Il punto sui Play-Off: impresa della Folgore Mamoiada, solo un pari per U.S Santa Giusta e San Giorgio Perfugas

Seconda sconfitta consecutiva per il Seui Arcuerì che in casa viene superato, 3 a 1 il risultato finale, dal Su Planu e dice così definitivamente addio ai sogni promozione, chiudendo il triangolare play off con 0 punti.
Gli ospiti sbloccano il risultato grazie ad un rigore concesso dall'arbitro Meloni, protagonista di alcune decisioni contestate dal pubblico di casa, e trasformato da Piras.
Il Seui accusa il colpo ma prova subito a reagire, sfiorando in più occasioni la rete del pareggio, ma i suoi attaccanti non godono di particolare fortuna.
Il gol del momentaneo 1 a 1 arriva solamente nella ripresa, grazie a Deplano.
E' sempre il Seui a fare la partita, con il Su Planu che si difende e cerca di pungere con le ripartenze.
Ad un quarto d'ora dal termine della gara Pisano porta nuovamente in vantaggio gli ospiti; il Seui si butta disperatamente in avanti alla ricerca del secondo gol ma Floris a 5 minuti dalla fine chiude definitivamente la gara.

Ennesimo pareggio per l'U.S Santa Giusta che sul campo della Johannes non riesce ad andare oltre il punteggio di 2 a 2.
I padroni di casa partono benissimo e affrontano la gara con grande determinazione, sfiorando in più occasioni il gol del vantaggio, che arriva alla mezz'ora con Corda.
La ripresa si apre con il pareggio firmato da Cadoni, bravo a sfruttare al meglio una disattenzione collettiva della difesa avversaria.
La gioia dei tifosi dell'U.S Santa Giusta dura meno di 5 minuti: Coiana infatti riporta in avanti la Johannes.
La reazione degli ospiti è da grande squadra: i ragazzi allenati da mr. Sau alzano il ritmo del gioco e mettono sotto pressione gli avversari, andando vicini a più riprese al gol del pari.
A 20 minuti dal termine Ciavarella, complice un calo di concentrazione di Corona, trova la rete che vale il 2 a 2.
L'U.S Santa Giusta continua ad attaccare, la Johannes è costretta a giocare il finale di gara in 10 uomini a causa dell'espulsione rimediata dal proprio n° 1, Corona; la difesa dei padroni di casa resiste tuttavia sino al triplice fischio del direttore di gara: il discorso per la promozione si decide nell'ultima sfida, in programma il 3 giugno, che vedrà impegnati la Johannes e il Domunsovas Europa 2008.

Impresa per la Folgore Mamoiada che vince il confronto esterno sul campo della Palmas 95 per tre reti a una e sale così a quota 4 punti, candidandosi seriamente per la promozione in prima categoria: sarà fondamentale, a questo punto, la sfida di domenica prossima tra Aritzo 1977 e il Palmas 95.
I padroni di casa partono meglio rispetto agli avversari ma non trovano la via del gol; la Folgore Mamoiada risponde impegnando in diverse occasioni il portiere Pianu.
Alla mezz'ora Sedda sblocca la gara e porta in vantaggio gli ospiti; la risposta del Palmas non si fa attendere: cinque minuti più tardi infatti Sardu ripristina momentaneamente il risultato.
La ripresa è combattutissima e davvero emozionante: la Folgore Mamoiada ha la possibilità di portarsi nuovamente in vantaggio ma Lostia si fa parare un calcio di rigore da Pianu.
Gli ospiti non si abbattono e attaccano a testa bassa: i loro sforzi sono premiati a 5 minuti dal termine del tempo regolamentare grazie alla zampata di Bonamici.
In chiusura di match, uno sfortunato autogol di Cadoni chiude definitivamente il discorso.

San Giorgio Perfugas e Malaspina si dividono la posta in palio: un punto a ciascuno che probabilmente non serve a nessuna delle due contendenti.
I padroni di casa passano in vantaggio grazie ad un rigore concesso dal signor Dettori e trasformato da Buiaroni; nell'occasione viene espulso Maccioccu per fallo da ultimo uomo.
Marongiu ripristina il risultato di parità, ancora su rigore; Piga riporta in vantaggio i padroni di casa grazie ad una splendida conclusione dalla distanza.
A meno di dieci minuti dalla fine del tempo regolamentare Sanna si rende protagonista di una bella azione personale, supera i difensori avversari, salta il portiere e deposita in fondo al sacco la palla che vale il definitovo 2 a 2.