Dopo una serie di falli duri, il primo cartellino lo becca Bruno. Sulla punizione seguente D'Agostino calcia abbondantemente fuori dallo specchio di porta. Poi l'ammonizione è per Cadau quando abbatte la fuga in fascia di Festa. Sugli sviluppi del calcio piazzato Stocchino calcia a lato. Al 45’ l'episodio che sblocca il match: Lepore cerca di mettere una palla in area e Festa tocca col braccio, l'arbitro Argiolas fischia la punizione. Si incarica della battuta La Vista, la barriera del Guspini tocca e fa cambiare la traiettoria che inganna Pillitu il cui disperato tentativo di rimediare non va a buon fine anche per la presenza fisica di Gutierrez sulla linea di porta. Muravera avanti al riposo.

 

Ad inizio ripresa l'altro episodio chiave: Cherchi ferma fallosamente Coulibaly, punizione laterale di Nieddu e palla in angolo. Batte La Vista e tocca di testa Meloni, la palla sbatte sulla traversa e viene recuperata da Nieddu che serve al centro Meloni, scaltro nell'eludere Pillitu e il diretto marcatore con un tocco di mano per poi depositare la sfera in rete. Esulta il bomber nuorese (nella foto) e protestano gli ospiti in modo energico con il primo assistente, l'arbitro governa bene la situazione. Si riprende con il Guspini che cerca di alzare i ritmi, conquista qualche angolo ma non riesce a creare grossi pericoli. Loi inizia il giro di cambi, fuori Dessena per Nurchi con La Vista che scala a centrocampo poi sostituito da Satta. Al 25’ Nieddu verticalizza in modo splendido per Nurchi, che entra in area e appoggia all'indietro per Cadau che calcia alto col sinistro da posizione favorevole. Anche Piras cambia, dalla tribuna ordina: fuori Stocchino, molto limitato da Gutierrez e Bruno, e dentro Luca Floris ma anche Vercelli per Uliana. Loi abbassa Satta in difesa per l'ingresso di Zinzula al posto di Coulibaly. E Satta conquista un angolo con una lunga folata e dalla bandierina Gutierrez manda fuori di testa. Il Muravera controlla il doppio vantaggio cercando di fermare ogni tentativo di riaprire i giochi del Guspini. Si entra nel finale ravvivato dalla giocata di Marci per Vercelli, l'ex gialloblù entra in area e va a terra sulla chiusura di Bruno. Argiolas indica il dischetto, si presenta Marci che sceglie l'opzione sbagliata, un improbabile cucchiaio con la palla mandata oltre la traversa. Si riprende e arriva subito il secondo penalty ma, questa volta, a favore del Muravera con il fallo di Pillitu su Cadau. Dagli undici metri non sbaglia Meloni. Il bomber sale a quota 24 e la squadra sarrabese ritrova la vetta. Il Guspini esce dal campo con una punizione severa.

 

MURAVERA: Mereu, Coulibaly (28 st Zinzula), Puddu, Lepore, Bruno, Gutierrez, Cadau, La Vista (23 st Satta), Nieddu (39 st Viani), Dessena (16 st Nurchi), Meloni (45 st Massessi). A disp. Casula, Lampis, Madeddu, Nurchi, Pes. All. Francesco Loi.

GUSPINI: Pillitu, Rotaru, Damiano, Marci, Uccheddu, Uliana (25’ st L. Floris), Festa (39’ st Tomasi), B. Floris, D’Agostino, Cherchi, Stocchino (25’ st Vercelli). A disp. Massa, Laconi, Ruggero, Melas, Brignone, Selis. All. Salvatore Fadda (squalificato Marco Piras). 

ARBITRO: Alberto Enrico Argiolas di Cagliari. 

RETI: 45’ pt La Vista, 3’ st Meloni, 45’ st Meloni (rig). 

NOTE: Ammoniti: Bruno, Cadau, Festa, Cherchi, Nieddu, Marci, B. Floris, Vercelli, Pillitu. Angoli: 5-1. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 300 circa. Al 43' st Marci manda fuori un calcio di rigore.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
23ª giornata