Il Progetto Sant'Elia anticipa la rivoluzione, mister Affuso: «Per salvarci servono rinforzi immediati»

Numeri impietosi che condannano il Progetto Sant'Elia all'ultima posto in classifica, con un solo punto conquistato in sei giornate. La situazione è allarmante ma il club cagliaritano non ha intenzione di lasciar scivolare via il campionato e, anzi, di concerto con il tecnico Rosario Affuso farà tutti i passi necessari per conservare la categoria. Ecco perché, senza aspettare altro tempo, in casa biancoblù si preannuncia una rivoluzione dopo la sconfitta per 3-1 in casa contro il Salerno: «Non bisogna perdere altro tempo - conferma mister Affuso - Visto come sono andate queste prime sei giornate abbiamo deciso con la società di non aspettare a dicembre perché potrebbe essere già tardi e interverremo sulla squadra nonostante siano già arrivati il difensore Serao, l'esterno del '93 Mazzotti e per Gueye, un '94, sta per arrivare il transfer». Sono dati per imminenti alcuni arrivi presto verranno annunciati. «Si tratta di due centrocampisti che hanno militato in campionati professionistici», anticipa Affuso. Ma non saranno gli unici acquisti perché a loro si aggiungeranno altri due elementi, un difensore e un centrale di centrocampo.

Molti arrivi ma anche tante partenze - Perciò si registreranno dei movimenti anche in uscita. «Non possiamo mantenere una rosa ampia - continua Affuso - e visto che sono saliti a cinque gli allenamenti settimanali e che adesso sono al pomeriggio, verrà data a qualche giocatore la possibilità di disputare un campionato regionale con meno impegni. Il Progetto Sant’Elia è in serie D, fa un campionato nazionale che va affrontato in modo professionistico». Contro il Salerno, benché preventivabile, è arrivata la terza sconfitta della gestione Affuso, che mantiene intatta la fiducia di arrivare alla salvezza: «Noi dovremo scendere in campo senza guardare la classifica, con queste sconfitte era inevitabile che la classifica si allungasse per noi ed è per questo che abbiamo deciso di anticipare gli interventi sul mercato. Il presidente Cardia ha ribadito l'intenzione assoluta di mantenere la categoria. Per me, che vengo da esperienze vincenti è la sfida più difficile della mia carriera ma sono certo raggiungeremo la salvezza».