Il Porto San Paolo col vento in poppa, Langiu: «Girone tosto ma partenza positiva, ogni domenica è battaglia»

Tra le squadre che stanno brillando maggiormente, in questo avvio di stagione, nel girone C della Prima Categoria, c'è sicuramente il Porto San Paolo che, nell'ultima uscita casalinga, ha strappato i tre punti ad un cliente ostico come il Macomer, con il punteggio finale di 2 a 0. Mister Alessio Langiu può ritenersi assolutamente soddisfatto per l'approccio che i granata hanno avuto con il torneo: se si esclude il passo falso, l'unico per ora, rimediato in casa dell'Ozierese, nelle altre quattro uscite Aloia e soci hanno sempre conquistato il bottino pieno, con il secondo posto, a quota 12, ad una sola lunghezza dalla vetta occupata dalla Paulese, che è la logica conseguenza di quanto fatto vedere in campo. Per il prossimo turno, intanto, è in programma la sfida nella tana dell'Ollolai, ennesimo banco di prova di assoluto livello per comprendere meglio il potenziale di una squadra che ha tutte le carte in regola per continuare a stupire.

«Quella di domenica scorsa, contro il Macomer, è stata davvero una bella partita — dichiara mister Alessio Langiu — abbiamo affrontato una squadra in salute, molto forte sul piano fisico e atletico, che ha tenuto benissimo il campo per tutti i 90'».
Il Porto San Paolo si è aggiudicato l'incontro siglando un gol per tempo.
«Nella prima frazione siamo stati molto bravi a costruire una buona occasione che poi Sias è riuscito a sfruttare alla perfezione, presentandosi a tu per tu con il portiere e vincendo il duello. Nella ripresa, invece, abbiamo trasformato in oro colato una bella ripartenza, con i nostri avversari che erano un pochino sbilanciati in avanti; Azzena si è letteralmente inventato un calcio di rigore, andando a recuperare un pallone sulla trequarti e lottando sino all'ultimo con un loro difensore, che poi lo ha steso; Aloia, dal dischetto si è dimostrato freddo come al solito».

Langiu tira le somme: «Il risultato, magari, può far pensare che per noi sia stata una passeggiata, ma non è così; il Macomer si è confermata una buona squadra, allenata decisamente bene dal mio collega; è una compagine che ha tanta personalità e ottime idee di gioco; cavalcano l'entusiasmo per aver vinto il campionato di Seconda, proprio l'anno scorso: partono da una base solida e sono convinto che sapranno ritagliarsi un ruolo importante in questo torneo, anche se al momento hanno solo quattro punti, ma c'è da considerare, però, che hanno già scontato il turno di riposo. Questa, almeno, è l'idea che mi sono fatto vedendoli giocare domenica».

Il tecnico si concentra sui suoi.
«Queste tre vittorie consecutive ci permettono di portarci in una posizione più tranquilla in classifica: il nostro obiettivo è quello di tirarci fuori, al più presto, dalla zona calda. Del resto, il girone quest'anno è più tosto rispetto all'anno scorso: ci sono tre squadre in più e credo che sarà difficile spezzare gli equilibri tra le varie forze in campo; per fare punti sarà necessario sudare ogni domenica».
L'allenatore dei granata poi aggiunge: «Penso che sia davvero un campionato difficilissimo; la vittoria conquistata in casa nell'ultimo turno ci regala una buona dose di serenità, ma siamo solo all'inizio. Ribadisco, comunque, che i tre punti conquistati contro il Macomer, per tutto quello che ho detto in precedenza, pesano come l'oro».

Langiu applaude i suoi.
«Siamo partiti, questo almeno è il mio parere, con un piccolo vantaggio rispetto a molte altre rivali: i nostri ragazzi giocano assieme da diverse stagioni, ci conosciamo bene e la base da cui partire è piuttosto solida. Dopo aver vinto il campionato di Seconda Categoria la società ha piazzato alcuni innesti importanti e lo stesso è successo quest'anno. Non abbiamo cambiato tantissimo, dunque, una cosa che ci consente di bruciare i tempi nel lavoro che facciamo per raggiungere la condizione migliore».

Il torneo è solo all'inizio, ma i valori delle protagoniste principali si stanno già delineando.
«Dobbiamo cercare di stare tranquilli, ci aspetta una stagione lunghissima; ogni domenica, questo è poco ma sicuro, sarà una battaglia, e noi non dobbiamo fare altro che farci trovare pronti, per cercare di dare continuità a questi risultati. Credo comunque che, se punti al primo posto, devi avere a disposizione una rosa ampia, soprattutto quando ti trovi ad affrontare tantissime partite, come capiterà quest'anno; non conosco bene come stanno le altre squadre, da questo punto di vista, ma so che ci sono almeno 4-5 compagini che lotteranno per il salto; staremo a vedere come andranno le cose, insomma».

Il Porto San Paolo non sta assolutamente sfigurando, anzi, al momento è tra le sorprese più belle del torneo.
«Sono molto contento per il nostro inizio di campionato, facendo il conto che l'unica battuta d'arresto è arrivata a Ozieri, dove abbiamo probabilmente offerto la miglior prestazione in assoluto, almeno sul piano del gioco; non posso che essere soddisfatto, l'unica cosa negativa di quella giornata è stato il punteggio finale, perché comunque la squadra si è espressa molto bene, e proprio per questo rimane un pizzico di dispiacere per essere rientrati a casa a mani vuote».

Langiu può lavorare con il pieno della serenità.
«I ragazzi si allenano con serietà e impegno: se continuiamo su questa strada raccoglieremo sicuramente qualcosa di buono, ma ancora è presto per dire che campionato potremo fare; i valori delle varie squadre inizieranno ad uscire solo tra qualche settimana; per il resto, non posso che ribadire che sarà dura, ogni domenica».

Ora sotto con la trasferta nella tana dell'Ollolai.
«Giocheremo su un campo difficilissimo: proprio per questo chiederò ai miei la massima concentrazione e lo spirito giusto che serve per affrontare questo tipo di partite. L'ultimo verdetto spetterà al campo, come sempre, ma per noi si tratta di un impegno delicatissimo».
Il Porto San Paolo arriva al confronto in ottime condizioni di forma.
«Possiamo contare su quasi tutti gli effettivi, a parte l'assenza di un giocatore molto importante per noi, che è ancora fuori a causa di un infortunio. Domenica abbiamo fatto la guerra con il Macomer e alcuni dei nostri sono usciti dal campo con diversi acciacchi, ma speriamo di recuperarli per la prossima sfida. Comunque sia, ci sono tanti ragazzi che scalpitano per poter giocare: ci sarà dunque l'occasione per mettersi in evidenza e sono sicuro che chi sarà chiamato in causa darà il meglio».