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Serie D
Oggi Tavolara-Sanluri, olbiesi all'ultima spiaggia

Il Porto Torres con l'Arzachena sperando nella mano del Budoni, per il Selargius spareggio-salvezza

Due derby e tre insidiose trasferte per le squadre sarde nella 12ª giornata che sabato ha il suo prologo con un “drammatico” Tavolara-Sanluri (ore 15). Domenica l’altro scontro tra cugine Porto Torres e Arzachena, mentre Budoni, Selargius e Castiadas saranno impegnate sui campi di Zagarolo, Cynthia 1920 e Monterotondo.

 

Tavolara-Sanluri

Per gli olbiesi di Gianni Addis è senza dubbio l’ultima spiaggia. Reduce da due sconfitte di fila, che hanno riportato i biancoverdi all’ultimo posto in classifica dopo 11 giornate (prima volta nel girone di ritorno), il derby del Nespoli è l’appuntamento con la vittoria che il Tavolara non può fallire assolutamente per non doversi confrontare anticipatamente con lo spettro della retrocessione che avrebbe dell’incredibile visti i presupposti di salto di categoria della vigilia del campionato. I playout, prima agganciati e poi ripersi, distano appena tre punti e potrebbero essere nuovamente addentati con una serie di risultati concatenati non lontani dalla realtà. Presupposto di base, però, è battere il Sanluri che, ovviamente, vorrà riscattare il ko interno nel derby di domenica scorsa contro il Porto Torres, l'1-3 ha fermato la risalita della squadra di Nicola Agus dopo i 7 punti ottenuti in 3 partite. La salvezza diretta per i campidanesi dista 6 punti, ma per Sartor e compagni evitare la retrocessione immediata sarebbe già un buon risultato per giocarsi poi le proprie chance negli spareggi. Tra le fila del Tavolara sarà assente lo squalificato Carboni ma tornano Palazzo e Molino. Il Sanluri deve rinunciare all’infortunato Fanni, acciaccati Falciani, Nieddu e Lorusso, ma a centrocampo rientra Marci che ha scontato il turno di stop. Dirigerà l'incontro Marco Serra di Torino.

 

Porto Torres-Arzachena

Playoff agganciati e nuovo obiettivo per questo finale di campionato. Il Porto Torres, dopo aver ottenuto per tutto l’anno la leadership tra le squadre sarde, si appresta a coronare questa splendida stagione da matricola con la conquista degli spareggi-promozione. Quinta a pari merito con lo Zagarolo (44 punti), ma in vantaggio negli scontri diretti, la squadra di Affuso vuole cavalcare l’ottimo momento che attraversa da 6 partite a questa parte nelle quali ha totalizzato ben 14 punti. Al Viale delle Vigne arriva l’Arzachena reduce dalla vittoria in rimonta contro lo Zagarolo e artefice involontario del prezioso favore ai cugini turritani al quarto derby di fila. All’andata le sfide fratricida portarono solo 4 punti in tutto, ora Fadda e compagni ne hanno già conquistati 7 con la possibilità di incrementare il bottino. Gli smeraldini, invece, sono a quota 39 punti ad un passo dalla salvezza ma pur sempre a 5 lunghezze dai playoff. Sperare in un nuovo prestigioso obiettivo è lecito ma occorre costruire altre numerose vittorie da qui alla fine del torneo perché le 2 ottenute nelle ultime 7 gare non sono state sufficienti a riaccendere i sogni. Affuso ritrova Piredda dopo la sosta ai box per squalifica e può contare sul recupero di pedine importanti come Seba Pinna e Falchi reduci da problemi muscolari.

 

Zagarolo-Budoni

Mettere altro fieno in cascina e fare un regalo al Porto Torres. Il Budoni si trova nella condizione di archiviare il discorso salvezza e lanciare i turritani nei playoff andando a far visita ad uno Zagarolo in netta flessione da 5 gare a questa parte (5 punti). La squadra di Raffaele Cerbone, a quota 37 punti, ha 5 lunghezze di vantaggio sulla zona playout, ha però subito una sola sconfitta nelle ultime 13 gare e non perde fuori casa da tre mesi e mezzo (1-0 contro il Viribus dell’8 dicembre). Assente per squalifica Gavioli, spazio a Nardo in mediana. Possibile l’impiego di Amione dal 1’ con Pau, autore del gol nell’1-1 contro il Cynthia di domenica scorsa, pronto a subentrare in corsa.

 

Cynthia 1920-Selargius

La corsa salvezza delle squadre sarde dipende tanto dal risultato del Selargius a Genzano contro il Cynthia. I ragazzi di Perra si sono complicati un po’ la vita perdendo in casa contro il Fidene, fallendo il doppio obiettivo che era quello di allontanarsi ulteriormente dalla zona playout e coinvolgendo nella lotta salvezza proprio la squadra romana. Uno stop che ha dimezzato il vantaggio sul sest’ultimo posto (da due a una lunghezza) ma che non ha tolto la carica ai granata in vista dello scontro diretto contro gli uomini di Sibilia. Perra ha perso il difensore Boi per tre giornate, dopo lo schiaffo ad un giocatore del Fidene, ma potrà contare sui recuperi di Farci e Nuvoli che, insieme con Di Prisco (ancora assente), hanno costretto il mister selargino a rivoluzionare la mediana nell’ultimo turno. Il rendimento esterno di Porcu e compagni è sempre stato buono, da evitare perciò un ko simile a quello di Guidonia di inizio febbraio. Se poi arrivasse un exploit simile a quello di Viterbo (1-4), Astrea (0-4) e Sanluri (2-5) sarebbe l'ulteriore conferma che la salvezza dei granata è un traguardo alla portata.

 

Monterotondo-Castiadas

Tiferà Selargius, spererà in un pari nel derby di Olbia ma il Castiadas è comunque chiamato all’ennesima impresa di quest’ultimo periodo, nel quale ha vinto 4 delle ultime 5 partite giocate, per agganciare il treno dei playout che a metà febbraio sembrava bello che partito. In casa della vice-capolista Monterotondo sarà durissima ma se Cirillo e compagni hanno ottenuto una sola vittoria in 6 gare incassando 3 sconfitte negli ultimi 4 incontri vuol dire che attraversano un periodo di crisi. I sarrabesi di Piccarreta sono in stato di grazia e devono approfittarne dell’empasse dei laziali, lo faranno senza lo squalificato Bruno ma con la rinnovata convinzione di potersi giocare la salvezza agli spareggi. E per il club di Saverio Onano continuerebbe la striscia di risultati eccezionali ottenuti in questi ultimi anni.

Fabio Salis

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
12 Ritorno
Girone G