Il Muravera raggiunge il Lanusei in D, il Castiadas va in finale playoff e aspetta Ploaghe o Latte Dolce, si salva il La Palma

La 34esima e ultima giornata ha portato i verdetti, per lo più scontati, del campionato di Eccellenza. Il Muravera vince a Ghilarza e conquista una storica promozione in serie D, il Castiadas chiude al secondo posto e approda direttamente alla finale playoff, visto che il Lanusei ha ottenuto il salto di categoria grazie alla Coppa Italia e la sesta in classifica, il San Teodoro, ha 15 punti di distacco dai sarrabesi di Zaccheddu che ora aspettano di conoscere la vincente dell'unica semifinale da disputare, Ploaghe-Latte Dolce, ancora contro dopo il 2-2 nello scontro diretto che congela le rispettive posizioni al terzo e quarto posto. In coda l'Alghero cede 4-0 di schianto in casa del Porto Corallo e retrocede direttamente (insieme con Sanluri e Porto Torres) senza passare dai playout perché il distacco dal La Palma è salito a 10 punti grazie al pareggio dei cagliaritani a Castiadas, così l'unico spareggio per la salvezza riguarda Calangianus e Fertilia con i galluresi che strappano ai giuliani il vantaggio della sfida casalinga vincendo a Porto Torres mentre gli avversari perdevano in casa col Taloro. Capocannoniere del campionato è Antonio Mesina con 33 gol, sul podio dei bomber Nurchi con 30 e Nieddu a 28. 

Pronostico rispettato ma quanta sofferenza. Il Muravera doveva vincere a Ghilarza e ce l'ha fatta, grazie a due colpi di testa di Marco Dessena nella ripresa dopo aver chiuso 0-0 il primo tempo e sprecato diverse occasioni con Chessa, Nurchi e lo stesso mancino ex Progetto Sant'Elia. Se gli oristanesi hanno riscattato l'1-8 col Lanusei e celebrato la salvezza rimanendo il club guida nell'Oristanese, i sarrabesi hanno potuto festeggiare la serie D con i quasi 300 tifosi giunti nel Sarrabus a celebrare la storica promozione nella quarta serie. La squadra di Stefano Senigagliesi ha chiuso con 76 punti, di cui 40 nel girone di ritorno, uno in più del Ploaghe capace di infliggere l'unica sconfitta alla capolista nelle ultime 24 giornate di campionato, con il quarto miglior attacco (69 gol) e la seconda miglior difesa (31 gol). Assoluto protagonista Sergio Nurchi con 30 reti, poi il vuoto con Dessena a quota 7 a superare Cotza e Chessa a 6 e a staccare Ezeadi a 5. Il Castiadas pareggia 3-3 col La Palma e chiude a 4 punti dai cugini col grande rammarico del 2-2 casalingo contro l'Alghero alla terzultima giornata che aveva fatto perdere la testa della classifica alla squadra di Giampaolo Zaccheddu capace in precedenza di recuperare 5 punti alla capolista. L'ultimo pareggio stagionale è figlio delle notizie provenienti dagli altri campi che hanno fatto scemare le motivazioni ai biancoverdi, bravi nel rimontare all'iniziale svantaggio di Berlucchi andando a segno con Porcu, Sarritzu e Mesina. Di contro, i cagliaritani, incoraggiati dalla sconfitta pesante che stava maturando l'Alghero a Porto Corallo, hanno trovato la salvezza diretta grazie alla doppietta di Davide Farci, l'uomo simbolo di questo grande traguardo ottenuto da mister Antinori. I sarrabesi, invece, conservano la seconda piazza perché le dirette inseguitrici - Ploaghe e Latte Dolce - hanno pareggiato nello scontro diretto e sono rimaste rispettivamente a due e un punto da Emiliano Melis e compagni. La partenza dei ragazzi di Massimiliano Paba è stata fulminea con le reti di Panai e Usai nei primi 12', rabbiosa la reazione dei padroni di casa guidati da Ivan Cirinà che hanno chiuso il primo tempo in parità segnando col solito Pulina e Piredda. Ripresa più soft con occasioni per Sias e Falchi di cambiare le sorti del match, alla fine si tratta di un arrivederci nuovamente a Ossi fra una settimana consapevoli del fatto che il risultato di pareggio andrebbe a premiare i ploaghesi per la miglior posizione nella stagione regolare.

Il pareggio di sabato del Lanusei nel derby col Tortolì (rossoblù avanti con Alessio D'Agostino, poi rimontati da Placentino e Figos prima del pari nel recupero con Cocco su rigore) permette alla squadra di Francesco Loi di chiudere al quinto posto a 9 punti dal Castiadas e perciò teoricamente di esser dentro il distacco per disputare i playoff. Così non sarà nella pratica perché i biancorossoverdi hanno ottenuto la promozione in serie D grazie al raggiungimento della semifinale di Coppa Italia contro tre avversari - Bustese, Virtus Francavilla e Città di Castello - vincitori dei rispettivi campionati in Lombardia, Puglia e Umbria. Il regolamento prevederebbe l'ingresso agli spareggi per la sesta classificata, il San Teodoro, ma il distacco dei viola di Tatti dalla seconda in classifica è di 15 punti tali da annullare la semifinale playoff. La differenza per Corsi e compagni è la mancanza di due vittorie, da ricercare nelle 7 sconfitte del girone di ritorno che, di fatto, terranno fuori i galluresi dagli spareggi. Ininfluente l'ultimo ko stagionale, in casa del Valledoria, che ha vinto grazie a Tribuna consentendo alla squadra di Ventricini di mantenere il 9° posto insieme con il Castelsardo già a quota 49 punti non avendo giocato colSanluri. 

Il Taloro si conferma settima forza del torneo chiudendo la sua grande stagione con 55 punti (a -3 dal San Teodoro) e, con la 15esima vittoria stagionale, i gavoesi costringeranno il Fertilia a giocarsi lo spareggio playout non più in casa. Il gol del giovane Andrea Delussu ('97) e le parate di Zani (da ex algherese per lui era un derby) hanno fermato i giuliani di Marcomini che ora dovranno ottenere la permanenza nella categoria sul campo del Calangianus. I galluresi di Franco Scano hanno fatto il sorpasso sugli algheresi vincendo agevolmente 6-1 a Porto Torres grazie alla tripletta di Del Soldato, la doppietta di Nicolli e la rete di Muzzu mentre l'unica rete dei turritani porta la firma di Pistidda. Come un anno fa i giallorossi hanno la possibilità di restare in Eccellenza contando sulla gara al Signora Chiara e al vantaggio di potersi salvare anche con un risultato di parità al termine dei 120'.